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Venezia74 – Fuori Concorso: “Victoria & Abdul”, un film di Stephen Frears, la recensione

Victoria & Abdul (id, Usa/GB, 2017) di Stephen Frears con Judi Dench, Ali Azar, Eddie Izzard, Olivia Williams, Michael Gambon, Adeel Akhtar, Simon Callow

Sceneggiatura di Lee Hall, dal libro “Victoria & Abdul: The True Story Of The Queen’s Closest Confidant” di Shrabani Basu

Biografico, 1h 50′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 26 ottobre 2017

Voto: 8 su 10

Nel 1887, in occasione del Golden Jubilee che celebrava i 50 anni di regno della gloriosa Regina Vittoria, arrivò una moneta in dono dall’India, ancora colonia inglese, per festeggiare la sovrana; il prescelto alla consegna fu il ventiquattrenne Karim Abdul, inviato a Londra dalla natale Agra, dove era impiegato alla compilazione dei registri della prigione centrale. Nel giro di breve tempo dal suo arrivo, il giovane e aitante indiano divenne una figura di primo piano a corte: insignito del titolo di Munshi, o insegnante, dapprima istruì la regina sulle lingue Urdu e Hindi, poi la sua influenza sulla vita dell’anziana monarca divenne sempre più profonda, al pari se non maggiore di quella che già aveva esercitato su di lei John Brown, un servitore scozzese divenuto suo confidente e intimo amico dopo la morte dell’adorato marito, il principe consorte Alberto, scomparso nel 1861. 

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “Florence Foster Jenkins”, un film di Stephen Frears

Florence Foster Jenkins (id, GB/Usa, 2016) di Stephen Frears con Meryl Streep, Hugh Grant, Simon Helberg, Rebecca Ferguson, Nina Arianda, John Kavanagh, Christian Mckay

Sceneggiatura di Nicholas Martin

Biografico, 1h 52’, Lucky Red, in uscita il 22 dicembre 2016

Voto: 8 su 10

Cantare senza cuore è una cosa imperdonabile. E, almeno questo, Florence Foster Jenkins non lo ha mai fatto. Tutto il resto, però, è storia. La porta sullo schermo Stephen Frears, specialista in biopic di personaggi scomodi, a poco più di un anno dall’apprezzato Marguerite di Xavier Giannoli che era solo liberamente ispirato alla vita della celeberrima soprano statunitense, balzata agli onori della musica lirica per la sua totale inettitudine canora. Personaggio dalle mille risorse e altrettante insidie cinematografiche, la Foster Jenkins non poteva che essere interpretata dall’inarrivabile Meryl Streep.

“The Program”, convulsa cine-inchiesta sullo scandalo Armstrong

The Program (id, GB, 2015) di Stephen Frears con Ben Foster, Chris O’Dowd, Guillaume Canet, Jesse Plemons, Dustin Hoffman, Laura Donnelly, Lee Pace, Hedward Hogg

Sceneggiatura di John Hodge, dal libro “Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong” di David Walsh

Biografico, 1h 43′, Videa, in uscita l’8 ottobre 2015

Voto: 6 su 10

Sul modello di The Queen – che però godeva di una mirabile sceneggiatura del commediografo Peter Morgan – Stephen Frears torna a cimentarsi con una cine-inchiesta biografica, questa volta dedicata a uno dei personaggi sportivi più controversi della storia recente, il ciclista Lance Armstrong. Partendo dal libro del giornalista inglese David Walsh (interpretato dal comico Chris O’Dowd), che per primo dubitò della reale bontà agonistica dell’atleta americano, vincitore tra gli anni Novanta e i primi Duemila di sette Tour de France e con la sconfitta di un cancro ai testicoli a rafforzarne il mito supereroistico, Frears porta in scena con The Program la repentina ascesa e la scandalosa rovina di una carriera che sembrava non avere freni.

