Tag Archives: Peter Sarsgaard

“Jackie”, un film di Pablo Larraín, la recensione

Jackie (id, Usa/Cile, 2016) di Pablo Larraín con Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt, Billy Crudup, Richard E. Grant, Caspar Phillipson, John Carroll Lynch, Beth Grant, Max Casella

Sceneggiatura di Noah Oppenheim

Biografico, 1h 40’, Lucky Red, in uscita il 23 febbraio 2017

Voto: 8½ su 10

Pablo Larraín è uno dei più interessanti e apprezzati giovani autori oggi in circolazione. Lo dimostrò sin dai tempi di Tony Manero e Post Mortem, per confermarlo poi con No – I giorni dell’arcobaleno. Ma la vera prova di un talento complesso e impegnato, fino al limite dell’intellettualismo, è arrivata con El Club, sul tema scomodo della pedofilia in famiglia, e soprattutto con Neruda, cervellotico ma affascinante e inconsueto biopic sul celebre poeta comunista in fuga dalla dittatura di Videla. Con Jackie, sua prima produzione statunitense, continua la sua opera di destrutturazione del genere biografico, a partire da un avvenimento cardine nell’esistenza del personaggio trattato.

“I magnifici sette”, un remake godibile senza il carisma dell’originale

I magnifici sette (The Magnificent Seven, Usa, 2016) di Antoine Fuqua con Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Lee Byung-hun, Manuel Garcia-Rulfo, Martin Sensmeier, Haley Bennett, Peter Sarsgaard, Matt Bomer, Luke Grimes

Sceneggiatura di Nic Pizzolatto, Richard Wenk

Western, 2h 12′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 22 settembre 2016

Voto: 6 su 10

Non sentiamo di dover dire granché sul remake di Antoine Fuqua del classico di John Sturges, già a sua volta ispirato al capolavoro di Akira Kurosawa I sette samurai. Trattandosi di una copia aggiornata alle regole del blockbuster contemporaneo, non si può dire che il nuovo I magnifici sette non funzioni, anzi, lo spettacolo è ben presente per tutta l’eccessiva durata. Però che noia ancora con questi remake! Non c’è settimana che non ne esca uno.

RomaFF10. Selezione Ufficiale: “Experimenter” di Michael Almereyda

Experimenter – The Stanley Milgram Story (id, Usa, 2015) di Michael Almereyda con Peter Sarsgaard, Winona Ryder, Jim Gaffigan, Edoardo Ballerini, John Palladino, Kellan Lutz, Josh Hamilton, John Leguizamo, Anthony Edwards, Dennis Haysbert, Lori Singer, Anton Yelchin, Taryn Manning

Sceneggiatura di Michael Almereyda

Biografico, 1h 38′

Voto: 8 su 10

Nel 1961, nei laboratori dell’Università di Yale, il professor Stanley Milgram condusse un celebre studio, atto a testare la determinazione del comportamento individuale da parte di un sistema gerarchico e autoritario che impone obbedienza. L’esperimento consisteva nel far credere a un campione di gente comune di inviare scosse elettriche di intensità sempre maggiore a un’altra persona, in realtà complice dell’operazione, qualora quest’ultima avesse commesso un errore durante un test di associazioni di parole. Questo per dimostrare che la maggior parte delle persone, dietro a un ordine impartito da un’autorità (uno scienziato, in questo caso), eseguiva azioni in conflitto con i propri valori etici e morali. La teoria, poi esposta nel controverso libro intitolato “Obbedienza all’autorità”, portò a dei risultati impietosi: oltre l’80% degli esaminati completò l’esperimento, nonostante le finte implorazioni dell’interrogato.

