Whiplash (id, Usa, 2015) di Damien Chazelle con Miles Teller, J.K. Simmons, Melissa Benoist, Paul Reiser, April Grace, Austin Stowell, Nate Lang
Sceneggiatura di Damien Chazelle
Drammatico, 1h 45′, Warner Bros. Entertainment Italia, in uscita il 12 febbraio 2015
Voto: 8½ su 10
Quando Saranno famosi incontra Full Metal Jacket. Quando un ambizioso musicista (Teller) si scontra con l’insegnante (Simmons) più temibile che si possa immaginare. La storia della recluta portata oltre i propri limiti è base tradizionale della stragrande maggioranza dei film a tema agonistico dei gloriosi anni Ottanta. La forza di Whiplash è quella di rendere questa lotta epica ed entusiasmante ben oltre quanto si fosse disposti a credere. E pensare che il regista e sceneggiatore Damien Chazelle, trentenne alla sua seconda direzione, aveva alle spalle un paio di copioni maldestri a dir poco, e invece qui si rivela non solo un prestigiatore consumato con la macchina da presa, ma anche una penna che non ci risparmia sorprese.
Oltre a essere uno studio spietato sulla forza del singolo, Whiplash è anche un’analisi lucidissima sulle ombre del mondo dell’arte, dalle quali prendono forma tutta una serie di suggestioni amare (arroganza, individualismo, solitudine, depressione, anaffettività) che i vibranti ritmi jazz contribuiscono a esaltare. Il tutto in uno stile travolgente e adrenalinico (che montaggio straordinario!), che contribuisce a rendere uno dei migliori film musicali degli ultimi anni anche un grande thriller psicologico. E standing ovation per i due protagonisti: l’acribioso Miles Teller e il luciferino J.K. Simmons sono la vittima e il carnefice l’uno dell’altro in un gioco al massacro senza un attimo di tregua. L’outsider di questa stagione, Whiplash si farà ricordare a lungo. Candidato all’Oscar come miglior film, attore non protagonista (Simmons), montaggio, sceneggiatura originale e missaggion sonoro.
Giuseppe D’Errico
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