Una canzone per Marion (Song for Marion, GB, 2012) di Paul Andrew Williams, con Terence Stamp, Vanessa Redgrave, Gemma Arterton, Christopher Eccleston, Orla Hill, Anne Reid
Sceneggiatura di Paul Andrew Williams
Commedia, 1h 33’, Lucky Red Distribuzione, in uscita il 29 agosto 2013
Voto: 7 su 10
Un film da raccomandare a tutti gli amanti della grande recitazione e di quel genere cinematografico senile, sentimentale e piacevolmente old fashoned, reso speciale da titoli come Sul lago dorato e Le balene d’agosto. Qui, con Una canzone per Marion, siamo in atmosfere più dimesse e compostamente britanniche, ma le emozioni, quelle autentiche, sono le stesse e scaldano il cuore.
Arthur (Stamp), burbero e taciturno, è ancora innamoratissimo della sua Marion (Redgrave), malata terminale che trova un motivo di svago nel coro di anziani diretto dalla giovane Elizabeth (Arterton). Lui mal gradisce la partecipazione della moglie alle prove, sbraita con il resto della compagnia e finisce per umiliare anche il figlio (Eccleston), solo con una bambina. Poi Marion gli dedica una canzone e vola via, lui entra nel coro e imparerà a non sentirsi più solo…
Film di buoni sentimenti, delicato e mai sguaiato nel cercare la commozione del pubblico che, sicuro, singhiozzerà in più di un’occasione, riscatta una sceneggiatura scontata con una dose di calore umano reale, con un tratteggio soave delle psicologie e con un sense of humour frizzante e bonariamente malizioso. Soprattutto, offre l’occasione di ammirare due grandi attori, Terence Stamp e Vanessa Redgrave, in un meraviglioso lavoro di sfumature, di piccoli gesti e sguardi amorevoli, con l’apice nelle due performance canore, uno spettacolo di naturalezza, carisma e intensità.
Giuseppe D’Errico
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