Tag Archives: Jon Bernthal

RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “The Accountant” di Gavin O’Connor

The Accountant (id, Usa, 2016) di Gavin O’Connor con Ben Affleck, Anna Kendrick, J.K. Simmons, Jon Bernthal, Jean Smart, Cynthia Addai-Robinson, Jeffrey Tambor, John Lithgow, Alison Wright

Sceneggiatura di Bill Dubuque

Thriller, 2h 08’, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 27 ottobre 2016

Voto: 3½ su 10

Tutti i più deleteri stereotipi del cinema americano sono concentrati in The Accountant di Gavin O’Connor, un fracassone sparatutto dalle ridicole velleità drammatiche, interpretato da quella impressionante patata lessa di Ben Affleck. Uno dei luoghi comuni peggiori su cui vorrebbe reggersi questo film (e, implicitamente, farne motivo di humour) riguarda proprio il suo attore principale, di proverbiale inespressività al punto che il Clint Eastwood “con cappello o senza” dei western leoniani era sir Laurence Olivier.

“Quel fantastico peggior anno della mia vita”, l’outsider dell’anno

Quel fantastico peggior anno della mia vita (Me and Earl and the Dying Girl, Usa, 2015) di Alfonso Gomez-Rejon con Thomas Mann, Olivia Cooke, RJ Cyler, Connie Britton, Jon Bernthal, Molly Shannon, Nick Offerman, Katherine Hughes

Sceneggiatura di Jesse Andrews dal suo romanzo omonimo

Commedia, 1h 45′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 10 dicembre 2015

Voto: 8 su 10

La rivelazione indie dell’anno è Me and Earl and the Dying Girl (in Italia, Quel fantastico peggior anno della mia vita), il film diretto da Alfonso Gomez-Rejon che al Sundance ha fatto furore, vincendo il Grand Premio della Giuria e il Premio del Pubblico, e che potrebbe farsi valere durante la prossima edizione degli Oscar, almeno nella sezione Sceneggiatura non originale.

“Sicario”, traffico di droga e amoralità nel thriller di Denis Villeneuve

Sicario (id, Usa, 2015) di Denis Villeneuve con Emily Blunt, Josh Brolin, Benicio Del Toro, Jon Bernthal, Jeffrey Donovan, Victor Garber, Daniel Kaluuya

Sceneggiatura di Taylor Sheridan

Thriller, 2h 01′, 01 Distribution, in uscita il 24 settembre 2015

Voto: 6½ su 10

Se c’è una qualità che va riconosciuta al cinema di Denis Villeneuve è la gravitas che riesce a infondere ai suoi lavori. Il regista canadese de La donna che canta, al suo terzo film americano dopo Prisoners ed Enemy, porta in scena con Sicario la guerra per il cartello messicano della droga con una lucidità agghiacciante, confermandosi autore dalle notevoli potenzialità spettacolari, al netto di un’austerità stilistica che ben si sposa col peso della tematica.

“Fury”, Pitt e Ayer per un bellico di stampo tradizionale

Fury (id, Usa, 2014) di David Ayer con Brad Pitt, Logan Lerman, Shia LaBeouf, Michael Peña, Jon Bernthal, Jim Parrack, Jason Isaacs, Xavier Samuel, Scott Eastwood, Alicia von Rittberg, Anamaria Marinca

Sceneggiatura di David Ayer

Guerra, 2h 14′, Lucky Red, in uscita il 3 giugno 2015

Voto: 6 su 10

War movie d’altri tempi, questo Fury scritto e diretto da David Ayer, oltre ad aver avuto travagliate vicissitudini distributive sul suolo italiano (acquistato a suo tempo dalla ormai defunta Moviemax, in uscita a gennaio, bloccato e salvato grazie alla Lucky Red di Andrea Occhipinti), ha pagato cara la sua estrema classicità in patria, non venendo affatto considerato dall’Academy per i premi Oscar. Probabilmente è giusto che sia andata così, perché film di questo tipo hanno il dovere – specie dopo opere come Salvate il soldato Ryan di Spielberg e il recente American Sniper di Eastwood – di riflettere su aspetti politici, culturali e sociali che, qui, passano fin troppo in secondo piano rispetto al supereroismo della storia.

“The Wolf of Wall Street”, mirabolante Scorsese con un grande DiCaprio

The Wolf of Wall Street (id, Usa, 2013) di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Jean Dujardin, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau, Joanna Lumley, Cristin Milioti, Christine Ebersole, Brian Sacca, Shea Whingham

Sceneggiatura di Terence Winter, dall’autobiografia “Il lupo di Wall Street” di Jordan Belfort (ed. BUR Rizzoli)

Commedia, 2h 58′, 01 Distribution, in uscita il 23 gennaio 2014

Voto: 9 su 10

Bentornato Martin! E bentornata, lurida Wall Street. Solo il regista di Casinò poteva riscattare decenni di noiose morali cinematografiche ai danni dell’infernale gota finanziario mondiale, bamboleggiato in un classico dello yuppismo rampante di Oliver Stone (Wall Street, appunto, con quel diavolo da rotocalco a nome Gordon Gekko pronto ad assurgere a icona d’epoca e a regalare un Oscar a Michael Douglas) e in un suo pessimo sequel, nonché in dozzine di parabole, verbose e ammonitrici, atte a scongiurare l’incauto spettatore da ogni possibile investimento in borsa.