“Linapolina”, Sastri superlativa canta l’anima di Napoli

Diana Or.i.s
Lina Sastri
LINAPOLINA
Le stanze del cuore
spettacolo in prosa musica e danza scritto e diretto da Lina Sastri
idea scenica e disegno luci:  Bruno Garofalo
arrangiamenti: Maurizio Pica
coreografie:  Alessandra Panzavolta
direzione musicale: Ciro Cascino
immagini videografiche: Claudio Garofalo
coordinamento costumi: Maria Grazia Nicotra
musicisti: Filippo D’Allio, Gaetano Desiderio, Salvatore Minale, Claudio Romano, Gennaro Desiderio, Gianni Minale, Sasà Piedipalumbo, Giuseppe Timbro, Diego Watze.
In scena al Teatro Quirino di Roma fino al 30 marzo

Voto: 9 su 10

Un legame unico e indelebile, quello di una grande attrice con la città che le diede i natali. Lina Sastri e Napoli sono una cosa sola, Linapolina, perché come lei stessa spiega “il mio nome finisce con l’inizio del nome della mia città, il nome della mia città finisce con l’inizio del mio nome, il nome della mia città comincia con la fine del mio nome, il mio nome  comincia con la fine del nome della mia città”.maxresdefault Dopo aver trasformato la musica napoletana in teatro vivo in Cuore mio e, via via, fino al recente Per la strada, Sastri adesso torna a casa con le spalle forti di un’esperienza che le permette di mischiare stili e percorsi differenti, alla ricerca di un suono che possa farsi naturalmente portatore di storie e di emozioni. Ma è difficile spiegare a parole che cos’è Linapolina. Ritratto di contraddizioni, piaceri e paure della città più gioiosa e tormentata d’Italia, romanza sentimentale al chiaro della luna che si specchia sulla marina, battaglia di donna che fugge dalle sue ipocrisie, vita vera da prendersi di petto, da rincorrere e afferrare in un abbraccio appassionato. I quadri prendono forma attraverso le canzoni della tradizione partenopea, mettendo in risalto il lato umano, tragico, allegro e spietato di Napoli. A infondere linfa allo spettacolo, Lina Sastri in una magistrale interpretazione tra prosa, canto e danza, ai confini del concerto ma sempre nel lido bagnato dalle emozioni del palco teatrale. Una forza della natura Lina, come lei quasi nessuna, a testimonianza che l’anima napoletana è immensa e preziosa, che l’arte esiste e che non bisogna perderla. Ad accompagnarla in questo memorabile viaggio ci sono splendidi musicisti e incantevoli scene. Dicitanciello a tutt quant, Linapolina è un evento.

Giuseppe D’Errico

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