Tag Archives: Francesco Scianna

“Ben Hur”, un kolossal senza epica di sconfortante amenità

Ben Hur (id, Usa, 2016) di Timur Bekmambetov con Jack Huston, Toby Kebbell , Morgan Freeman, Rodrigo Santoro, Nazanin Boniad, Ayelet Zurer, Sofia Black-D’Elia, Francesco Scianna

Sceneggiatura di Keith Clarke, John Ridley

Avventura, 1h 55’, Universal Pictures International Italy, in uscita il 29 settembre 2016

Voto: 4 su 10

Ebbene sì, trattasi di remake. Questa volta si è voluto “solamente” rifare Ben Hur di William Wyler, il kolossal dei kolossal, pietra miliare della storia del cinema, 11 premi Oscar e ipoteca eterna nell’immaginario collettivo del grande cinema spettacolare. In realtà la versione del russo kazako Bekmambetov è la sesta tratta dal romanzo biblico di Lew Wallace, ma non è un segreto che a essere saccheggiata sia l’edizione datata 1959 con Charlton Heston.

“Tradimenti”, la rilettura sessantottina di Placido si salva grazie agli interpreti

Goldenart Production
TRADIMENTI
di Harold Pinter

traduzione di Alessandra Serra
con Ambra Angiolini, Francesco Scianna, Francesco Biscione
scene Gianluca Amodio
costumi Mariano Tufano
musiche originali Luca D’Alberto
light designer Giuseppe Filipponio
regia Michele Placido

In scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 20 dicembre

Voto: 6 su 10

Della produzione di Harold Pinter, Tradimenti (Betrayal) è uno dei testi più celebrati. Scritto nel 1978, l’autore ne curò anche una versione cinematografica nel 1983, diretta da David Hugh Jones e interpretata da Jeremy Irons, Patricia Hodges e Ben Kingsley. Storia d’amore dalla cronologia capovolta per raccontare le fasi di un adulterio che sul palco parte nel 1977, per poi andare a ritroso fino al 1968. Jerry ed Emma si incontrano in un pub, la loro relazione fedifraga è finita da due anni, lei ha scoperto che il marito Robert la tradisce. Andando indietro nel tempo ripercorriamo le fasi che portarono all’inizio della seduzione di Jerry verso la moglie del suo migliore amico. Nel mentre, un viaggio di Emma e Robert a Venezia porterà alla luce la tresca, favorendo implicitamente il prosieguo di un particolare ménage a trois.

“Latin Lover”, l’ultima Virna Lisi in una commedia corale sul mito del divo

Latin Lover (Italia, 2015) di Cristina Comencini con Virna Lisi, Marisa Paredes, Valeria Bruni Tedeschi, Angela Finocchiaro, Francesco Scianna, Candela Peña, Pihla Viitala, Nadeah Miranda, Cecilia Zingaro, Neri Marcorè, Lluis Homar, Claudio Gioè, Toni Bertorelli, Jordi Mollà

Sceneggiatura di Cristina Comencini, Giulia Calenda

Commedia, 1h 44′, 01 Distribution, in uscita il 19 marzo 2015

Voto: 6½ su 10

Avevamo lasciato Cristina Comencini al cinema con l’infelicissimo Quando la notte (2011), un drammone plumbeo e glaciale, e la ritroviamo oggi con una commedia corale, familiare, assolata e per certi aspetti autobiografica. Non è un mistero che alla regista e scrittrice figlia d’arte (il grande Luigi insegna) siano sempre piaciute le farse casalinghe con pluralità di voci, come dimostrano i deliziosi Matrimoni e Liberate i pesci; con Latin Lover, oltre a delineare con divertita ironia un campionario femminile dalle tante sfaccettature, si sofferma a riflettere sull’indimenticabile epoca del cinema italiano che il mondo invidiava e sul mito del divo.

RomaFF9: “I Milionari” di Alessandro Piva, sezione Cinema d’Oggi

I Milionari (Italia, 2014) di Alessandro Piva con Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Carmine Recano, Francesco Di Leva, Salvatore Striano, Gianfranco Gallo

Sceneggiatura di Alessandro Piva, Massimo Gaudioso, Stefano Sardo, Giacomo Gensini, Giuseppe Gagliardi dal romanzo “I milionari. Ascesa e declino dei signori di Secondigliano” di Luigi Alberto Cannavale e Giacomo Gensini

Drammatico, 1h 44′, Teodora, in uscita prossimamente

Voto: 5 su 10

Alessandro Piva è, senza dubbio, uno dei registi più originali e attenti alle dinamiche di quel che rimane del cinema di genere in Italia. Dispiace, quindi, che la sua bravura sia al servizio di un film superfluo e artisticamente scontato come questo I Milionari, liberamente ispirato al romanzo-inchiesta del pm Luigi Alberto Cannavale e del giornalista Giacomo Gensini. L’autore, accusato di aver realizzato l’ennesimo (tele)romanzo criminale sulla camorra napoletana, si è difeso spingendo sulla componente psicologica come punto a favore di un progetto che voleva smarcarsi dalla folla di operazioni analoghe dell’ultimo periodo.

“Allacciate le cinture”, Ozpetek dirige un artificioso melodrammone

Allacciate le cinture (Italia, 2014) di Ferzan Ozpetek, con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Elena Sofia Ricci, Carolina Crescentini, Francesco Scianna, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini, Luisa Ranieri, Maria Sole Piccinni, Alessandro Paticchio

Sceneggiatura di Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli

Drammatico, 1h 53′, 01 Distribution, in uscita il 6 marzo 2014

Voto: 5 su 10

Era da un po’ di tempo che Ferzan Ozpetek presenziava a vari eventi legati alla lotta contro il cancro, si faceva vedere al fianco dell’oncologo Umberto Veronesi e proprio per l’Airc – l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – aveva diretto una serie di spot televisivi sensibilizzanti. L’impegno del regista italo-turco trova l’acme artistico nell’ultimo Allacciate le cinture, a quasi due anni dall’insuccesso dell’ambizioso Magnifica presenza. In pochi erano a conoscenza del tema toccato dal film e, complice un cast ricchissimo, le aspettative erano molto alte. Per questi e altri motivi, spiace sinceramente dover parlare in termini poco benevoli del lavoro di uno dei nostri autori più talentuosi ed emozionali. 

“Itaker” gli italianacci di Trupia

Itaker – vietato agli italiani (Italia, 2012) di Toni Trupia con Francesco Scianna,  Monica Birladeanu, Michele Placido, Paolo Lagana

Sceneggiatura di Toni Trupia, Michele Placido, Leonardo Marini

Drammatico, 1h 38′

Voto 6½ su 10