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“Quello che non so di lei”, un film di Roman Polanski, la recensione

Quello che non so di lei (D’après une histoire vraie, Francia, 2017) di Roman Polanski con Emmanuelle Seigner, Eva Green, Vincent Perez, Dominique Pinon

Sceneggiatura di Olivier Assayas e Roman Polanski, tratto da Da una storia vera di Delphine de Vigan

Thriller, 1h 50′, 01 Distribution, in uscita il 1 marzo 2018

Voto: 5 su 10

Un nuovo film di Roman Polanski è accolto sempre con un certo giubilo da ogni buon cinefilo: che piaccia o meno, lo sguardo del grande autore polacco non è mai banale e le sue opere non mancano mai di suscitare interesse. Non avulso da passi falsi (il più evidente, fino a ora, è senza dubbio La nona porta) o secche d’ispirazione (il kolossal Oliver Twist), da sempre ossessionato dalla manipolazione dell’uomo e dal suo isolamento, Polanski è tornato a dirigere la moglie Emmanuelle Seigner a cinque anni di distanza da Venere in pelliccia, sulla scorta di un romanzo di Delphine de Vigan e di una sceneggiatura scritta insieme a Olivier Assayas. La collaborazione fra talenti, ai quali dobbiamo aggiungere almeno la presenza nel cast di una favolosa Eva Green e di Alexandre Desplat alla composizione musicale, non ha dato però i frutti che era lecito attendersi.

“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”, un film di Tim Burton, la recensione

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children, Usa, 2016) di Tim Burton con Eva Green, Asa Butterfield, Samuel L. Jackson, Chris O’Dowd, Judi Dench, Rupert Everett, Terence Stamp, Allison Janney, Ella Purnell

Sceneggiatura di Jane Goldman dal romanzo “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” di Ransom Riggs (ed. Rizzoli)

Fantasy, 20th Century Fox Italia, 2h 07’, in uscita il 15 dicembre 2016

Voto: 6 su 10

Vorremmo tanto sbilanciarci nel parlare del nuovo film di Tim Burton, e dire che il grande regista di Beetlejuice e Edward mani di forbice è tornato ai suoi massimi livelli, dopo un ultimo periodo in cui il suo estro artistico sembrava essersi pericolosamente appannato. Purtroppo però, anche Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali risponde ad uno stanco manierismo diluito negli schemi commerciali dettati dagli studios hollywoodiani. Eppure, in nuce, è possibile ancora scrutare l’autore che si diverte a giocare insieme ai suoi piccoli freak.

“Sin City – Una donna per cui uccidere”, l’estetica della piattezza

Sin City – Una donna per cui uccidere (Frank Miller’s Sin City – A Dame to Kill For, Usa, 2013) di Robert Rodriguez, con Josh Brolin, Eva Green, Mickey Rourke, Jessica Alba, Joseph Gordon-Levitt, Rosario Dawson, Bruce Willis, Jaime King, Marton Csokas, Christopher Meloni, Jeremy Piven, Powers Boothe, Dennis Heysbert, Lady Gaga, Ray Liotta, Stacy Keach, Juno Temple, Christopher Lloyd, Jamie Chung, Jude Ciccolella, Julia Garner

Sceneggiatura di Frank Miller, dalle graphic novels “Una donna per cui uccidere” e “All’inferno e ritorno” di Frank Miller

Azione, 1h 42′, Lucky Red, in uscita il 2 ottobre 2014

Voto: 5½ su 10

A quasi dieci anni dal primo Sin City, ritornano sul grande schermo luoghi e personaggi creati dal mitico fumettista Frank Miller che, per questo secondo capitolo, mette mani a due graphic novels, “Una donna per cui uccidere” e “All’inferno e ritorno”. Lunghissima e travagliata la gestazione, sopravvissuta grazie all’ammirevole controllo di un regista come Robert Rodriguez, che ne ha curato anche montaggio, musiche e fotografia, ma il risultato desta le stesse perplessità del film precedente.

“300 – L’alba di un impero”, una carneficina da videogame

300 – L’alba di un impero (300 – Rise of an Empire, Usa, 2014) di Noam Murro, con Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey, Rodrigo Santoro, Jack O’Connell, Hans Matheson, Steven Cree, Andrew Tiernan, Yigal Naor, Callan Mulvey, Andrew Pleavin, Ben Turner, Igal Naor

Sceneggiatura di Zack Snyder e Kurt Johnstad, dalla graphic novel “Xerxes” di Frank Miller

Azione, 1h 43′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 6 marzo 2014

Voto: 4½ su 10

Portatevi un impermeabile! Giacché il sangue in 3D zampilla a profusione in questa specie di sequel del famigerato 300 di Zack Snyder (2007), un grosso grasso successo di pubblico che, piaccia o no, ha modificato drasticamente l’estetica del fumetto trasportato sul grande schermo cinematografico. Dal momento che il prode Leonida, alla fine del film, periva alle Termopili con tutto il suo facinoroso esercito, vittima dell’ascia crudele di Serse, re di Persia dal look hard-fetish, questo secondo capitolo affida la sua narrazione alla battaglia che, in contemporanea, la città di Atene conduceva contro la flotta persiana.