Tag Archives: Saoirse Ronan

“Chesil Beach – Il segreto di una notte”, un film di Dominic Cooke, la recensione

Chesil Beach – Il segreto di una notte (On Chesil Beach, GB, 2017) di Dominic Cooke con Saoirse Ronan, Billy Howle, Emily Watson, Samuel West, Anne-Marie Duff, Adrian Scarborough

Sceneggiatura di Ian McEwan, dal suo romanzo omonimo (Einaudi)

Drammatico, 1h 45’, CINEMA, in uscita il 15 novembre 2018

Voto: 7½ su 10

Penultima trasposizione, in ordine di tempo di realizzazione e non per uscita in sala, da un romanzo di Ian McEwan (chiude la lista, per ora, The Children Act – Il verdetto di Richard Eyre, da “La ballata di Adam Henry”), Chesil Beach è forse l’opera più intimista e psicologicamente dirompente del grande scrittore inglese. Difficile pensarne ad una traduzione per immagini: una piccola storia che si fa eco del disagio di una generazione, un amore sincero e fragile, quello tra la delicata violinista Florence e l’impetuoso storicista Edward, nell’Inghilterra puritana alle porte della rivoluzione sessuale. Narrazione sincopata tra flashback, riflessioni sociali e flusso di coscienza, e un momento, quella della prima notte di nozze, volutamente ritardato per creare attesa e attorno al quale ruota tutto il racconto.

#arenaestiva: “Lady Bird”, un film di Greta Gerwig, la recensione

Lady Bird (id, Usa, 2017) di Greta Gerwig con Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges, Timothée Chalamet, Beanie Feldstein, Lois Smith

Sceneggiatura di Greta Gerwig

Commedia, 1h 34′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 1 marzo 2018

Voto: 8 su 10

È stato l’outsider della stagione cinematografica Lady Bird, romanzo di formazione autobiografico scritto e diretto da Greta Gerwig, qui al suo esordio registico in solitaria dopo una carriera d’attrice che l’ha vista regina incontrastata del mumblecore indie americano: dalla sua presentazione in anteprima al Toronto Film Festival la scorsa estate, il film ha raccolto praticamente solo consensi e candidature ai premi più importanti (5 nomination all’Oscar, compresa Miglior Regia, quinto caso nella storia per una donna), culminati nelle due vittorie ai Golden Globe come Miglior Film e Miglior Attrice Protagonista alla strepitosa Saoirse Ronan.

“Loving Vincent”, un film di Dorota Kobiela e Hugh Welchman, la recensione

Loving Vincent (id, GB/Polonia, 2016) di Dorota Kobiela e Hugh Welchman con Douglas Booth, Saoirse Ronan, Jerome Flynn, Robert Gulaczyk, Helen McCrory, Chris O’Dowd, John Sessions, Eleanor Tomlinson, Aidan Turner

Sceneggiatura di Dorota Kobiela, Hugh Welchman, Jacek von Dehnel

Animazione, 1h 35′, Nexo Digital/Adler Entertainment, solo il 16-17-18 ottobre 2017

Voto: 7½ su 10

L’infelice vita di Vincent van Gogh non è certo materia nuova per il cinema, in molti hanno portato il suo tormento sul grande schermo e, tra tutti, resta ancora oggi memorabile il fiammeggiante tributo che, nel 1956, gli dedicò Vincente Minnelli nel film Lust for Life (in Italia Brama di vivere), dove il pittore olandese era interpretato, in uno straordinario lavoro di mimesi recitativa, dal grande Kirk Douglas. Tanto geniale quanto incompreso, affetto da terribili turbe mentali e oppresso dal senso di colpa verso il fratello Theo che lo manteneva in cura, la breve esistenza di van Gogh terminò il 29 luglio del 1890 a 37 anni, in circostanze mai del tutto chiarite, a seguito di una ferita d’arma da fuoco al ventre, non si sa se autoinflitta. 

“Brooklyn”, un’attrice sensibile in un romanzo di formazione delicato

Brooklyn (id, Usa, 2015) di John Crowley con Saoirse Ronan, Emory Cohen, Domhnall Gleeson, Jim Broadbent, Julie Walters, Jessica Paré, Brid Brennan

Sceneggiatura di Nick Hornby, dal romanzo omonimo di Colm Tóibín (ed. Bompiani)

Drammatico, 1h 53′, 20th Century Fox Italy, in uscita il 17 marzo 2016

Voto: 7½ su 10

Un tempo erano i cosiddetti “film per signore”, ossia poplettoni melodrammatici in costume con un’eroina femminile preda di straordinari travagli sociali e sentimentali, ma forte di un’integrità morale incrollabile. Il commento del pubblico era “è stato molto bello, ho pianto tanto” mentre si asciugava ancora il naso gocciolante di commozione. Genere cinematografico sublime e sempre meno frequente nelle odierne sale, ne ripropone una serie di nuances questo Brooklyn, diretto dall’attento John Crowley (Intermission, Boy A) e scritto con grandissima delicatezza da Nick Hornby, a partire dal romanzo omonimo di Colm Tóibín.

