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RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “La verità negata – Denial”, un film di Mick Jackson

La verità negata (Denial, GB/Usa, 2016) di Mick Jackson con Rachel Weisz, Timothy Spall, Tom Wilkinson, Andrew Scott, Jack Lowden, Caren Pistorius

Sceneggiatura di David Hare, dal romanzo “History on Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier” di Deborah E. Lipstadt

Drammatico, 1h 40’, Cinema di Valerio De Paolis, in uscita il 17 novembre 2016

Voto: 6 su 10

Per assurdo che possa sembrare, ancora oggi fior di studiosi e sedicenti tali continuano a negare l’esistenza dell’Olocausto: è stata tutta un’invenzione del popolo ebraico per guadagnarci un sacco di soldi, Hitler era un benefattore e le deportazioni sono solo fantasia. Roba da matti, eppure è bene sapere che, a questo mondo, esiste anche gente di tal fatta, disposta a sputare una menzogna dopo l’altra per un’imprecisata sete di protagonismo e un’evidente e radicato razzismo antisemita di fondo.

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “Una”, un film di Benedict Andrews

Una (id, GB/Canada, 2016) di Benedict Andrews con Rooney Mara, Ben Mendelsohn, Riz Ahmed, Tara Fitzgerald, Lena Olin, Indira Varma, Ruby Stokes, Natasha Little

Sceneggiatura di David Harrower, dalla pièce teatrale “Blackbird” di David Harrower

Drammatico, 1h 36’

Voto: 9 su 10

Benedict Andrews, 44 anni, è uno dei registi più apprezzati della scena teatrale australiana. Da Shakespeare a Tennessee Williams, passando per l’Opera, i suoi allestimenti non hanno mai mancato di suscitare interesse e clamore, dirigendo sul palco attrici come Cate Blanchett e Isabelle Huppert e raccogliendo riconoscimenti in tutto il mondo. Per il suo esordio alla regia cinematografica, Andrews ha scelto la trasposizione di uno dei più importanti testi teatrali britannici degli ultimi anni, Blackbird di David Harrower, storia d’amore e pedofilia di disturbante rigore, che, per il grande schermo, adotta come titolo il nome della sua protagonista, Una, interpretata da una strepitosa Rooney Mara.

RomaFF11 – Alice nella città: “Cicogne in missione”, un film di Nicholas Stoller e Doug Sweetland

Cicogne in missione (Storks, Usa, 2016) di Nicholas Stoller e Doug Sweetland con le voci italiane di Alessia Marcuzzi, Federico Russo, Vincenzo Salemme

Sceneggiatura di Nicholas Stoller

Animazione, 1h 26′, Warner Bros, in uscita il 20 ottobre 2016

Voto: 8 su 10

Come nascono i bambini? Questa semplice domanda genera panico in ogni famiglia da secoli. È il momento imbarazzante in cui si deve spiegare ai bambini come sono arrivati nel mondo. Genitori in preda all’ansia cercano di spiegare la più naturale e bella avventura del genere umano. Dopo la scoperta che Babbo Natale non esiste, scoprire che i bambini non li porta la cicogna è per i più piccoli un trauma.

RomaFF11 – Selezione Ufficiale/Alice nella città: “Sing Street”, un film di John Carney

Sing Street (id, Irlanda, 2016) di John Carney con Ferdia Walsh-Peelo, Lucy Boynton, Jack Reynor, Maria Doyle Kennedy, Aidan Gillen, Lydia McGuinness, Peter Campion, Don Wycherley, Mark McKenna

Sceneggiatura di John Carney

Commedia, 1h 45’, Bim, in uscita il 9 novembre 2016

Voto: 8 su 10

John Carney è noto per essere uno dei registi contemporanei che meglio riescono a utilizzare la musica, o meglio, le canzoni al cinema in maniera narrativamente pertinente, senza per questo realizzare mai dei musical a tutti gli effetti. Successe col suo film più celebre contro ogni pronostico, il piccolo gioiello indipendente Once, che vinse anche l’Oscar per la migliore canzone, così come col più recente Tutto può cambiare, dove riuscì a coinvolgere anche la popstar Adam Levine. In Sing Street, l’intimismo delle opere precedenti lascia il posto a un affresco d’epoca irlandese dove si fa prepotente il concetto di affermazione della propria personalità, in un ambiente dove l’essere difforme dalla massa è sinonimo di debolezza e, in definitiva, di omosessualità (anche se sarebbe più consono un termine spregiativo che inizia con la F).

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “The Birth of a Nation”, un film di Nate Parker

The Birth of a Nation (id, Usa, 2016) di Nate Parker con Nate Parker, Armie Hammer, Aja Naomi King, Mark Boone Jr., Colman Domingo, Aunjanue Ellis, Gabrielle Union, Penelope Ann Miller, Jackie Earle Haley

Sceneggiatura di Nate Parker

Biografico, 1h 59’, 20th Century Fox, in uscita il 17 gennaio 2017

Voto: 7 su 10

Ciclicamente, quello degli schiavi d’America è un genere cinematografico che ritorna, così come l’Olocausto o l’11 settembre, tragedie storiche incalcolabili che la settima arte ha raccontato sotto più fronti e con alterni risultati, fino a farne una categoria, un’etichetta. Quello dell’oppressione del popolo afroamericano da parte dei bianchi nella metà dell’Ottocento è un tema sempre caldo, specie se in patria le tensioni razziali non accennano a diminuire. Proprio per questo motivo, un film appassionato e viscerale come The Birth of a Nation può veicolare un messaggio ambiguo e pericoloso, in quanto rischia di alimentare un odio che ha radici profonde, ma che andrebbe analizzato e oggettivato con maggiore lucidità e meno concitazione spettacolare.

