“Loving”, un film di Jeff Nichols, la recensione

Loving (id, Usa/Gran Bretagna, 2016) di Jeff Nichols con Ruth Negga, Joel Edgerton, Marton Csokas, Nick Kroll, Terri Abney, Alano Miller, Jon Bass, Michael Shannon

Sceneggiatura di Jeff Nichols, parzialmente basata sul documentario The Loving story di Nancy Buirsky

Drammatico, 2h 03’, Cinema di Valerio De Paolis, in uscita il 16 marzo 2017

Voto: 7½ su 10

Richard e Mildred si sposarono il 2 giugno del 1958, entrambi giovanissimi: 25 anni lui, 19 lei, già in attesa del primo figlio. A poco più di un mese di distanza da quelle nozze, lo sceriffo del distretto di Central Point avrebbe fatto irruzione nell’abitazione privata dei coniugi Loving per coglierli in flagranza di reato: dividevano lo stesso letto ed erano quindi rei, per le leggi dello Stato, di aver violato le normative razziali che vietavano i matrimoni misti.

ArtWork-LOVING-webA quell’arresto seguirà il carcere (un giorno per lui, cinque per lei), la condanna e il successivo esilio dallo Stato della Virginia per un periodo di 25 anni. Sembra la trama di una tragedia shakespeariana, eppure quanto raccontato nel film di Jeff Nichols è dato storico, difficile credere che poco meno di 60 anni separano quei fatti dall’America del Presidente Obama.

Tanto forte è l’assunto drammatico che muove la vicenda, tanto l’approccio al racconto scelto da Nichols è essenziale, rigoroso nel racconto dei fatti storici ma lontano da qualsivoglia sentimentalismo. Nessuna commozione furbescamente indotta, nessun romanticismo in technicolor (basti citare la scena d’apertura, nella quale la protagonista svela al compagno di essere incinta) niente che si discosti dal racconto del vissuto di una coppia (stra)ordinaria che non poté far altro, più forte della Storia e dei limiti del suo tempo, che continuare a restare unita.

Forte di questo suo approccio anti-spettacolare, “Loving” è animato dalle emozioni che traspaiono sui volti della coppia protagonista: Ruth Negga è un esempio di composta grazia, teneramente elegante e sommessamente fiera, mentre Joel Edgerton regala un’interpretazione di vibrante, trattenuta fierezza.

Marco Moraschinelli

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