“Prima del silenzio”, Gullotta in un incubo d’intellettuale di grande lucidità

Teatro Eliseo presenta
Leo Gullotta in
PRIMA DEL SILENZIO
di Giuseppe Patroni Griffi
regia di Fabio Grossi
con Eugenio Franceschini
e le apparizioni di Sergio Mascherpa e Andrea Giuliano
e con l’apparizione speciale di Paola Gassman
video Luca Scarzella
musiche Germano Mazzocchetti
disegno luci Umile Vainieri
risoluzione scenica Luca Filaci
disegno audio Franco Patimo
regista assistente Mimmo Verdesca

In scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 17 novembre

Voto: 7½ su 10

Uno dei testi più  profondi e complessi della produzione teatrale di Giuseppe Patroni Griffi, che scrisse Prima del silenzio del 1979 per Romolo Valli. Una disamina di spaventosa lucidità nella crisi, umana e professionale, di un intellettuale di mezz’età ormai estraneo al processo poetico che coinvolge la parola scritta. gallery_prima_09Il suo è un disagio che esplode nel presente, riflettendosi nelle ingerenze di un passato ingombrante, minando irrimediabilmente il legame momentaneo con un ragazzo più giovane. Come in un incubo di dickensiana memoria, la psiche dell’uomo verrà messa a dura prova dalla visita di tre spiriti: la moglie, presenza castrante e bramosa di una vita che non gli è mai appartenuta, il cameriere, emblema insospettabile di uno status sociale rincorso con la più nera cattiveria, il figlio, frutto di un usurpazione virile che lo rende ignobile ai suoi occhi.

587_Prima del silenzio_foto di Tommaso Le Pera

Un teatro difficile ma stimolante, risultato di un epoca di profonde trasformazioni culturali e ancora oggi vivo, profetico. Scena vuota ma affollata di immagini di evocativa suggestione, grazie a un uso registico intelligente delle proiezioni audiovisive, e di ectoplasmi umani che giungono a ricattare il protagonista direttamente dal suo delirio privato. La parola è il medium del mondo, il palco ne è invaso. Un bravissimo Gullotta si lascia possedere da tutta l’oppressione del ruolo, donando ogni pezzo di sé, e il giovane Eugenio Franceschini, ragione ultima della ricerca del protagonista, si carica dell’onere di affrontarlo con splendida sicurezza (e con uno spavaldo nudo integrale che ha fatto mormorare le pudiche signore assiepate in platea). Completano l’allestimento le partecipazioni in video di Sergio Mascherpa, Andrea Giuliano e di una magnifica, terribile Paola Gassman.

Giuseppe D’Errico

One Response to “Prima del silenzio”, Gullotta in un incubo d’intellettuale di grande lucidità

  1. […] Leone (Corriere dello Spettacolo, 2 novembre) Prima del silenzio di Caterina Matera (Dramma.it) Prima del silenzio, Gullotta in un incubo d’intellettuale di grande lucidità di Giuseppe D’Errico (Critical Minds, 6 […]

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