RomaFF11 – Alice nella città: “2Night”, un film di Ivan Silvestrini

2Night (Italia, 2016) di Ivan Silvestrini con Matilede Gioli, Matteo Martari, Giulio Beranek 

Sceneggiatura di Antonio Manca, Antonella Lattanzi, Marco Danieli

Drammatico, 1h 14’, Bolero Films

Voto: 4 su 10

Un ragazzo e una ragazza si incontrano nel buio di una discoteca romana. Si piacciono. Decidono di passare la notte insieme. Niente di serio, come spesso accade. Non conosciamo i loro nomi. I due ragazzi non si presentano nemmeno, decidono sulla base di uno sguardo che “consumeranno”. Cotta e mangiata.

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “Sole cuore amore”, un film di Daniele Vicari

Sole cuore amore (Italia, 2016) di Daniele Vicari con Isabella Ragonese, Francesco Montanari, Eva Grieco, Giulia Anchisi, Francesco Acquaroli, Chiara Scalise, Paola Tiziana Cruciani

Sceneggiatura di Daniele Vicari

Drammatico, 1h 52’, Koch Media

Voto: 4½ su 10

Il potere non si interessa della routine, quindi deve farlo il cinema. Sotto questa urgenza civile più che cinematografica, Daniele Vicari lancia la sua ultima fatica, Sole cuore amore, un film per certi versi estremamente respingente, che affronta un tema ormai da anni di allarmante attualità, quello del precariato lavorativo, capace di schiacciare e annullare l’esistenza di ogni povero disgraziato costretto ad accettare compromessi mortificanti pur di sopravvivere.

RomaFF11 – Selezione ufficiale: “Afterimage”, un film di Andrzej Wajda

Afterimage (Powidoki, Polonia, 2016) di Andrzej Wajda con Boguslaw Linda, Bronislawa Zamachowska, Zofia Wichlacz, Tomasz Wlosok

Sceneggiatura di Andrzej Mularczyk

Biografico, 1h 38′

Voto: 7 su 10

L’assenza di Andrzej Wajda all’XI Festa del Cinema di Roma è assordante. Tra gli ospiti più attesi, ci ha purtroppo lasciati qualche giorno prima dell’inizio della manifestazione, privandoci del privilegio di poter ascoltare le parole di un cineasta che ha sempre fortemente creduto in quei diritti universali e inalienabili che costituiscono le fondamenta di uno Stato democratico. Diventa, così, ancora più preziosa la sua ultima creazione Afterimage, dove ancora una volta il regista dimostra con rigorosa passione quanto il cinema possa e debba essere imparziale informazione e risoluta denuncia.

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “Manchester by the Sea”, un film di Kenneth Lonergan

Manchester by the Sea (id, Usa, 2016) di Kenneth Lonergan con Casey Affleck, Lucas Hedges, Michelle Williams, Kyle Chandler, Gratchen Mol, Matthew Broderick, Kara Hayward, Heather Burns, Josh Hamilton

Sceneggiatura di Kenneth Lonergan

Drammatico, 2h 16’, Universal Pictures International Italy, in uscita il 1° dicembre 2016

Voto: 6½ su 10

Drammone luttuoso, già apprezzato al Sundance Film Festival e, con buone probabilità, in profumo di Oscar, specie per quel che riguarda il suo attore principale, un Casey Affleck nell’interpretazione della vita. È Manchester by the Sea, scritto e diretto da quel Kenneth Lonergan che, nel 1999, si rese artefice del caso cinematografico dell’anno, l’indipendente Conta su di me, e che come sceneggiatore ha firmato copioni di successo come Terapia e pallottole e Gangs of New York.

RomaFF11 – Alice nella città: “Louise en hiver”, un film di Jean-François Laguionie

Louise en hiver (Francia, Canada,2016) di Jean-François Laguionie con le voci di Dominique Frot, Antony Hickling, Diane Dassigny, Jean-François Laguionie

Sceneggiatura di Jean-François Laguionie

Animazione, 1h 15′, I Wonder Pictures

Voto: 6½ su 10

Tristezza. Solitudine. Abbandono. Questi i pilastri su cui si muove il regista francese Jean-François Laguionie nel suo Louise en hiver.

Dopo l’estate, inevitabilmente arriva l’inverno. Le spiagge si svuotano e si torna alle attività quotidiane della città. Scuola. Lavoro. Amici. Non per Louise, anziana signora che dopo il periodo di villeggiatura balneare, perde – per un soffio – l’ultimo treno per tornare nella sua città. Inizia così un’avventura solitaria che la incoronerà regina del mare.