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Venezia71, le minirecensioni: “Birdman”, “La vita oscena”, “The Look of Silence”, “La rançon de la gloire”, “Melbourne”

Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) – Usa, 2014 di Alejandro Gonzales Inarritu con Michael Keaton, Emma Stone, Edward Norton, Zack Galifianakis, Amy Ryan, Andrea Riseborought, Naomi Watts, Lindsay Duncan – IN CONCORSO

Il film d’apertura è uno straordinario viaggio nella vita e nella mente di un attore, un tempo celebre volto di supereroi da grande schermo, che spera di poter rilanciare la propria immagine e riaffermare il proprio talento in uno spettacolo tratto da Raymond Carver a Broadway. Attorno a lui la spaventosa fauna dell’ambiente e la presenza incombente dell’alter-ego cinematografico. Inarritu si smarca definitivamente dalla cifra narrativa a incastri che l’aveva fino a ora contraddistinto e si abbandona a un inebriante virtuosismo registico che si traduce in un unico, impossibile pianosequenza dal ritmo magmatico e febbrile, al servizio di una sceneggiatura di straordinaria perfidia. Una riflessione da brivido su arte e star system, interpretata da un cast superlativo, con un Keaton senza precedenti. Voto: 9

“Un castello in Italia”, ritratto di famiglia sfilacciato ma sincero

Un castello in Italia (Un château en Italie, Francia/Italia, 2013) di Valeria Bruni Tedeschi, con Valeria Bruni Tedeschi, Filippo Timi, Marisa Borini, Louis Garrel,  Xavier Beauvois,  Céline Salette,  André Wilms, Marie  Rivière, Gérard Falce, Pippo Delbono, Silvio Orlando, Omar Sharif 

Sceneggiatura di Valeria Bruni Tedeschi, Agnès de Sacy, Noémie Lvovsky

Commedia, 1h 43’, Teodora Film, in uscita il 31 ottobre 2013

Voto: 6½ su 10

Terzo film da regista per Valeria Bruni Tedeschi, presentato felicemente in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Tra echi di Cechov e Bassani, la brava attrice si è scritta, con l’aiuto di due amiche di vita, una storia dal carattere fortemente autobiografico, sempre sul punto di sbandare nel frammentario tanto è isterica la propensione a incatenare siparietti e confronti ora comici ora drammatici.