“Black Mass – L’ultimo gangster”, professionale ma anonimo

Black Mass – L’ultimo gangster (Black Mass, Usa, 2015) di Scott Cooper con Johnny Depp, Joel Edgerton, Rory Cochrane, Dakota Johnson, Kevin Bacon, Benedict Cumberbatch, Jesse Plemons, Juno Temple, Peter Sarsgaard, David Harbour, Corey Stoll, Julianne Nicholson, Adam Scott, Jeremy Strong, James Russo

Sceneggiatura di Mark Mallouk e Jez Butterworth, dal libro “Black Mass – L’ultimo gangster” di Dick Lehr e Gerard O’Neill (ed. Rizzoli)

Thriller, 2h, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita l’8 ottobre 2015

Voto: 5 su 10

Il gangster movie è un genere irto d’insidie. Si deve tener conto di una mole di personaggi superiore alla media, quindi di trame intricate e fitte di avvenimenti. Necessita di un’epica che non deve sconfinare nell’idolatria criminale. Bisogna infondere anima e spessore al dramma. Occorrono grandi attori, una sceneggiatura solida e un regista dalla forte personalità. Black Mass di Scott Cooper non ha quasi nulla di tutto ciò, e resta totalmente schiacciato dall’inevitabile confronto con i capolavori di Coppola, Scorsese e De Palma, in un’epoca in cui anche la serialità televisiva, con I Soprano e Boardwalk Empire, ha saputo offrire storie infinitamente più sfaccettate.

“Lovelace”, biopic edulcorato e convenzionale dietro la patina d’epoca

Lovelace (id, Usa, 2013) di Rob Epstein e Jeffrey Friedman con Amanda Seyfried, Peter Sarsgaard, Sharon Stone, Adam Brody, James Franco, Juno Temple, Debi Mazar, Chris Noth, Hank Azaria, Wes Bentley, Robert Patrick, Bobby Cannavale, Chloë Sevigny, Eric Roberts

Sceneggiatura di Merritt Johnson e Andy Bellin, dalla biografia “The Complete Linda Lovelace” di Eric Danville

Biografico, 1h 33′, Barter Multimedia/ Microcinema, in uscita l’8 maggio 2014

Voto: 5 su 10

A prima vista, la decisione di Rob Epstein e Jeffrey Friedman di realizzare un film sulla vita della celeberrima pornostar Linda Lovelace sembrava naturale e perfettamente coerente con il loro percorso artistico “alternativo”: da sempre interessati ad approfondire il mondo della controcultura americana, dapprima con documentari osannati come Lo schermo velato e The Times of Harvey Milk (Premio Oscar nel 1984), poi con il film-inchiesta Urlo su Allen Ginsberg, i due registi avevano l’occasione di raccontare, attraverso un personaggio simbolo di un’epoca, un particolarissimo frangente storico – i primi anni Settanta – straordinariamente ricco di contraddizioni e sviluppi dal punto di vista socioculturale.

“Blue Jasmine”, Cate/Blanche per Allen: un po’ troppo “Tram”!

Blue Jasmine (Id, Usa, 2013) di Woody Allen, con Cate Blanchett, Alec Baldwin, Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Bobby Cannavale, Louis C.K., Andrew Dice Clay, Michael Stuhlbarg, Tammy Blanchard

Sceneggiatura di Woody Allen

Drammatico, 1h 30′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 5 dicembre 2013

Voto: 6½ su 10

Che strano effetto fa trovarsi di fronte a un dichiarato e volontario “omaggio” a uno dei classici per eccellenza, sia teatrale che cinematografico, ovvero “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams. Woody Allen lo prende a modello e, in una operazione paragonabile a quella di “West side story” per “Romeo e Giulietta”, crea un suo film, Blue Jasmine, attualizzando il conflitto Blanche/Stella, che acquista vita autonoma in nuovi sviluppi drammaturgici, conservandone però l’arco di trasformazione dei personaggi e loro psicologie. 

“Lovelace”, primi due poster e trailer internazionale del film con Amanda Seyfried

Ecco i primi due Poster e il Trailer di ‘LOVELACE’, biopic della pornostar Linda Lovelace con protagonista Amanda Seyfried e diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman, già autori del documentario “Inside Gola Profonda”.

Il Film è incentrato sulla vita di Linda “Lovelace” Boreman, nota star del cinema hard divenuta famosa in seguito alla sua partecipazione nel cult degli anni ’70 ‘Gola Profonda’. In particolare, nel film verrà evidenziato il suo incontro con il marito aguzzino Chuck Traynor, interpretato da Peter Sarsgaard, che rese la vita della donna un vero inferno, della fama ottenuta in seguito al film del 1972 e della sua strenua crociata contro l’industria del porno. La Lovelace, infatti, dopo l’esperienza nel cinema a luci rosse, si è schierata con le femministe americane contro l’industria dell’hard.