Tag Archives: Forrest Goodluck

RomaFF13 – Selezione Ufficiale: “La diseducazione di Cameron Post”, un film di Desiree Akhavan, la recensione

La diseducazione di Cameron Post (The Miseducation of Cameron Post, Usa, 2018) di Desiree Akhavan con Chloë Grace Moretz, Sasha Lane, Jennifer Ehle, John Gallgher jr, Forrest Goodluck

Sceneggiatura di Desiree Akhavan, Cecilia Frugiuele, dal romanzo omonimo di Emily M. Danforth (ed. Rizzoli)

Drammatico, 1h 31′, Teodora Film, in uscita il 31 ottobre 2018

Voto: 6 su 10

Vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultimo Sundance Film Festival, La diseducazione di Cameron Post è il classico prodotto indipendente americano nobilitato da intenzioni encomiabili, cinematograficamente privo di qualsiasi interesse, costruito su misura per far risaltare le doti interpretative fin troppo acclamate di una giovane attrice smaniosa di consacrazione, a fronte di un’attività nel settore di ben oltre un decennio. A dirigere la trasposizione del romanzo omonimo di Emily M. Danforth è la regista newyorkese di origini iraniane Desiree Akhavan, nota nel circuito impegnato per il suo film esordio Appropriate Behavior, del 2014, incentrato sul difficile percorso di accettazione di una ragazza (la Akhavan stessa) in una famiglia persiana, ignara della propria identità sessuale. La sua opera seconda sembra una naturale prosecuzione degli stessi temi, giacché prende ad esame la discutibilissima pratica delle terapie riparative per persone omosessuali.

“Revenant – Redivivo”, Di Caprio da Oscar nel film senza misura di Iñárritu

Revenant – Redivivo (The Revenant, Usa, 2016) di Alejandro González Iñárritu con Leonardo Di Caprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Lukas Haas, Forrest Goodluck, Paul Anderson

Sceneggiatura di Mark L. Smith, Alejandro González Iñárritu dal romanzo “Revenant – La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta” di Michael Punke (ed. Einaudi)

Avventura, 2h 36′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 16 gennaio 2015

Voto: 7 su 10

La storia del trapper ed esploratore americano Hugh Glass, vissuto nei primi dell’Ottocento, non è nuova al grande schermo: già nel 1971 il regista Richard C. Sarafian raccontò le gesta leggendarie di questo cacciatore di pelli nel film Man in the Wilderness (in Italia Uomo bianco, va col tuo dio!) che vedeva protagonista un grande Richard Harris. Oggi è il pluripremiato autore messicano Alejandro González Iñárritu, reduce dai fasti del bellissimo Birdman, a riportare in auge la lotta dell’uomo contro la natura selvaggia in uno dei film più attesi della stagione cinematografica.