“Philomena”, immensa Judi Dench in una grande lezione di cinema

Philomena (id, GB, 2013) di Stephen Frears, con Judi Dench, Steve Coogan, Charlie Murphy, Sean Mahon, Mare Winnigham, Sophie Kennedy Clark

Sceneggiatura di Steve Coogan e Jeff Pope, dal libro “The Lost Child of Philomena Lee: A Mother, Her Son and a 50 Year Search” di Martin Sixsmith

Drammatico, 1h 34′, Lucky Red, in uscita il 19 dicembre 2013

Voto D’Errico: 10 su 10

Voto Ozza: 10 su 10

Il film di questo Natale è Philomena di Stephen Frears, presentato in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato tra i titoli più amati e applauditi (e forse anche il più bistrattato: ha raccolto “solo” il premio per la miglior sceneggiatura) e ora nelle sale con Lucky Red per un bel regalo delle feste. Oggetto raro e incantevole, accolto dal regista britannico di Le relazioni pericolose dalle mani di Steve Coogan, che l’ha scritto con abilità innata insieme a Jeff Pope, interpretato e finanche prodotto per salvaguardarne il risultato finale, assolutamente encomiabile. Perché il film, partendo da un materiale a prima vista vecchio e lacrimoso, ricava uno straordinario racconto di vita che è anche un’illuminante lezione di cinema e di tecnica narrativa.

Venezia70: ecco i 20 titoli in corsa per il Leone d’Oro

Ecco il programma dei film In Concorso della 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Tre gli italiani in concorso (L’intrepido di Gianni Amelio, Sacro G.R.A. di Gianfranco Rosi e Via Castellana Bandiera, opera prima della regista teatrale Emma Dante), che gareggeranno per il Leone d’Oro con Tracks di John Curran (con Mia Wasikowska), Miss Violence di Alexandros Avranas, Tom a la femme di Xavier Dolan, Under the Skin di Jonathan Glazer (con Scarlett Johansson, foto), Child of God di James Franco, Night Moves di Kelly Reichardt (con Jesse Eisenberg e Dakota Fanning, foto), Kaze Tachinu di Hayao Miyazaki, The Unknown Known: The Life and Times of Donald Rumsfeld di Errol Morris, Les Terrasses di Merzak Allouache, Joe di David Gordon Green (con Nicolas Cage), Philomena di Stephen Frears (con Judi Dench), Die Frau Des Polizisten di Philip Groning, Ana Arabia di Amos Gitai, La Jealousie di Philippe Garrell, The Zero Theorem di Terry Gilliam (con Christoph Waltz), Joaoyou di Tsai Ming Liang e l’opera prima di Peter Landesman, Parkland (con Zac Efron e Marcia Gay Harden).

“Una ragazza a Las Vegas”, commediola esile per Frears

Una ragazza a Las Vegas (Lay the Favourite, Usa, 2012) di Stephen Frears con Rebecca Hall, Bruce Willis, Catherine Zeta-Jones, Joshua Jackson, Vince Vaughn, John Carroll Lynch, Franck Grillo, Laura Prepon, Joel Murray, Corbin Bernsen

Sceneggiatura di D.V. DeVincentis, dal libro “Lay the Favourite: A Memoir of Gambling” di Beth Raymer

Commedia, 1h 35’, BiM Distribuzione, in uscita il 13 giugno 2013

Voto: 5 su 10

Complimenti vivissimi ai titolisti italiani che, ancora una volta, danno dimostrazione di una fantasia e un estro fuori dal comune. Venendo al film, si tratta dell’ultima fatica del discontinuo Stephen Frears, regista inglese di apprezzatissimo acume psicologico e dissacrante (sue pellicole come Le relazioni pericolose, Eroe per caso e The Queen) che, con Una ragazza a Las Vegas, ritorna nei luoghi dell’azzardo e delle scommesse clandestine, a oltre vent’anni dal capolavoro Rischiose abitudini.