“Grand Budapest Hotel”, una giostra di stile che rasenta l’esercizio

Grand Budapest Hotel (id, Usa, 2013) di Wes Anderson con Ralph Fiennes, Tony Revolori, Saoirse Ronan, Adrien Brody, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Owen Wilson, Willem Defoe, Jason Schwartzman, Edward Norton, Mathieu Amalric, Lèa Seydoux, Jude Law, Bill Murray, F. Murray Abraham, Jeff Goldblum, Tom Wilkinson, Giselda Volodi, Bob Balaban

Sceneggiatura di Wes Anderson e Hugo Guinness, dai racconti di Stefan Zweig

Commedia, 1h 40′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 10 aprile 2014

Voto: 6 su 10

Sette anni fa, per caso, il regista statunitense Wes Anderson, pupillo della giovane critica cinematografica e candide del mezzo in senso elegantemente infantile, venne a conoscenza della narrativa di Stefan Zweig, lo scrittore austriaco più umanista, limpido e pacifista delle prime decadi del Novecento. Due universi affini che convergeranno naturalmente in Grand Budapest Hotel, sorta di intrigo internazionale ispirato da L’impazienza del cuore e Estasi di libertà, oltre che al grande cinema europeo dei maestri come Lubitsch, Ophuls e Wilder (ma l’elenco potrebbe essere ancora più lungo).

Irish Film Festa, a Roma dal 27 al 30 marzo alla Casa del Cinema

IRISH FILM FESTA torna a Roma dal 27 al 30 marzo 2014: il festival dedicato al cinema irlandese – prodotto dall’Associazione Archimedia e diretto da Susanna Pellis – giunge alla settima edizione e si terrà come di consueto alla Casa del Cinema.

La sezione concorso nata nel 2010 e riservata ai cortometraggi quest’anno si amplia: a fronte dell’alto numero di candidature ricevute, saranno quindici e non più dieci le opere in competizione, divise tra live action e animazione.

IRISH FILM FESTA dedicherà una giornata speciale a Belfast con la proiezione di due film ambientati nella capitale dell’Irlanda del Nord: il primo è Made in Belfast (2013) di Paul Kennedy, la storia di uno scrittore di successo (Ciarán McMenamin) che torna a Belfast, sua città natale, dopo anni trascorsi all’estero in esilio volontario da famiglia, vecchi amici e brutti ricordi; l’altro è Good Vibrations (2012), film biografico diretto da Glenn Leyburn e Lisa Barros D’Sa sulla vita di Terri Hooley, figura fondamentale della scena punk di Belfast nel periodo dei Troubles, interpretato sullo schermo da Richard Dormer.

“Justin e i cavalieri valorosi”, un cartoon semplice e piacevole

Justin e i cavalieri valorosi (Justin and the Knights of valour, Spagna, 2013) di Manuel Sicilia, con le voci di Antonio Banderas, Freddie Hoghmore, Alfred Molina, Julie Walters, Saoirse Ronan, Mark Strong, Rupert Everett

Sceneggiatura di Manuel Sicilia e Matthew Jacobs

Animazione, 1h 06’, Moviemax, al cinema dal 24 ottobre 2013

Voto: 6 su 10

Stanchi della solita citta’ e delle sue leggi? Niente paura, e’ arrivato al cinema Justin e i cavalieri valorosi, film d’animazione firmato da Manuel Sicilia e prodotto ed interpretato da Antonio Banderas.

“The Host”, quando il fantasy d’autore incontra l’ormone Meyer

The Host (id, Usa, 2013) di Andrew Niccol con Saoirse Ronan, Max Irons, Jake Abel, William Hurt, Diane Kruger, Chandler Canterbury, Frances Fisher

Sceneggiatura di Andrew Niccol, dal romanzo omonimo di Stephenie Meyer (RCS Libri)

Fantasy, 2h 05’, Eagle Pictures, in uscita il 28 marzo 2013

Voto: 6 su 10

Chiedersi quanto un regista (Gattaca – La porta dell’universo) e sceneggiatore (The Truman Show) come Andrew Niccol abbia a che fare con l’universo Stephenie Meyer, l’autrice della famigerata saga sentimental-vampiresca di Twilight, è legittimo; non è altrettanto scontato, però, immaginare il frutto di tale bizzarra accoppiata.