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Festival di Roma 2013, i primi quattro film In Concorso

Il Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha annunciato i primi quattro film di lingua inglese in Concorso all’ottava edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica: si tratta di Her scritto e diretto da Spike Jonze (con Joaquin Phoenix,Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde, Scarlett Johansson), Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée (con Matthew McConaughey, Jennifer Garner e Jared Leto), Out of the Furnace di Scott Cooper (che vede protagonisti Christian Bale, Casey Affleck, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Zoë Saldaña, Sam Shepard, Willem Dafoe), e Another Me di Isabel Coixet (con Sophie Turner, Jonathan Rhys Meyers, Claire Forlani, Gregg Sulkin, Rhys Ifans, Geraldine Chaplin, Leonor Watling).   

Festival di Roma: James Gray presidente di giuria, Larry Clark per CinemaXXI

Il regista, sceneggiatore e produttore James Gray sarà il Presidente della Giuria Internazionale che assegnerà i premi ai film in Concorso nell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013). Lo ha annunciato il Direttore Artistico, Marco Müller.

“A glimpse inside the mind of Charles Swan III”, Coppola figlio fa l’indi contemporaneo

A glimpse inside the mind of Charles Swan III (id, Usa, 2012) di Roman Coppola con Charlie Sheen, Jason Schwartzman, Katheryn Winnick, Patricia Arquette, Bill Murray, Mary Elizabeth Winstead, Aubrey Plaza, Stephen Dorff, Colleen Camp.

Sceneggiatura di Roman Coppola

Commedia, 1h 30’

Festival Internazionale del Film di Roma 2012, In Concorso

Voto: 7 su 10

Per l’80 per cento, la mente di Charles Swan III (Charlie Sheen) è occupata dal sesso, in forma di seni enormi, lunghissime gambe, splendidi sorrisi e accoglienti deretani; il restante 20 è lasciato ai basilari istinti di sopravvivenza come mangiare, bere e dormire. Trattasi non di erotomane (per carità, basta!), ma di purissimo latin lover vecchia scuola, perennemente sfatto dagli eccessi della bella vita e spesso preda di curiosi deliri.

“E la chiamano estate”, ovvero Paolo Franchi e la presunzione del melò

E la chiamano estate (id, Italia, 2012) di Paolo Franchi con Jean-Marc Barr, Isabella Ferrari, Filippo Nigro, Luca Argentero, Eva Riccobono, Anita Kravos, Jean-Pierre Lorit, Romina Carrisi, Maurizio Donadoni, Christian Burruano.

Sceneggiatura di Paolo Franchi, Daniela Caselli, Rinaldo Rocco, Heidrun Schleef

Drammatico, 1h 29’, Nicoletta Mantovani-Pavarotti International / Officine Ubu

Festival Internazionale del Film di Roma2012, In Concorso

Voto: 3 su 10

Le note dolci e malinconiche di Bruno Martino (da cui il titolo del film) accompagnano un notturno termale carico d’atmosfera romantica, ma quella raccontata da Paolo Franchi non è una semplice storia d’amore: E la chiamano estate è la cronaca, scomposta e disperante, di un delirio sentimentale votato alla sublimazione nel nulla, passando per l’autodistruzione di lui e il martirio masochista di lei.

“Tar”, l’itinerario poetico di C.K. Williams tra noia e déjà vu

Tar (id, Usa, 2012) di Edna Luise Biesold, Sarah-Violet Bliss, Gabrielle Demeestere, Alexis Gambis, Shruti Ganguly, Brooke Goldfinch, Shripriya Mahesh, Pamela Romanowsky, Bruce Thierry Cheung, Tine Thomasen, Virginia Urreiztieta, Omar Zúñiga Hidalgo con James Franco, Mila Kunis, Henry Hopper, Jessica Chastain, Zach Braff, Bruce Campbell.

Sceneggiatura di Edna Luise Biesold, Sarah-Violet Bliss, Gabrielle Demeestere, Alexis Gambis, Shruti Ganguly, Brooke Goldfinch, Shripriya Mahesh, Pamela Romanowsky, Bruce Thierry Cheung, Tine Thomasen, Virginia Urreiztieta, Omar Zúñiga Hidalgo, tratto dall’omonima raccolta del poeta americano C.K. Williams

Drammatico, 1h 20’

Festival Internazionale del Film di Roma 2012, CineMaXXI

Voto: 4 su 10

Ricordi di una vita a cui aggrapparsi per sopravvivere al presente, il ritorno a un passato ripercorso, tappa dopo tappa, per poterne conservare una preziosa memoria, un viaggio nel tempo per ritrovare sé stessi, i propri affetti, le proprie paure: dodici registi, quasi tutti esordienti, cercano di tradurre in immagini il flusso di coscienza della poesia di C.K. Williams, Premio Pulitzer nel 2000, montando una serie di situazioni topiche della vita del poeta; ma il territorio della trasposizione (se può avere un senso considerare tale questo prodotto) è assai contorto e il film ne resta smarrito.

