Tag Archives: Terrence Howard

“St. Vincent”, dramedy edificante con un grande Bill Murray

St. Vincent (id, Usa, 2014) di Theodore Melfi con Bill Murray, Melissa McCarthy, Naomi Watts, Jaeden Lieberher, Chris O’Dowd, Terrence Howard

Sceneggiatura di Theodore Melfi

Commedia, 1h 42′, Eagle Pictures, in uscita il 18 dicembre 2014

Voto: 6 su 10

La ragione unica di certi film non proprio indispensabili, a volte, risiede negli attori che vengono chiamati a interpretarli. È il caso di St. Vincent di Ted Melfi, già apprezzato regista di spot pubblicitari e ora al suo esordio per il grande schermo con una commedia indipendente scritta di suo pugno e prodotta dai furbissimi fratelli Weinstein. Ne è protagonista uno strabordante Bill Murray, sempre più maschera di ironia laconica e intima malinconia, affiancato dalle ottime Melissa McCarthy e Naomi Watts, e da uno dei baby attori più bravi e simpatici visti di recente, Jaeden Lieberher.

“The Butler”, retorica, lacrime e marketing presidenziale

The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca (The Butler, Usa, 2013) di Lee Daniels, con Forest Whitaker, Oprah Winfrey, David Oyelowo, Robin Williams, Jane Fonda, Alan Rickman, James Marsden, Alex Pettyfer, Vanessa Redgrave, Mariah Carey, Lenny Kravitz, Cuba Gooding jr, John Cusack, Terrence Howard, Liev Schreiber, Jesse Williams, Clarence Williams III, Yaya Alafia, Colman Domingo, Nelsan Ellis, Minka Kelly, Elijah Kelley

Sceneggiatura di Danny Strong, dall’articolo “A Butler Well Served by This Election” di Wil Haygood apparso sul Washington Post il 7 novembre 2008

Drammatico, 2h 18′, Videa, in uscita il 1 gennaio 2014

Voto: 4 su 10

Hollywood non è nuova ai lavaggi di coscienze spettacolarizzati sul grande schermo cinematografico. A dire il vero, l’atteggiamento ha prodotto anche pellicole sinceramente toccanti sull’argomento della segregazione razziale (Il colore viola di Steven Spielberg è solo uno di questi), più spesso ne sono venute fuori operazioni scopertamente programmatiche e didascaliche, atte a colpire principalmente i condotti lacrimali dello spettatore con cascate di melassa e retorica storica. In questo secondo filone rientra, ahinoi, il film dell’impegnato, nero e gay Lee Daniels, solo qualche anno fa artefice di un bel ritratto di degrado sociale contemporaneo, quel Precious candidato a sei Oscar e vincitore di due, che lo consacrò agli occhi del pubblico e alle penne della critica.

“Prisoners”, thriller d’autore all’americana, un classico

Prisoners (id, Usa, 2013) di Denis Villeneuve, con Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Viola davis, Terrence Howard, Melissa Leo, Maria Bello, Zoe Soul, Dylan Minnette

Sceneggiatura di Aaron  Guzikowski

Thriller, 2h 35′, Warner Bros. Pictures, in uscita il 7 novembre 2013

Voto: 6 su 10

Partiamo subito dicendo che, dall’acclamato autore de La donna che canta, era forse lecito attendersi qualcosa di più del classico thrillerone americano al quale siamo francamente assuefatti. Certo, non tutto è da sottovalutare. Ereditando le sorti di un film rifiutato già da Bryan Singer e Antoine Fuqua, il regista franco-canadese (ri)promette le atmosfere logoranti alle quali ci aveva abituati, ma fa i conti con una sceneggiatura che è un monumento alla coincidenza.

“Comic Movie”, la morte della commedia demenziale americana

Comic Movie (Movie 43, Usa, 2013) di Steven Brill, Peter Farrelly, Will Graham, Steve Carr, Griffin Dunne, James Duffy, Jonathan Van Tulleken, Elizabeth Banks, Patrick Forsberg, Brett Ratner, Rusty Cundieff,  James Gunn, con Kate Winslet, Hugh Jackman, Naomi Watts, Liev Schreiber, Anna Faris, Chris Pratt, JB Smoove, Emma Stone, Kieran Culkin, Kristen Bell, Leslie Bibb, Bobby Cannavale, John Hodgman, Justin Long, Jason Sudeikis, Uma Thurman, Richard Gere, Kate Bosworth, Jack McBrayer, Aasif Mandvi, Christopher Mintz-Plasse, Chloe Grace Moretz, Matt Walsh, Patrick Warburton, Johnny Knoxville, Gerard Butler, Seann William Scott, Halle Berry, Stephen Merchant,  Terrence Howard, Elizabeth Banks, Josh Duhamel, Adam Cagley, Devin Eash, Fisher Stevens, Mark L. Young, Cathy Cliften

Sceneggiatura di Rocky Russo, Jeremy Sosenko, Will Graham, Jack Kukoda, Matthew Portenoy, Will Carlough, Jonathan Van Tulleken,  Elizabeth Shapiro, Patrick Forsberg, Olle Sarri, Jacob Fleisher, Greg Pritikin, James Gunn

Commedia, 1h 38’, Moviemax, in uscita il 5 settembre 2013

Voto: 2 su 10

La parata incredibile di star non inganni: la stagione si apre con uno dei peggiori film dell’anno e, con buone probabilità, dell’intera storia del cinema. Nelle intenzioni, l’operazione vorrebbe ispirarsi alle comiche a episodi in voga negli anni Settanta, nei fatti assistiamo alla morte del senso dell’umorismo sul grande schermo.

“La regola del silenzio”, Redford e il ‘come eravamo’ spionistico

La regola del silenzio (The Company You Keep, Usa, 2012) di Robert Redford con Robert Redford, Shia La Beouf, Susan sarandon, Julie Christie, Nick Nolte, Richard Jenkins, Brendan Gleeson, Brit Marling, Terrence Howard, Sam Elliott, Anna Kendrick, Chris Cooper, Stanley Tucci

Sceneggiatura di Lem Dobbs, dal romanzo “The Company You Keep” di Neil Gordon

Thriller, 1h 57′, Rai Cinema/01 Distribuzione, in uscita il 20 dicembre 2012

Voto: 6 su 10

Presentato Fuori Concorso alla 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Difficile è sfuggire al proprio passato. Lo sa perfettamente Robert Redford che, alla sua nona prova registica, ritorna nei luoghi del grande thriller politico-cospirativo che, anni orsono, lo consacrò a eroe liberal del cinema americano impegnato. Ahinoi, i tempi del Condor di Pollack e dell’indagine sul Watergate di Pakula sono lontani, nella buona e nella cattiva sorte.