Tag Archives: Colin Farrell

#arenaestiva: “Il sacrificio del cervo sacro”, un film di Yorgos Lanthimos, la recensione

Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer, Irlanda/Usa/GB, 2017) di Yorgos Lanthimos con Colin Farrell, Nicole Kidman, Barry Keoghan, Raffey Cassidy, Sunny Suljic, Bill Camp, Alicia Silverstone

Sceneggiatura di Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou

Drammatico, 2h 01′, Lucky Red, in uscita il 28 giugno 2018

Voto: 6 su 10

La provocazione è un’arma a doppio taglio che non sempre riesce a imporsi in tutta la sua auspicabile dirompenza al cinema; spesso, il rischio è la banalizzazione e il ridicolo involontario. Tra i molti registi contemporanei, soprattutto europei, che tentano nuovi approcci alla narrazione c’è il greco Yorgos Lanthimos che, dopo gli interessanti esordi in patria con Dogtooth e Alps, nel 2015 si era fatto notare a livello internazionale con il curioso e involuto The Lobster, una stimolante riflessione sulla solitudine umana, sui toni del grottesco distopico, che quasi costringeva a una sospensione del giudizio data la sproporzione evidente tra le potenzialità dell’assunto di base e le conclusioni vaghe e confuse. Il sacrificio del cervo sacro, sua ultima opera prima dell’atteso The Favourite (in gara a Venenzia75), segna un passo indietro rispetto alle ambizioni provocatorie del film precedente, non solo per l’assenza di quella stessa originalità, ma soprattutto perché il peso della provocazione è sterile e risaputo.

“L’inganno”, un film di Sofia Coppola, la recensione

L’inganno (The Beguiled, Usa, 2017) di Sofia Coppola con Nicole Kidman, Colin Farrell, Kirsten Dunst, Elle Fanning, Oona Laurence, Angourie Rice, Addison Riecke, Emma Howard

Sceneggiatura di Sofia Coppola, dal romanzo “A Painted Devil” di Thomas Cullinan

Drammatico, 1h 31’, Universal Pictures International Italy, in uscita il 21 settembre 2017

Voto: 6 su 10

Buona regola sarebbe non fare confronti tra rifacimento e originale, ogni opera dovrebbe avere il diritto di poter vivere di vita propria e di potersi esprimere secondo le intenzioni e la sensibilità del suo autore, al di là del pregresso che lo stesso soggetto può aver avuto. Spesso però i paragoni si fanno inevitabili, soprattutto se l’archetipo è considerato un capolavoro a tutti gli effetti. L’inganno di Sofia Coppola, più che il remake del meraviglioso La notte brava del soldato Jonathan diretto da Don Siegel nel 1971, è la rilettura in chiave femminile del romanzo “A Painted Devil” di Thomas Cullinan, da cui entrambi i film sono tratti.

“Animali fantastici e dove trovarli”, un film di David Yates, la recensione

Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic beasts and where to find them, Usa, 2016) di David Yates con Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo, Colin Farrell, Ron Perlman, Johnny Depp

Sceneggiatura di J.K. Rowling, dall’omonimo romanzo di J.K. Rowling (ed. Salani)

Fantasy, 2h 12’, Warner Bros Pictures, in uscita il 17 novembre 2016

Voto: 6½ su 10

Sono passati ormai 15 anni dall’uscita, nelle sale americane, del primo capitolo di una saga – letteraria prima ancora che cinematografica – che si sarebbe imposta negli anni a seguire come un reale fenomeno all’interno della cultura popolare di massa: “Harry Potter e la Pietra Filosofale” (2001) fu infatti il capostipite di un franchise miliardario (7 libri e 8 film) che avrebbe costruito un intero, nuovo universo di riferimento per tanti appassionati del genere fantasy, nonché gran parte della fortuna economica recente della Warner Bros Pictures.

“Premonitions”, grandi temi nel thriller soprannaturale con Hopkins

Premonitions (Solace, Usa, 2015) di Afonso Poyart con Anthony Hopkins, Colin Farrell, Jeffrey Dean Morgan, Abbie Cornish, Matt Gerald, Xander Barkeley

Sceneggiatura di Sean Bailey, Ted Griffin

Thriller, 1h 41′, Lucky Red/Adler Entertainment, in uscita il 12 novembre 2015

Voto: 6½ su 10

Cosa saremmo disposti a fare per porre fine alla sofferenza delle persone che amiamo? Quanto saremmo in grado di sopportare il loro corpo consumarsi dal dolore? E quanto imploreremmo perché la vita ce li lasci ancora un giorno in più? Sono, queste, domande che ognuno di noi si augura di non doversi mai porre, ma sulle quali spesso si è chiamati a riflettere, quando si tocca il delicatissimo tema dell’eutanasia. È questa la sorpresa che non ti aspetti nel thriller soprannaturale Premonitions, il cui progetto nasce circa tredici anni fa, fortemente influenzato da un caso di cronaca nera che aveva profondamente scosso l’opinione pubblica dell’epoca: quello del dottor Kevorkian, fautore e autore del suicidio assistito e dell’eutanasia.

