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“Matilda – Il musical” di Roald Dahl, Minchin e Kelly, uno spettacolo di Massimo Romeo Piparo, la recensione

MATILDA – Il Musical

di Roald Dahl

Musiche e Liriche Tim Minchin, Libretto Dennis Kelly

Produzione Peeparrow Entertainment in collaborazione con il Teatro SISTINA

Adattamento e Regia di Massimo Romeo Piparo

Direzione Musicale Emanuele Friello, Direzione d’orchestra Federico Zylka, Coreografie Billy Mitchell, Disegno luci Umile Vainieri, Suono Stefano Gorini

In scena al Teatro Sistina dal 7 Dicembre al 7 Gennaio 2024

Voto: 7½ su 10

Massimo Romeo Piparo e il Sistina portano in Italia Matilda, pluripremiato musical basato sul celeberrimo romanzo per bambini di Roald Dahl, con il libretto di Dennis Kelly e le musiche e testi di Tim Minchin, già portato di recente sul grande schermo con una produzione Netflix.

La storia è centrata sulla figura di Matilda, una bambina fuori dal comune, dotata di grandi capacità, e che grazie alla sua sensibilità, riesce a sovvertire le regole superando i soprusi degli adulti e guidando alla rivolta i propri coetanei per ottenere una scuola più a misura di bambino.

“My Fair Lady” di Lerner e Loewe, uno spettacolo di A.J. Weissbard, la recensione

MY FAIR LADY

Libretto e liriche ALAN JAY LERNER Musiche FREDERICK LOEWE
adattato da “PIGMALIONE” di GEORGE BERNARD SHAW e dal film di GABRIEL PASCAL
Produzione originale di MOSS HART Adattamento italiano di Vincenzo Incenzo

con SERENA AUTIERI, IVAN CASTIGLIONE, MANLIO DOVI’, GIANFRANCO PHINO, CLARA GALANTE, LUCA BACCI e la partecipazione straordinaria di FIORETTA MARI

Regia di A.J. WEISSBARD

Produzione Enrico Griselli

In scena al Teatro Sistina dal 3 al 26 novembre 2023

Voto: 8 su 10

Il musical My Fair Lady è di diritto uno dei grandi titoli della storia di questo genere e grande rappresentante di quella Golden Age del musical americano degli anni 60 che ha prodotto titoli indimenticabili. Ritrovare questo capolavoro in scena al Sistina di Roma è dunque soprattutto l’occasione per rispolverare un grande classico con un pizzico di nostalgia.

“Il Marchese del Grillo” di Clementi e Piparo, uno spettacolo di Massimo Romeo Piparo, la recensione

IL MARCHESE DEL GRILLO

Commedia Musicale di Gianni CLEMENTI e Massimo ROMEO PIPARO

con Max GIUSTI

Musiche originali di Emanuele FRIELLO

tratto dal film di Mario MONICELLI

Regia di MASSIMO ROMEO PIPARO

Al Teatro Sistina di Roma dal 12 ottobre al 20 novembre 2022

Voto: 7 su 10

Al Teatro Sistina di Roma ritorna Il Marchese del Grillo, commedia musicale tratta dall’omonimo film (1981) di Mario Monicelli con l’indimenticabile interpretazione di Alberto Sordi.

La riduzione teatrale, scritta da Gianni Clementi e Massimo Romeo Piparo, ha visto la luce già nel 2016 con Enrico Montesano nei panni del protagonista. Per questa nuova versione il testimone passa al decisamente meno istrionico Max Giusti (staffetta Montesano-Giusti già avvenuta sempre al Sistina circa 20 anni fa con la versione rivisitata della commedia musicale Se il tempo fosse un gambero).

“Rugantino” di Garinei e Giovannini, uno spettacolo di Pietro Garinei, la recensione

RUGANTINO

Commedia musicale di Garinei e Giovannini

Scritta con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa

Collaborazione artistica di Luigi Magni

Musiche del Maestro Armando Trovajoli

con Michele la Ginestra, Serena Autieri, Edy Angelillo e Massimo Wertmuller

Scene e Costumi originali di Giulio Coltellacci

Regia di Pietro Garinei

In scena al Teatro Sistina di Roma dal 10 al 27 marzo 2022

Voto: 8 su 10

Nuovo Teatro Sistina, vecchi successi. Risultato garantito! Potremmo riassumere così la visione della direzione artistica di Massimo Romeo Piparo del Teatro Sistina di Roma che, sopravvissuto alle enormi difficoltà legate alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, si presenta al pubblico romano in una veste rinnovata.

Ma se in platea troviamo nuove e più comode poltrone (nei colori identiche a quelle storiche del teatro), sul palco ritroviamo “la Storia”: Rugantino, uno spettacolo che da 60 anni fa la fortuna di questo teatro e la gioia dei romani.

