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“Made in Italy”, un film di Luciano Ligabue, la recensione

Made in Italy (id, Italia, 2018) di Luciano Ligabue con Stefano Accorsi, Kasia Smutniak, Fausto Maria Sciarappa, Walter Leonardi, Filippo Dini, Alessia Giuliani, Gianluca Gobbi

Sceneggiatura di Luciano Ligabue

Drammatico, 1h 44′, Medusa, in uscita il 25 gennaio 2018

Voto: 4 su 10

Alla soglia dei suoi primi sessant’anni, Ligabue ritiene di essere ormai pronto per divulgare il suo personale Manifesto, quasi un testamento, in cui dispensare sermoni ed elargire saggezza. E così, a distanza di sedici anni dall’ultimo film Da zero a dieci, scrive e dirige Made in Italy, una sorta di guida pratica per raggiungere la felicità. Il progetto è, tuttavia, più articolato del previsto e nasce dal suo primo ed omonimo concept album, attraverso le cui tracce si racconta una storia che viene, poi, ulteriormente sviluppata sullo schermo.

“Perfetti sconosciuti”, il tragicomico convivio di una generazione irrisolta

Perfetti sconosciuti (Italia, 2016) di Paolo Genovese con Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher, Marco Giallini, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak

Sceneggiatura di Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello

Commedia, 1h 37′, Medusa, in uscita l’11 febbraio 2016

Voto: 7 su 10

Metti, una sera a cena. Metti, uno storico ed affiatato gruppo di amici e una padrona di casa che, nel tentativo di rendere l’incontro diverso dal solito, proponga un gioco apparentemente sfizioso. Metti, che quel gioco, da divertente, diventi, invece, al massacro e che quelle persone scoprano, nel peggiore dei modi, di essere dei perfetti sconosciuti. L’idea lanciata da Eva (Kasia Smutniak) dovrebbe risultare del tutto innocua: ognuno degli invitati deve mettere il proprio cellulare sul tavolo, per tutta la serata, con alcune regole irremovibili, leggere ai commensali i messaggi che si ricevono (tutti) e rispondere alle chiamate (tutte) in modalità “viva voce”. All’approvazione divertita di alcuni, fa da contraltare lo sgomento preoccupato di altri, costretti però ad accettare per non suscitare sospetti e malumori.

Il “Maraviglioso Boccaccio” dei maravigliosi fratelli Taviani

Meraviglioso Boccaccio (Italia, 2015) di Paolo e Vittorio Taviani, con Lello Arena, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Flavio Parenti, Vittoria Puccini, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca, Josafat Vagni, Melissa Bartolini, Eugenia Costantini, Moisè Curia, Miriam Dalmazio, Camilla Diana, Fabrizio Falco, Ilaria Giachi, Barbara Giordano, Rosabell Laurenti Sellers, Lino Guanciale

Sceneggiatura di Paolo e Vittorio Taviani

Drammatico, 1h 58′, Teodora, nelle sale dal 26 febbraio 2015

Voto Ozza: 8½ su 10
Voto D’Errico: 8 su 10

La grazia femminile, come non si vedeva da tempo, immortalata dalla sapienza del ritratto di primo piano, e la capacità di dirigere gesti, movenze, il “portamento”, parola ormai desueta, se non altro perché molti attori sembrano non badarci più.
Il conflitto per eccellenza: Eros e Thanatos, vita/amore e morte, celato nelle frasi musicali, suggerito nelle inquadrature, dichiarato in qualche fotogramma, per il senso e il tema del racconto.

“Allacciate le cinture”, Ozpetek dirige un artificioso melodrammone

Allacciate le cinture (Italia, 2014) di Ferzan Ozpetek, con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Elena Sofia Ricci, Carolina Crescentini, Francesco Scianna, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini, Luisa Ranieri, Maria Sole Piccinni, Alessandro Paticchio

Sceneggiatura di Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli

Drammatico, 1h 53′, 01 Distribution, in uscita il 6 marzo 2014

Voto: 5 su 10

Era da un po’ di tempo che Ferzan Ozpetek presenziava a vari eventi legati alla lotta contro il cancro, si faceva vedere al fianco dell’oncologo Umberto Veronesi e proprio per l’Airc – l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – aveva diretto una serie di spot televisivi sensibilizzanti. L’impegno del regista italo-turco trova l’acme artistico nell’ultimo Allacciate le cinture, a quasi due anni dall’insuccesso dell’ambizioso Magnifica presenza. In pochi erano a conoscenza del tema toccato dal film e, complice un cast ricchissimo, le aspettative erano molto alte. Per questi e altri motivi, spiace sinceramente dover parlare in termini poco benevoli del lavoro di uno dei nostri autori più talentuosi ed emozionali. 

“Benvenuto Presidente!”: buona solo la premessa…

Benvenuto Presidente! (id., Italia, 2013), regia di Riccardo Milani, con: Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Giuseppe Fiorello, Remo Girone, Massimo Popolizio, Cesare Bocci, Omero Antonutti, Gianni Cavina, Piera degli Esposti.

Sceneggiatura di Fabio Bonifacci

Commedia, 1h e 40’, una produzione Indigo Film con Rai Cinema, distribuzione 01 DISTRIBUTION, in sala dal 21 marzo 2013

Voto: 6 su 10

“Benvenuto Presidente” conferma il problema che tormenta, da qualche anno a questa parte, il cinema italiano: l’idea di partenza c’è, l’incapacità di svilupparla adeguatamente anche!