“Il volto di un’altra”, la verità bendata di Pappi Corsicato

Il volto di un’altra (id, Italia, 2012) di Pappi Corsicato con Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Lino Guanciale, Iaia Forte, Angela Goodwin, Franco Giacobini, Fabrizio Contri, Giancarlo Cauteruccio.

Soggetto e sceneggiatura di Pappi Corsicato, Monica Rametta, Daniele Orlando e Gianni Romoli

Commedia, 1h 24’, Tilde Corsi e Gianni Romoli per R&C, Rai Cinema, Officine Ubu

Festival internazionale del Film di Roma2012, In Concorso

Voto: 6½ su 10

“La tua faccia ha stancato”, un monito inquietante quanto temibile, è la chiave di volta per tentare di comprendere l’ultimo lavoro di Pappi Corsicato che, archiviato il flop de Il seme della discordia, torna a proporsi con una commedia satirica sul mito dell’estetica e sugli schermi che velano la realtà dall’apparenza.

“Bullet to the head”, Sly e la teoria delle vecchie maniere

Bullet to the head (id, Usa, 2012) di Walter Hill con Sylvester Stallone, Jason Momoa, Sung Kang, Christian Slater, Brian Van Holt, Sarah Shahi, Jon Seda, Adewale Akinnuoye-Agbaje.

Sceneggiatura di Alessandro Camon e Walter Hill, ispirato alla graphic novel Du Plomb Dans La Tete, scritta da Matz e illustrata da Colin Wilson

Azione, 1h33’, Ghost House production

Festival Internazionale del Film di Roma 2012, Fuori Concorso

Voto: 5 su 10

Una risata vi salverà. Perché se quest’ultima fatica del buon vecchio Walter Hill, assente dalla cabina di regia dai tempi del lontano Undisputed (2002), riesce a farsi digerire è soprattutto per merito di una buona dose di sana (auto)ironia; tutto il resto, infatti, è solo un noir in formato action platealmente fracassone da guardarsi a cervello spento.

“Alì ha gli occhi azzurri”, alla ricerca di un’identità perduta

Alì ha gli occhi azzurri (id, Italia, 2012) di Claudio Giovannesi con Nader Sarhan, Stefano Ribatti, Brigitte Abruzzesi, Marian Valenti Adrian, Yamina Racemi.

Sceneggiatura di Claudio Giovannesi e Filippo Gravino, ispirato alla raccolta di racconti “Alì dagli occhi azzurri” di Pier Paolo Pasolini (ed. Garzanti).

Drammatico, 1h 39’, Rai Cinema/BiM Distribuzione, in uscita il 15 novembre 2012.

Festival Internazionale del Film di Roma2012, In Concorso

Voto: 7 su 10

Da Fratelli d’Italia, il documentario che Claudio Giovannesi presentò al Festival di Roma nel 2009, ad Alì ha gli occhi azzurri il passo è breve se non inesistente; da quel primo lavoro, il racconto di tre storie di adolescenti non italiani che frequentavano la stessa scuola, infatti, il giovane regista romano riprende il personaggio di Nader, troppo interessante e complesso per essere concluso in poco più di mezz’ora di narrato.

“Suspension of disbelief”, il noir vivisezionato da Mike Figgis

Suspension of disbelief (id, GB, 2012) di Mike Figgis con Sebastian Koch, Lotte Verbeek, Emilia Fox, Julian Sands, Rebecca Night, Lachlan Nieboer.

Sceneggiatura di Mike Figgis

Noir, 1h 47’

Festival Internazionale del Film di Roma 2012, CineMaXXI

Voto 5½ su 10

Non è facile costruire l’intrigo perfetto, quello che inchioda alla poltrona e stupisce ad ogni sua svolta. Lo sa bene Mike Figgis (Mr. Jones, Via da Las Vegas), negli ultimi anni particolarmente tormentato dalla ricerca spasmodica di una narrazione filmica che possa soddisfare e, allo stesso tempo, ingannare lo spettatore senza colpo ferire.

“Goltzius and the Pelican Company”, la sostenibile pesantezza del solito Greenaway

Goltzius and the Pelican Company (id, Olanda/GB, 2012) di Peter Greenaway con F. Murray Abraham, Ramsey Nasr, Giulio Berruti, Flavio Parenti, Kate Moran, Pippo Delbono, Lars Eidinger, Anna Louise Hassing, Halina Reijn, Vincent Riotta, Francesco De Vito, Maaike Neuville, Lisette Malidor, Stefano Scherini.

Sceneggiatura di Peter Greenaway

Biografico/storico/commedia, 2h08’, Kasander Film Company, Mp Film.

Festival Internazionale del Film di Roma 2012, CineMaXXI.

Voto: 6½ su 10

Nuovo tassello nella personale enciclopedia dell’uomo e del cosmo per il regista de Lo zoo di Venere e Il ventre dell’architetto, che torna a un’opera per il cinema a cinque anni da Nightwatching, film incentrato sulla figura di Rembrandt e rimasto colpevolmente inedito in Italia, che insieme a Goltzius forma i primi due capitoli di una ipotetica trilogia da completarsi con un ultimo lavoro su Hieronymus Bosch.