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“Cinquanta sfumature di grigio”, un fenomeno erotico da obitorio

Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey, Usa, 2015) di Sam Taylor-Johnson con Jamie Dornan, Dakota Johnson, Luke Grimes, Jennifer Ehle, Marcia Gay Harden, Max Martini, Rita Ora, Eloise Mumford, Victor Rasuk

Sceneggiatura di Kelly Marcel, dal romanzo omonimo di E.L. James (ed. Mondadori)

Erotico, 2h 05′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 12 febbraio 2015

Voto: 3 su 10

Doveva essere la panacea dei desideri frustrati delle oltre cento milioni di lettrici della saga porno-soft di E.L. James (nata, lo ricordiamo, assemblando suggestioni varie e piccanti da una fanzine di “Twilight”), e probabilmente gli incassi lo confermeranno. Però la camera dei giochi proibiti di Mr. Grey ha drammaticamente deluso le aspettative. Dopo due anni di marketing certosino, il fenomeno cinematografico Cinquanta sfumature di grigio fa finalmente la sua uscita in sala nel weekend di San Valentino, con quasi 1000 copie a disposizione e orde di sognanti già armate di biglietto.

“Godzilla”, grande ritorno del mostro ecologico diretto da Edwards

Godzilla (id, Usa, 2014) di Gareth Edwards, con Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Ken Watanabe, Sally Hawkins, Bryan Cranston, Juliette Binoche, CJ Adams, David Strathairn, Al Sapienza, Victor Rasuk, Carson Bolde

Sceneggiatura di Max Borenstein

Fantasy, 2h, Warner Bros. International Italy, in uscita il 15 maggio 2014

Voto: 7 su 10

Nel 1954 il regista Ishiro Honda si rese responsabile della creazione di uno dei più importanti mostri cinematografici di sempre. Il film era Godzilla, fantasia post-atomica su un lucertolone preistorico che metteva a ferro e fuoco la città. Il successo è straordinario, seguiranno decine di pellicole. Per arrivare, oggi, alla ventinovesima. Reboot, remake o sequel che dir si voglia, il nuovo film diretto dalla rivelazione di Monsters Gareth Edwards capita ad hoc nel sessantesimo anniversario del re dei mostri fanta-ecologici, può vantare un budget astronomico (160 milioni di dollari, a fronte dell’opera di esordio che costò meno di un decimo), un cast altisonante e le musiche del veterano Alexandre Desplat.