Tag Archives: Miranda Richardson

RomaFF12 – Selezione Ufficiale: “Stronger”, un film di David Gordon Green, la recensione

Stronger (id, Usa, 2017) di David Gordon Green con Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Clancy Brown, Carlos Sanz

Sceneggiatura di John Pollono, dal libro omonimo di Jeff Bauman e Bret Witter (ed. Piemme)

Drammatico, 1h 59′, 01 Distribution

Voto: 5 su 10

Raccontare al cinema la storia vera di una menomazione fisica è sempre un rischio altissimo, per il forte tasso di patetismo intrinseco che, troppo spesso, sceneggiatori e registi non riescono a trattenere pur di provocare facili emozioni in chi guarda. Al caso di Stronger si aggiunge anche il ricordo di una ferita mai rimarginata dell’America contemporanea, ossia la minaccia terrorista. Il protagonista della storia, infatti, è quel Jeff Bauman che perse le gambe durante l’attentato alla maratona di Boston del 2013 e divenuto, a furor di popolo, un eroe nazionale. Nelle mani di un regista assolutamente mediocre come David Gordon Green, mal servito in partenza dalla sceneggiatura altrettanto debole che John Pollono ha tratto dal libro autobiografico di Bauman, la vicenda non può far altro che rispettare con noiosa puntualità ogni tappa del percorso di reinserimento, privato e sociale, che questo specifico genere di film ormai impone, a scanso di ogni originalità.

“Maleficent”: Disney rivaluta o rinnega il suo cattivo per eccellenza?

Maleficent (id, USA 2014) di Robert Stromberg, con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sam Riley, Sharlto Copley, Juno Temple, Lesley Manville, Imelda Staunton, Brenton Thwaites, Miranda Richardson, India Eisley, Marama Corlett, Peter Capaldi, Toby Regbo, Kenneth Cranham

Sceneggiatura: Linda Woolverton, Paul Dini

Fantasy/Avventura, 1h e 36’, Walt Disney Pictures, in uscita il 28 maggio 2014

Voto Ozza: 6½ su 10
Voto D’Errico: 5½ su 10

Provate ad andare al cinema pensando che Maleficent non sia un film collegato al cartoon La bella addormentata nel bosco di Disney e al suo magnifico e cattivissimo personaggio antagonista, Malefica. Scoprirete un film a metà fra una fiaba, una parodia e un fantasy niente male, che coinvolge e diverte. Il regista, Robert Stromberg, è al suo esordio, ha preso il progetto in mano dopo una serie di colleghi che vi hanno rinunciato – gettando la spugna e rallentando di parecchio la lavorazione – viene dal mondo della scenografia e si vede: curatissimo nei dettagli, con rimandi estetici ad Avatar (per il quale vinse il suo secondo Oscar, il primo arrivò con Alice in Wonderland, altra produzione Disney con qualche licenza di troppo), dove il mondo che circonda i protagonisti diventa parte integrante della storia.