“GHOST – Il Musical” di Stewart, Ballard e Rubin, uno spettacolo di Federico Bellone, la recensione

GHOST – Il Musical

di David Stewart, Glen Ballard e Bruce Joel Rubin

LIBRETTO e TESTI Bruce Joel Rubin

MUSICA e TESTI Dave Stewart e Glen Ballard

TRADUZIONE E ADATTAMENTO LIRICHE Franco Travaglio

REGIA Federico Bellone, REGIA ASSOCIATA E COREOGRAFIA Chiara Vecchi, SCENOGRAFIA Federico Bellone, EFFETTI SPECIALI Paolo Carta, DISEGNO LUCI Valerio Tiberi

con Mirko Ranù, Giulia Sol, Gloria Enchill, Thomas Santu, Ronnie Jones, Luca Gaudiano, Salvatore Maio, Cristina Benedetti, Mitsio Silvia Paladino Florio

ENSEMBLE Roberto Torri – Clara Maselli – Manuel Mercuri – Carolina Sisto – Alex Botta

SWING ON STAGE Francesco Alimonti – Martina Peruzzi

In scena da 28 gennaio al 9 febbraio al Teatro Sistina di Roma

Voto: 6 su 10

È strano dover parlare in termini di “novità” di un musical tratto da uno dei film più indelebilmente presenti nell’immaginario collettivo cinematografico degli ultimi trent’anni, Ghost, il cult movie di Jerry Zucker con Patrick Swayze e Demi Moore, ancora oggi in grado di commuovere ed emozionare intere generazioni di spettatori. Uno dei padri della comicità demenziale americana (Zucker, insieme al fratello David e a Jim Abrahams, è stato il creatore della saga Airplane! e di Hot Shots!) ebbe il merito di scommettere su un copione che mischiava in modo ardito thriller e love story paranormale, azzeccando un cast praticamente perfetto e almeno una dozzina di sequenze da antologia. Risultato: premio Oscar alla miglior sceneggiatura a Bruce Joel Rubin e alla migliore attrice non protagonista per una straripante, memorabile Whoopy Goldberg, nei panni della medium sull’orlo di un crollo nervoso Oda Mae Brown.

“School of Rock – Il musical” di Andrew Lloyd Webber, uno spettacolo di Massimo Romeo Piparo, la recensione

SCHOOL OF ROCK – Il musical

Musiche di Andrew Lloyd Webber
Liriche di Glenn Slater
Testi di Julian Fellowes
Tratto dal film della Paramount scritto da Mike White
Regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo
Direzione musicale di Emanuele Friello
Coreografie di Roberto Croce
Scenografie di Teresa Caruso
Costumi di Cecilia Betona
Disegno luci di Daniele Ceprani
Disegno fonico di Enrico Porcelli

Al Teatro Sistina di Roma dal 5 al 31 marzo 2019

Voto: 7½ su 10

“Se sei rock lo ami. Se non lo sei, lo diventi!”

La frase promozionale utilizzata per il lancio del nuovo spettacolo della PeepArrow Entertainment, di Massimo Romeo Piparo, coglie in pieno l’emozione che School of Rock è stato in grado di suscitare.

Lo spettacolo che ha debuttato il 5 Marzo al Sistina di Roma è soprattutto un festival Rock della musica e dello spirito. Sul palco troviamo un gruppo di giovanissimi ragazzi che, ben capitanati dal simpatico ed estroso Lillo, alias Pasquale Petrolo, sono in grado di trasformarsi, in maniera del tutto credibile, da una perfetta classe irreprensibile di una prestigiosa scuola americana ad una energica e grintosa rock band.

“Billy Elliot” di Lee Hall ed Elthon John, uno spettacolo di Massimo Romeo Piparo, la recensione

BILLY ELLIOT

Una produzione Peep Arrow Entertainment in associazione con il Sistina
Musiche Elton John
Testi e libretto Lee Hall
Adattamento e Regia di Massimo Romeo Piparo
Coreografie Roberto Croce
Direzione Musicale Emanuele Friello
Scenografie Teresa Caruso

Al teatro Sistina di Roma dal 6 al 22 aprile 2018

Voto: 10 su 10

A più di 2 anni dal debutto, torna a Roma il pluripremiato musical Billy Elliot, con le musiche di  Elton John, nell’adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo, il quale firma anche una splendida regia.

Lo spettacolo è stato preceduto da un momento di festa per la celebrazione dei primi 1000 sipari del Sistina sotto la direzione di Piparo. Un bel traguardo di cui Piparo e la sua squadra possono prendersi tutti i meriti. Pochi avrebbero detto che questa direzione artistica avrebbe raggiunto tali risultati in termini di numeri. Il Sistina a piccoli passi sta tornando grande! Sul palco molti degli interpreti degli spettacoli delle ultime 4 stagioni e un presentatore d’eccezione, Pippo Baudo (interprete lui stesso insieme a Montesano dello spettacolo “Sistina Story” – 2014).