“The Lobster”, un film di Yorgos Lanthimos, la recensione

The Lobster (id, Grecia/Irlanda/Francia/GB/Olanda, 2015) di Yorgos Lanthimos con Colin Farrell, Rachel Weisz, Lèa Seydoux, John C. Reilly, Ben Whishaw, Jessica Barden, Olivia Colman

Sceneggiatura di Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou

Grottesco, 1h 58′, Good Films, in uscita il 15 ottobre 2015

Voto: 6 su 10

Ai più il nome di Yorgos Lanthimos non dirà molto, ma il pubblico meno affine al multiplex lo ricorderà per alcune bizzare pellicole “da festival” come Dogtooth e Alps. Con The Lobster, premio della giuria a Cannes 2015, il regista greco ritorna ad affrontare temi a lui cari, come solitudine e affettività nelle loro molteplici declinazioni, nuovamente in chiave surreale e grottesca, ma per la prima volta all’interno di una ricca produzione internazionale. Vero è anche che i film di Lanthimos non sono mai banalmente collocabili in un genere, nè godono di formule narrative canoniche: partendo da un’apologia, almeno sulla carta, irresistibile e densa di chiavi di lettura, si arriva poi a sviluppi che, di fatto, abbandonano malamente il discorso di partenza.

“Saving Mr. Banks”: si svela la magia di Mary Poppins

Saving Mr. Banks (id., Usa, 2013) di John Lee Hancock, con Emma Thompson, Tom Hanks, Paul Giamatti, Colin Farrell, Ruth Wilson, Jason Schwartzman, Bradley Whitford, Rachel Griffiths, Kathy Baker

Sceneggiatura di Sue Smith, Kelly Marcel

Drammatico, 1h e 59′, The Walt Disney Company Italia, nelle sale dal 20 febbraio 2014

Voto: 7 su 10

Disney parla di Disney e apre le porte al “dietro le quinte” di uno dei suoi capolavori per eccellenza: “Mary Poppins”. Lo fa perché crede di aver scovato un’altra grande storia: quella della seriorissima P.L. Travers, autrice della celebre balia con l’ombrello, che per vent’anni tenne legato a un filo Mr. Walt Disney, rifiutandosi di concedergli i diritti di trasposizione cinematografica.

“Storia d’inverno”, una fallimentare fiaba romantica da Akiva Goldsman

Storia d’inverno (Winter’s Tale, Usa, 2014) di Akiva Goldsman, con Colin Farrell, Jessica Brown Findlay, Jennifer Connelly, Eva Marie Saint, Russell Crowe, William Hurt, Will Smith, Matt Bomer, Kevin Durand, McKayla Twiggs, Ripley Sobo, Lucy Griffiths, Kevin Corrigan, Brenda Wehle

Sceneggiatura di Akiva Goldsman, dal romanzo omonimo di Mark Helprin

Fantasy, 1h 54′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 13 febbraio 2014

Voto: 4½ su 10

Bisogna diffidare di Akiva Goldsman, sceneggiatore di rara ruffianeria commerciale che, nella sua altalenante carriera, ha alternato riduzioni da solidi best seller (tra gli altri, Il cliente, Io sono Leggenda e il vituperabile Codice Da Vinci) a clamorosi tonfi (bastino Batman Forever e Lost in Space), fino all’Oscar per l’abile script di A Beautiful Mind, tratto anch’esso dal libro di Sylvia Nasur e con più di uno zampino del regista Ron Howard. Debutta ora alla regia con Storia d’inverno, oltre ad averlo prodotto e scritto, partendo dal romanzo fiume di Mark Helprin, nel tentativo di rinverdire il filone favolistico-sentimentale tanto caro al cinema di due decenni e più orsono.

“7 Psicopatici”: un trionfo di violenza e divertimento

7 Psicopatici (GB, 2012) di Martin McDonagh con Colin Farrell, Woody Harrelson, Christopher Walken, Sam Rockwell, Tom Waits, Abbie Cornish, Olga Kurylenko.

Sceneggiatura di Martin McDonagh

Commedia, 1h 49′, Moviemax, in uscita l’8 novembre 2012

Vincitore del Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival 2012

Voto: 7½ su 10

Se  In Bruges-la coscienza dell’assassino aveva segnato un più che brillante ingresso nel mondo del cinema per un giovane e talentuoso regista anglo-irlandese, 7 psicopatici assicura a Martin McDonagh una stellina nel firmamento hollywoodiano. A quattro anni da quell’esordio sul grande schermo, il regista sceglie ancora come protagonista Colin Farrell, gli affianca 6 psicopatici (che insieme a lui fanno i 7 del titolo), innesca la bomba, e il risultato è a dir poco esplosivo.