L’ANATRA ALL’ARANCIA
di W. D. Home e M. G. Sauvajon
con Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Beatrice Schiffino, Antonella Piccolo
Produzione Compagnia Moliere in coproduzione con Teatro Stabile di Verona
Scene Fabiana Di Marco, Costumi Alessandra Benaduce, Disegno luci Massimo Gresia
Regia di Claudio Greg Gregori
Al Teatro Quirino di Roma dal 23 dicembre al 7 gennaio 2024
Voto: 8½ su 10
Il regalo delle festività natalizie del Teatro Quirino di Roma al suo pubblico è la commedia L’anatra all’arancia, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli diretti da Claudio Greg Gregori.
Testo francese tra i più celebri del repertorio brillante, reso iconico al cinema da Luciano Salce e con Monica Vitti, Ugo Tognazzi e Barbara Bouchet, che afferra e trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia attenta e a degli interpreti di comprovato carisma.
Il duo Solfrizzi-Natoli è molto ben affiatato e regala una dinamica molto serrata fatta di battute comiche e sguardi che confermano un’alchimia totale di recitazione. Gli fanno da cornice e supporto tre bravi interpreti: Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo.
A Emilio Solfrizzi, amato a buona ragione dal suo pubblico, va il merito di donare allo spettacolo un’intensità tale che quando l’attore pugliese esce di scena si avverte un piccolo ma distinto calo di tensione. Anche se la sua interpretazione è risultata al limite tra l’attore teatrale e il comico, ogni movenza e atteggiamento è ben calibrata.
Risate, colpi di scena e riflessioni sull’amore e l’innamoramento rendono questo testo una piccola perla di intelligente comicità nel panorama della programmazione teatrale della capitale in queste settimane di festività natalizie.
Dopo Roma lo spettacolo proseguirà la sua tournée in tutta Italia.
Emanuele Tibelli
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