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“Antigone/Nacht und Nebel”, uno spettacolo scritto e diretto da Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni, la recensione

ANTIGONE / NACH UND NEBEL

drammaturgia e regia Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni

con Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni, Antonia e Elio Guidotti, Alfredo Puccetti, Andrea Sangiovanni, Alessandro Vuozzo

partitura sonora Patrizio Barontini, elementi scenografici Francesco Fedele, tecnica e invenzioni Andrea Sangiovanni, sartoria les libellules, conflagrazioni poetiche Angela Tognolini, Paul B. Preciado, Pier Paolo Pasolini, Germaine Tillon, voci del Coro Alessandro Barontini, Antonia e Elio Guidotti, assistenza Giulia Piazza, foto di scena Franco Guardascione, ufficio stampa Sabrina Camonchia, produzione Archivio Zeta 2020

In scena alla Villa Aldini di Bologna fino al 15 agosto

Voto: 9 su 10

Non si può far tacere il pensiero. Non si può reprimere l’esigenza di esprimersi. Non c’è virus che possa impedire alla cultura di dare voce e corpo a idee e progetti. In questa insolita estate per tutti anche la cultura ha dovuto riorganizzare i suoi spazi, proprio come ha fatto Archivio Zeta con il suo ultimo spettacolo “Antigone/Nacht und Nebel”. Lo spettacolo avrebbe dovuto debuttare nel cimitero militare germanico del Passo della Futa, ma le autorità tedesche hanno deciso di impedire la rappresentazione per ragioni legate al Covid. Così il comune di Bologna, da sempre attento e vicino al settore culturale, ha accolto la compagnia di attori nel suggestivo contesto di Villa Aldini divenuta scenario di uno spettacolo ricco di poesia, forza espressiva ma anche di passione sociale e politica.

Sta per iniziare la XV edizione del Future Film Festival

Si tratta del primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media, che si conferma anche quest’anno un*osservatorio irrinunciabile sul futuro (non solo) della settima arte.
Motto della XV edizione del Future Film Festival, diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, è “Tweet the Monster”.
Queste parole d’ordine che, come un filo rosso, attraverseranno tutte le sezioni del festival, guidando lo spettatore alla scoperta di un programma… “mostruoso”.