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“Dunkirk”, un film di Christopher Nolan, la recensione

Dunkirk (id. Gran Bretagna, Paesi Bassi, Francia, Usa, 2017) di Christopher Nolan con Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D’Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance, Tom Hardy

Sceneggiatura di Christopher Nolan

Drammatico, guerra, 1h 46′, Warner Bros. Pictures, in uscita il 31 agosto 2017

Voto: 8½ su 10

Quando si pensa ai film che raccontano i conflitti mondiali si tengono spesso a riferimento pellicole quali “Salvate il soldato Ryan” (Steven Spielberg, 1998), “Flags of our fathers” e il suo speculare “Letters from Iwo Jima” (Clint Eastwood, 2006) oppure, per non dimenticare la serialità televisiva, gli imprescindibili “Band of brothers” (2001) e “The Pacific” (2010), entrambe prodotte dal colosso  HBO.

Le opere sopracitate hanno in comune un’attenzione maniacale per l’accuratezza della ricostruzione storica e la volontà di raccontare l’orrore degli scontri bellici esponendo lo sguardo dello spettatore alla visone del macabro che ciascuna guerra, inevitabilmente, porta con sé, quasi che la veridicità della narrazione – in nome della testimonianza storica – non possa prescindere dal mostrare la carne viva dei soldati feriti e lo strazio dei corpi dilaniati da proiettili e deflagrazioni di ogni sorta.

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “La verità negata – Denial”, un film di Mick Jackson

La verità negata (Denial, GB/Usa, 2016) di Mick Jackson con Rachel Weisz, Timothy Spall, Tom Wilkinson, Andrew Scott, Jack Lowden, Caren Pistorius

Sceneggiatura di David Hare, dal romanzo “History on Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier” di Deborah E. Lipstadt

Drammatico, 1h 40’, Cinema di Valerio De Paolis, in uscita il 17 novembre 2016

Voto: 6 su 10

Per assurdo che possa sembrare, ancora oggi fior di studiosi e sedicenti tali continuano a negare l’esistenza dell’Olocausto: è stata tutta un’invenzione del popolo ebraico per guadagnarci un sacco di soldi, Hitler era un benefattore e le deportazioni sono solo fantasia. Roba da matti, eppure è bene sapere che, a questo mondo, esiste anche gente di tal fatta, disposta a sputare una menzogna dopo l’altra per un’imprecisata sete di protagonismo e un’evidente e radicato razzismo antisemita di fondo.