“Anomalisa”, intimismo esistenziale in stop motion da Charlie Kaufman

Anomalisa (id, Usa, 2015) di Charlie Kaufman, Duke Johnson con (le voci di) David Thewlis, Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan

Sceneggiatura di Charlie Kaufman

Animazione, 1h 30′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 25 febbraio 2015

Voto: 8 su 10

Atteso ritorno alla regia, dopo lo sfortunato Synecdoche, New York, del geniale sceneggiatore di Essere John Malkovich e Eternal Sunshine of the Spotless Mind. Charlie Kaufman, in coppia con l’esperto animazionista Duke Johnson, firma con Anomalisa un dramma esistenziale in stop motion a passo uno – ossia fotogramma per fotogramma – che non si discosta molto dai malesseri che permeavano l’opera precedente.

Anomalisa_posterIl protagonista è Michael Stone, un padre e marito che deve tenere una conferenza sul suo libro “Come posso aiutarvi ad aiutarli” in un albergo di Cincinnati. Profondamente depresso, l’uomo non sembra trovare altro conforto che in Lisa Hesselman, un’anonima e sgraziata rappresentante commerciale che, forse, potrebbe essere la donna della sua vita. Ma le angosce di Michael influenzeranno anche questo inaspettato incontro…

Lo stupore è triplice: animazione raffinata per adulti che sanno stare ai tempi di una narrazione intima e sospesa, la trovata struggente dell’alienazione resa con un mondo che ha un solo volto e una sola voce, la delicatezza e il tatto della scena di sesso più bella che si sia vista al cinema negli ultimi tempi. Quasi un “ultimo tango” dell’era contemporanea, privato del senso di morte che incupiva il film di Bertolucci, ma con tutta la disperazione che contraddistingue la banalità dell’uomo nella quotidianità. Gran Premio della Giuria a Venezia72.

Giuseppe D’Errico

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