Un Natale insolito e spassoso con i “Vicini di stalla” di Ninni Bruschetta

VICINI DI STALLA

Una commedia di Antonio Grosso e Francesco Stella
con Ciro Scalera, Antonio Grosso, Antonello Pascale e Federica Carruba Toscano
luci – Luigi Ascione
scena- Alessandra Ricci
costumi – Adelia Apostolico
regia – Ninni Bruschetta
Dal 17 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014
al Teatro de’ Servi di Roma

Voto: 7 su 10

Armonio e Corallo, zio e nipote, sono due pastori – con asina al seguito – che hanno appena firmato un contratto di affitto con il rabbino Arcadio per prendere possesso di una piccola stalla in quel di Betlemme. Sempliciotti, litigiosi e dall’accento decisamente campano, passano le giornate battibeccando tra di loro e tentando di destreggiarsi alla meglio tra una vicina troppo rumorosa e le assillanti richieste del proprietario del ricovero presso il quale hanno trovato dimora. ImmagineGli equilibri dell’insolita coppia muteranno quando l’infido Arcadio proporrà al giovane Corallo un’ingente somma di denaro per compiere un “necessario” omicidio; basti dire che la vittima designata si scoprirà essere il bambino, appena nato, di una giovane coppia di sposi: Giuseppe e Maria di Nazareth.

La rappresentazione in scena al Teatro de’ Servi è una riuscita commedia umoristica che diverte con garbo, rinunciando intelligentemente ad ogni forma di cinismo e di dissacrazione sul tema della natività cristiana, e inserendo anzi, tra una gag e l’altra, alcuni sporadici e insoliti momenti di riflessione su quanto narrato nelle sacre scritture.

Il punto di maggior forza di questo Vicini di stalla è, tuttavia, la bella complicità – divertita e coinvolgente – dei 4 attori in scena: Antonio Grosso e Ciro Scalera animano la natalizia commedia con un’irruenza fisica e con un vigore declamatorio che ben sostengono la sequenza di battute di cui si sostanzia lo spettacolo; Antonello Pascale e Federica Carruba Toscano sono i due efficaci comprimari, perfettamente funzionali allo sviluppo narrativo dell’opera teatrale diretta, con semplicità e grazia, dal sempre bravo Ninni Bruschetta.

Il divertissement è felice e ben riuscito, ed è decisamente consigliato a quanti cercano un’originale alternativa ai tanti, scontati “cinepanettoni” che, in quest’ultimo periodo dell’anno, affollano la programmazione natalizia nelle sale dell’italico Paese.

Marco Moraschinelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.