“Grease” di Jim Jacobs e Warren Casey, uno spettacolo di Saverio Marconi, la recensione

GREASE
di Jim Jacobs e Warren Casey

con Guglielmo Scilla (Danny Zuko), Lucia Blanco (Sandy), Riccardo Sinisi (Kenickie), Eleonora Lombardo (Rizzo), Ilaria Amaldi (Miss Lynch), Nick Casciaro (Vince Fontaine e Teen Angel), Giorgio Camandona (Roger), Gioacchino Inzirillo (Doody), Luca De Gregorio (Sonny), Roberta Miolla (Marty), Giulia Fabbri (Franchy), Federica Vitiello (Jan), Simone Sassudelli (Tom), Giulia Maffei (Cha Cha), Luca Peluso (Eugene), Giulia Bellanzoni (Patty), Andrea Spata – Alessandro Ripamonti – Laura Fiorni – Chiara Di Loreto (studenti Rydell)
coreografie Gilian Bruce
scene Gabriele Moreschi
costumi Carla Accoramboni
supervisione musicale Marco Iacomelli
arrangiamenti e orchestrazioni Riccardo Di Paola
disegno luci Valerio Tiberi
disegno luci associato Francesco Vignati
direzione musicale Gianluca Sticotti
disegno video Virginio Levrio
disegno fonico Donato Pepe
assistente alle coreografie Ilaria Suss
traduzioni e liriche italiane Franco Travaglio e Michele Renzullo
regia Saverio Marconi
regia associata Mauro Simone

In scena al Teatro Sistina di Roma fino al 29 ottobre

Voto D’Errico: 6½ su 10
Voto Ozza: 8 su 10

È ancora voglia di Grease al Sistina, a vent’anni esatti dall’ormai storico allestimento con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, che l’inossidabile Compagnia della Rancia mise in piedi nel 1997 e che segnò la rinascita del musical americano in Italia. Sono lontani, però, i tempi in cui Danny e Sandy facevano la loro entrata in scena dagli altoparlanti di un enorme radio d’epoca al centro del palco: oggi Guglielmo Scilla e Lucia Blanco aprono lo spettacolo nell’oscurità di una sera d’estate, con due fari lunari a illuminarli, uno a levante e l’altra a ponente. Poi l’energia prende corpo e il numero iniziale si fa apprezzare. 

“The Rocky Horror Show”, il musical rock di Richard O’Brien al Sistina, la recensione

Show Bees presenta

THE ROCKY HORROR SHOW

di Richard O’Brien
regia di Christopher Luscombe
con Richard Meek, Haley Flaherty, Liam Tamne, Kristian Lavercombe, Kay Murphy, Paul Cattermole, Dominic Andersen, Sophie Linder- Lee, Richard O’Brien

In scena al Teatro Sistina di Roma fino al 4 dicembre – European Tour

Voto: 9 su 10

Dopo oltre 40 anni dal suo debutto ufficiale, e a 10 dalla sua ultima apparizione italiana, ritorna il più celebre rock musical di tutti i tempi, The Rocky Horror Show di Richard O’Brien che, dal 1973, continua ancora a eccitare le platee di ogni generazione. Il tour europeo ha fatto tappa a Roma, per una settimana di godimento senza remore, che ha catalizzato nella capitale i fan della prima ora abbigliati in boa di struzzo e reggicalze.

“The Human Jukebox”, gli Oblivion incantano con la loro “esilarante” bravura

THE HUMAN JUKEBOX

con gli OBLIVION

Consulenza Registica Giorgio Gallione

Musiche Lorenzo Scuda

TestiDavide Calabrese e Lorenzo Scuda

Al teatro Sistina di Roma dal 4 al 15 maggio 2016

Voto: 9 su 10

Sono approdati nella capitale i “cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della rete” e la prima, al Sistina, è stata un continuo di applausi e risate. Parte col botto l’avventura romana degli Oblivion: grande performance e grande energia. A Roma, è vero, ci sono già stati con i loro precedenti spettacoli (Oblivion.zip, Oblivion Show 2.0, Far finta di essere G, Othello, la H è muta) ma calcare il palco del Sistina di fatto dimostra in modo indiscutibile il raggiungimento della piena maturazione di un progetto partito quasi per gioco. Più di 10 anni fa infatti cinque ragazzi (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli) cresciuti a pane, teatro e musical si divertivano a realizzare piccoli corti musicali con talento e coraggiosa irriverenza (storico è il loro “I Promessi Sposi in 10 minuti”). Dopo tanti click dalla rete e milioni di visualizzazioni sono arrivati per gli Oblivion i primi spettacoli e le prime collaborazioni e, infine, le partecipazioni televisive e l’ingresso nei cartelloni dei maggiori teatri nazionali.