Venezia70, le minirecensioni: “Tracks”, “Wolf Creek 2”, “Razredni sovraznik”, “Die Frau des Polizisten”

Tracks (id, Australia, 2013) di John Curran, con Mia Wasikowska, Adam Driver

Sceneggiatura di Marion Nelson, dal romanzo autobiografico di Robyn Davidson “Tracce” (ed. Rizzoli)

Avventura, 1h 50′, Bim Distribuzione

Voto: 8 su 10

Da Alice Springs per tutto il deserto australiano, fino all’Oceano Indiano, il viaggio realmente compiuto dalla giovane Robyn Davidson (Wasikowska), durato nove mesi e col solo ausilio di quattro cammelli e un cane. Un grande film d’avventura, tuffo catartico di una personalità ribelle in un’esistenza di ricercata solitudine, dal regista dell’incompreso Il velo dipinto John Curran e con una protagonista di ispirata bravura. Scenari naturali indescrivibili e fotografia di assoluto impatto per uno spettacolo che ci riporta ai classici del genere. In Concorso.

518263-fea40eac-ff1d-11e2-aff6-4f37e7e71844Wolf Creek 2 (id, Australia, 2013) di Greg McLean, con John Jarratt, Ryan Corr, Shannon Ashlyn, Philippe Klaus

Sceneggiatura di Greg McLean, Aaron Sterns

Horror, 1h 47′

Voto: 8 su 10

Ritorna Mick Taylor, il sadico cacciatore di turisti del primo fortunato Wolf Creek. Il regista usa con intelligenza gli ingredienti del genere, rilancia continuamente la narrazione e non da un attimo di tregua ai nervi dello spettatore, sfruttando al meglio le location in esterni e l’agghiacciante beffardia del suo maniaco omicida. Tutto dannatamente realistico (e, per tanto, spaventosissimo) ma non privo di fulminanti lampi ironici. Indubbiamente superiore al pur ottimo primo episodio. Fuori Concorso.

28sic-class_enemy-05-(copyright_triglav_film_2013)-1Razredni sovraznik – Class Enemy (id, Slovenia, 2013) di Rok Bicek

Sceneggiatura di Nejc  Gazvoda, Rok  Bicek, Janez  Lapajne

Drammatico, 1h 52′

Voto: 6½ su 10

L’adolescente Sabina si suicida e i compagni di classe fanno ricadere la colpa sul nuovo, severissimo insegnante di tedesco, colpevole di aver umiliato la ragazza in privato. Si scatenerà una guerra morale nell’istituzione scolastica. Dramma psicologico dalla scrittura serrata, senza sconti, duro nella sua requisitoria ma anche rigido e freddo nello schema narrativo adottato. Il regista e sceneggiatore, esordiente, ha 28 anni: chapeau. Settimana Internazionale della Critica.

GSYDUYDEVN54739Die Frau des Polizisten – The Police Officer’s Woman (id, Germania, 2013) di Philip Gröning, con Alexandra Finder, David Zimmerschied, ChiaraKleemann, Pia Kleemann

Sceneggiatura di Philip Gröning e Carola Diekmann

Drammatico, 2h 57′

Voto: 3 su 10

Scene da un matrimonio segnato da un marito violento, una moglie innamorata e da una figlia che assiste inconsapevole all’orrore di coppia. Esercizio di strazio in 59 capitoli (55 dei quali perfettamente privi di significato) per un dramma famigliare pretenzioso, banale e soprattutto irritante. Riprese ravvicinatissime di volti e cose, che fa tanto film d’arte, staticità assoluta e sensazione velleitaria di cinema verità ne fanno una tortura mortale, in barba anche al banale tema impegnato proposto. Per Philip Gröning, dopo Il grande silenzio, un sonoro tradimento. In Concorso.

Giuseppe D’Errico

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