Tag Archives: John Boyega

“Pacific Rim 2 – La rivolta” un film di Steven S. DeKnight, la recensione

Pacific Rim 2 – La rivolta (Pacific Rim: Uprising, USA, 2018) di Steven S. DeKnight con John Boyega, Scott Eastwood, Adria Arjona, Rinko Kikuchi, Tian Jing, Charlie Day, Burn Gorman, Dustin Clare, Cailee Spaeny, Karan Brar, Daniel Feuerriegel, Rahart Adams, Bridger Zadina, Levi Meaden, Shyrley Rodriguez, Nick Tarabay, Ivanna Sakhno, Jaime Slater

Sceneggiatura di Emily Carmichael, Steven S. DeKnight, T. S. Nowlin, Kira Snyder

Azione, fantascienza, 1 h 51’, Universal Pictures, in uscita il 22 marzo 2018

Voto: 5 su 10

Quando si mette in cantiere il sequel di un film di successo, a buona ragione ci si aspetta almeno una delle seguenti cose: 1) un approfondimento sui personaggi precedentemente conosciuti ai quali – si suppone – lo spettatore si sia affezionato nel primo lungometraggio ad essi dedicato e 2), una visione nuova, “laterale” sull’universo di riferimento narrato, che anche qui dica qualcosa di inatteso, di nuovo o di differente, sul contesto narrativo specifico che aveva dato i natali al film pilota.

“Star Wars – Gli ultimi Jedi”, un film di Rian Johnson, la recensione

Star Wars – Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi, Usa, 2017) di Rian Johnson con Daisy Ridley, Adam Driver, Carrie Fisher, Oscar Isaac, John Boyega, Laura Dern, Mark Hamill, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio Del Toro, Kelly Marie Tran, Justin Theroux, Frank Oz

Sceneggiatura di Rian Johnson

Fantasy, 2h 32′, The Walt Disney Company Italia, in uscita il 13 dicembre 2017

Voto: 6½ su 10

Due anni fa, il ritorno in sala di Guerre stellari con Il risveglio della forza di J.J. Abrams generò un entusiasmo giustificabile ma forse spropositato, specie alla luce di come il franchise è proseguito nelle mani di Rian Johnson (al suo attivo, il fantascientifico Looper) che, con Gli ultimi Jedi, riprende la storia proprio da dove si interrompeva nel precedente capitolo. Certo è, però, che con l’impero di George Lucas venduto alla Disney, anche lo spirito di Star Wars ha subìto uno sconto, se non in termini di attrattiva spettacolare, almeno da un punto di vista di spessore strutturale. 

“Detroit”, un film di Kathryn Bigelow, la recensione

Detroit (id, Usa, 2017) di Kathryn Bigelow con Algee Smith, John Boyega, Will Poulter, Jacob Latimore, Jason Mitchell, Jack Raynor, Anthony Mackie, Hannah Murray, Ben O’Toole, John Krasinski, Kaitlyn Dever, Laz Alonso, Malcolm David Kelley, Jeremy Strong

Sceneggiatura di Mark Boal

Drammatico, 2h 22′, Eagle Pictures, in uscita il 23 novembre 2017

Voto: 8 su 10

Nella notte fra il 23 e il 24 luglio del 1967, a Detroit, scoppiò una rivolta, protrattasi per circa tre giorni, nota come «12th Street Riots». L’evento scatenante fu la retata della polizia bianca in un locale notturno privo di licenza, frequentato perlopiù da gente di colore, nella zona Near West Side della città. Era sabato, e nel bar si festeggiava il ritorno di due militari dal Vietnam. Lo scontro tra afroamericani e forze dell’ordine fu di una violenza inaudita e sfociò nell’assedio dell’Algiers, un albergo dal quale partirono malauguratamente dei colpi di fucile a salve e che, in poco tempo, divenne teatro del sequestro di dodici persone, tra le quali anche due ragazze bianche, da parte di un manipolo di poliziotti accecati dal delirio razzista. Brutalizzazioni e umiliazioni durarono ore, i sopravvissuti non furono mai più gli stessi e la giustizia non fu in grado di assicurare il giusto corso ai colpevoli. Ciò che si sa è che i morti furono 43, 1.189 i feriti, oltre 7.200 gli arresti e più di 2.000 gli edifici distrutti, e che a tutt’oggi i Riots di Detroit, oltre a rappresentare una delle pagine più buie della storia degli Stati Uniti, sono ancora una ferita aperta nella costruzione della democrazia americana.

“The Circle”, un film di James Ponsoldt, la recensione

The Circle (id, Usa, 2017) di James Ponsoldt con Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Bill Paxton, Glenne Headly, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt

Sceneggiatura di James Ponsoldt e Dave Eggers, dal romanzo omonimo di Dave Eggers (ed. Mondadori)

Thriller, 1h 52’, Adler Entertainment/Good Films, in uscita il 27 aprile 2017

Voto: 3½ su 10

È necessario fornire alcuni dati prima di spingerci in un’analisi critica di The Circle, un thriller distopico sui pericoli della condivisione nell’era dei social network: il film è tratto dal romanzo omonimo che Dave Eggers diede alle stampe nel 2013, la produzione è partita nel 2015 e solo ora arriva in sala, anche in patria. Per un’opera che vorrebbe affrontare un discorso fantascientifico sull’immanentismo delle tecniche di trasparenza via internet, questa dilatazione dei tempi di lavorazione non è un bel biglietto da visita. Altro elemento di fatto: la sceneggiatura è firmata dallo stesso Eggers e dal regista del film James Ponsoldt, uno che era riuscito a farsi apprezzare unanimemente con due emozionanti pellicole indipendenti come The Spectacular Now e The End of the Tour. Non si spiega, quindi, come sia possibile che da questa unione sia venuto fuori un copione così scadente e illogico.

“Star Wars – Il risveglio della forza”, il mito ritorna grazie a J.J. Abrams

Star Wars – Il risveglio della forza (Star Wars: Episode VII – The Force Awakens, Usa, 2015) di J.J. Abrams con Harrison Ford, Carrie Fisher, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, John Boyega, Mark Hamill, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Peter Mahiew, Max Von Sydow, Anthony Daniels, Kenny Baker

Sceneggiatura di J.J. Abrams, Michael Arndt, Lawrence Kasdan

Fantasy, 2h 16′, The Walt Disney Company Italia, in uscita il 16 dicembre 2016

Voto: 7½ su 10

Se c’è almeno un motivo indubbio per essere grati a J.J. Abrams per questo settimo capitolo della saga di Star Wars, è certamente quello di essere riuscito a cancellare il brutto ricordo dei tre prequel di ultima generazione firmati da George Lucas. Proprio lui, il regista del primo, insuperato e indimenticabile Guerre stellari datato 1977, vendendo il suo impero alla Disney, ha lasciato che a impugnare la spada laser dell’operazione di rinnovo fosse la mente di Lost, figlio dell’epoca d’oro del fantasy (già omaggiato nel nostalgico Super8) e abile soccoritore per saghe in crisi creativa (già salvate Star Trek e Mission: Impossible).