Tag Archives: Luke Grimes

“Cinquanta sfumature di rosso”, un film di James Foley, la recensione

Cinquanta sfumature di rosso (Fifty Shades Freed, Usa, 2018) di James Foley con Jamie Dornan, Dakota Johnson, Eric Johnson, Rita Ora, Luke Grimes, Marcia Gay Harden, Jennifer Ehle, Eloise Mumford, Victor Rusak, Max Martini, Brant Daugherty, Arielle Kebbel

Sceneggiatura di Niall Leonard, dal romanzo omonimo di E.L. James (ed. Mondadori)

Sentimentale, 1h 45′, Universal Pictures Entertainment Italy, in uscita l’8 febbraio 2018

Voto: 3 su 10

In molti modi si è tentato di ragionare sul fenomeno mondiale di Cinquanta sfumature e sul suo incredibile successo prima editoriale (definirlo letterario ci sembra azzardato) e poi cinematografico. Fin troppo si è detto della manifesta bassezza prosastica dell’autrice E.L. James, che alla trilogia porno soft deve fama e ricchezza, ma in pochi si sono fermati a considerare quanto il passaggio da carta a celluloide abbia nobilitato un materiale di partenza oggettivamente risibile. È un fatto che fior di studi accademici abbiano dimostrato una fruizione dei romanzi, in realtà, ben più critica e consapevole rispetto al luogo comune dell’ingenua lettrice smaniosa di brividi erotici da quattro soldi, e quindi in grado di coglierne la totale abiezione intellettuale e di apprezzarne l’involontario potenziale comico. Allo stesso modo, supponiamo, dovrebbero essere presi i film, invero, latori di squisiti siparietti camp e impagabili manifestazioni di stupidità che, se nella pagina rischiavano di passare inosservati, sul grande schermo raggiungono il sublime.

“Cinquanta sfumature di nero”, un film di James Foley, la recensione

Cinquanta sfumature di nero (Fifty Shades Darker, Usa, 2017) di James Foley con Jamie Dornan, Dakota Johnson, Kim Basinger, Eric Johnson, Marcia Gay Harden, Rita Ora, Luke Grimes, Max Martini, Eloise Mumford, Bella Heathcote

Sceneggiatura di Niall Leonard

Sentimentale, 1h 55’, Universal Pictures International Italy, in uscita il 9 febbraio 2017

Voto: 3 su 10

Un sequel atteso almeno quanto Sanremo. Per dirigerlo è stato scomodato addirittura l’anziano James Foley, il regista cult dei primi video di Madonna e di alcune pietre miliari del cinema americano degli anni Ottanta (Amare con rabbia, A distanza ravvicinata). Guardando Cinquanta sfumature di nero, però, non si resta solamente annichiliti dalla banalità infinita della vicenda, dai messaggi primitivi veicolati o dal miserrimo livello artistico del film; più che altro si ha l’opportunità di riflettere sulla deriva di certe operazioni commerciali concepite male e sviluppate peggio, ma estremamente efficaci in termini di clamore e ricavi, con grande scherno per i tanti detrattori.

“I magnifici sette”, un remake godibile senza il carisma dell’originale

I magnifici sette (The Magnificent Seven, Usa, 2016) di Antoine Fuqua con Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Lee Byung-hun, Manuel Garcia-Rulfo, Martin Sensmeier, Haley Bennett, Peter Sarsgaard, Matt Bomer, Luke Grimes

Sceneggiatura di Nic Pizzolatto, Richard Wenk

Western, 2h 12′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 22 settembre 2016

Voto: 6 su 10

Non sentiamo di dover dire granché sul remake di Antoine Fuqua del classico di John Sturges, già a sua volta ispirato al capolavoro di Akira Kurosawa I sette samurai. Trattandosi di una copia aggiornata alle regole del blockbuster contemporaneo, non si può dire che il nuovo I magnifici sette non funzioni, anzi, lo spettacolo è ben presente per tutta l’eccessiva durata. Però che noia ancora con questi remake! Non c’è settimana che non ne esca uno.

RomaFF10. Selezione Ufficiale: “Freeheld” di Peter Sollett

Freeheld (id, Usa, 2015) di Peter Sollett con Julianne Moore, Ellen Page, Michael Shannon, Steve Carell, Luke Grimes, Josh Charles, Dennis Boutsikaris, Stink Fisher

Sceneggiatura di Ron Nyswaner, basato sul cortometraggio documentario “Freeheld” di Cynthia Wade

Drammatico, 1h 43′, Videa, in uscita il 5 novembre 2015

Voto: 6 su 10

Era uno dei film più attesi della stagione, dopo la presentazione al Festival di Toronto e, soprattutto, a seguito della storica sentenza della Corte Suprema del 26 giugno scorso, che ha allargato il diritto di matrimonio a tutte le coppie omosessuali americane. A conti fatti, però, resta solo la nobile causa in Freeheld di Peter Sollett (Nick & Nora – Tutto accade in una notte), ispirato al cortometraggio premio Oscar di Cynthia Wade del 2007 e sceneggiato dall’autore di Philadelphia e Il velo dipinto Ron Nyswaner.

“Cinquanta sfumature di grigio”, un fenomeno erotico da obitorio

Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey, Usa, 2015) di Sam Taylor-Johnson con Jamie Dornan, Dakota Johnson, Luke Grimes, Jennifer Ehle, Marcia Gay Harden, Max Martini, Rita Ora, Eloise Mumford, Victor Rasuk

Sceneggiatura di Kelly Marcel, dal romanzo omonimo di E.L. James (ed. Mondadori)

Erotico, 2h 05′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 12 febbraio 2015

Voto: 3 su 10

Doveva essere la panacea dei desideri frustrati delle oltre cento milioni di lettrici della saga porno-soft di E.L. James (nata, lo ricordiamo, assemblando suggestioni varie e piccanti da una fanzine di “Twilight”), e probabilmente gli incassi lo confermeranno. Però la camera dei giochi proibiti di Mr. Grey ha drammaticamente deluso le aspettative. Dopo due anni di marketing certosino, il fenomeno cinematografico Cinquanta sfumature di grigio fa finalmente la sua uscita in sala nel weekend di San Valentino, con quasi 1000 copie a disposizione e orde di sognanti già armate di biglietto.

“American Sniper”, il soldato di Eastwood non è semplice propaganda

American Sniper (id, Usa, 2015) di Clint Eastwood con Bradley Cooper, Sienna Miller, Luke Grimes, Jake McDormand, Navid Negahban, Keir O’Donnell, Eric Close

Sceneggiatura di Jason Hall, dall’omonima autobiografia di Chris Kyle, scritta con Scott McEwen e Jim DeFelice

Biografico, 2h 14′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 1° gennaio 2015

Voto: 7½ su 10

Liquidare American Sniper, l’ultimo film dell’inossidabile Clint Eastwood (84 anni e oltre 50 film diretti), come bieca propaganda bellica, equivarrebbe a commettere lo stesso errore, al contrario, che si imputa al grande regista americano. Scavando più a fondo nel progetto, si scopre che la sceneggiatura (monocorde e didattica, firmata Jason Hill) doveva essere tradotta in immagini da Steven Spielberg, per poi passare solo in un secondo momento a Eastwood, proprio a ridosso dell’improvvisa morte di Chris Kyle, il navy seal che, nel corso di quattro spedizioni durante la guerra in Iraq, eliminò 160 bersagli nemici, salvando la vita a migliaia di marines e divenendo il cecchino più letale nella storia degli Stati Uniti.