Tag Archives: Domhnall Gleeson

“Star Wars – Gli ultimi Jedi”, un film di Rian Johnson, la recensione

Star Wars – Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi, Usa, 2017) di Rian Johnson con Daisy Ridley, Adam Driver, Carrie Fisher, Oscar Isaac, John Boyega, Laura Dern, Mark Hamill, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio Del Toro, Kelly Marie Tran, Justin Theroux, Frank Oz

Sceneggiatura di Rian Johnson

Fantasy, 2h 32′, The Walt Disney Company Italia, in uscita il 13 dicembre 2017

Voto: 6½ su 10

Due anni fa, il ritorno in sala di Guerre stellari con Il risveglio della forza di J.J. Abrams generò un entusiasmo giustificabile ma forse spropositato, specie alla luce di come il franchise è proseguito nelle mani di Rian Johnson (al suo attivo, il fantascientifico Looper) che, con Gli ultimi Jedi, riprende la storia proprio da dove si interrompeva nel precedente capitolo. Certo è, però, che con l’impero di George Lucas venduto alla Disney, anche lo spirito di Star Wars ha subìto uno sconto, se non in termini di attrattiva spettacolare, almeno da un punto di vista di spessore strutturale. 

“Barry Seal – Una storia americana”, un film di Doug Liman, la recensione

Barry Seal – Una storia americana (American Made, Usa, 2017) di Doug Liman con Tom Cruise, Domhnall Gleeson, Sarah Wright, E. Roger Mitchell, Jesse Plemons, Caleb Landry Jones, Jayma Mays

Sceneggiatura di Gary Spinelli

Thriller, 1h 55′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 14 settembre 2017

Voto: 6 su 10

Classica parabola di ascesa e caduta dell’americano medio che si è fatto da solo (già, ma come?), l’ultimo film di Doug Liman (The Bourne Identity, Edge of Tomorrow) prende la storia vera di Barry Seal, narcotrafficante convertito nell’era Reagan, per servire a Tom Cruise un veicolo a tutto tondo in cui far sfoggio della sua proverbiale spacconeria: è Barry Seal – Una storia americana (ma l’originale American Made cade a pennello), action comedy fanta-biografico realizzato ad hoc per non scontentare i fan dell’attore di Top Gun (che mostra fugacemente anche il sedere per ben due volte, tanto è alto l’entusiasmo per l’operazione) e soprattutto quel pubblico cresciuto a pane e serie tv sui traffici di droga degli anni Ottanta e Novanta.

Venezia74 – Concorso: “madre!”, un film di Darren Aronofsky, la recensione

madre! (mother!, Usa, 2017) di Darren Aronofsky con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris, Domhnall Gleeson, Brian Gleeson, Kristen Wiig, Stephen McHattie, Jovan Adepo, Robert Higden, Amanda Warren

Sceneggiatura di Darren Aronofsky

Horror, 2h, Paramount Pictures/20th Century Fox Italia, in uscita il 28 settembre 2017

Voto: 8½ su 10

François Truffaut, nell’imprescindibile intervista-saggio “Il cinema secondo Hitchcock”, inserisce Marnie, diretto dal re del brivido nel 1964, nella categoria dei “grandi film malati”, ossia quei film diretti da registi che hanno dimostrato di poter raggiungere altissimi livelli artistici e che, per eccesso di sincerità, incappano in qualche caso in risultati dove la vera ragion d’essere risiede nei difetti; proprio per questo, titoli simili si fanno apprezzare più dagli ammiratori e meno dal grande pubblico. Un certo grado di cinefilia porta, talvolta, a preferire nell’opera di un regista il suo “grande film malato” al capolavoro incontestato. Ora, senza voler essere sacrileghi avanzando impossibili paragoni col maestro di Psycho, pensiamo di poter inserire mother! di Darren Aronofsky in tale categoria, senza per questo essere particolari sostenitori del regista statunitense, ma apprezzando da sempre il rischio, drammaturgico e stilistico, in qualunque produzione cinematografica.

“Brooklyn”, un’attrice sensibile in un romanzo di formazione delicato

Brooklyn (id, Usa, 2015) di John Crowley con Saoirse Ronan, Emory Cohen, Domhnall Gleeson, Jim Broadbent, Julie Walters, Jessica Paré, Brid Brennan

Sceneggiatura di Nick Hornby, dal romanzo omonimo di Colm Tóibín (ed. Bompiani)

Drammatico, 1h 53′, 20th Century Fox Italy, in uscita il 17 marzo 2016

Voto: 7½ su 10

Un tempo erano i cosiddetti “film per signore”, ossia poplettoni melodrammatici in costume con un’eroina femminile preda di straordinari travagli sociali e sentimentali, ma forte di un’integrità morale incrollabile. Il commento del pubblico era “è stato molto bello, ho pianto tanto” mentre si asciugava ancora il naso gocciolante di commozione. Genere cinematografico sublime e sempre meno frequente nelle odierne sale, ne ripropone una serie di nuances questo Brooklyn, diretto dall’attento John Crowley (Intermission, Boy A) e scritto con grandissima delicatezza da Nick Hornby, a partire dal romanzo omonimo di Colm Tóibín.

“Revenant – Redivivo”, Di Caprio da Oscar nel film senza misura di Iñárritu

Revenant – Redivivo (The Revenant, Usa, 2016) di Alejandro González Iñárritu con Leonardo Di Caprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Lukas Haas, Forrest Goodluck, Paul Anderson

Sceneggiatura di Mark L. Smith, Alejandro González Iñárritu dal romanzo “Revenant – La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta” di Michael Punke (ed. Einaudi)

Avventura, 2h 36′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 16 gennaio 2015

Voto: 7 su 10

La storia del trapper ed esploratore americano Hugh Glass, vissuto nei primi dell’Ottocento, non è nuova al grande schermo: già nel 1971 il regista Richard C. Sarafian raccontò le gesta leggendarie di questo cacciatore di pelli nel film Man in the Wilderness (in Italia Uomo bianco, va col tuo dio!) che vedeva protagonista un grande Richard Harris. Oggi è il pluripremiato autore messicano Alejandro González Iñárritu, reduce dai fasti del bellissimo Birdman, a riportare in auge la lotta dell’uomo contro la natura selvaggia in uno dei film più attesi della stagione cinematografica.

“Star Wars – Il risveglio della forza”, il mito ritorna grazie a J.J. Abrams

Star Wars – Il risveglio della forza (Star Wars: Episode VII – The Force Awakens, Usa, 2015) di J.J. Abrams con Harrison Ford, Carrie Fisher, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, John Boyega, Mark Hamill, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Peter Mahiew, Max Von Sydow, Anthony Daniels, Kenny Baker

Sceneggiatura di J.J. Abrams, Michael Arndt, Lawrence Kasdan

Fantasy, 2h 16′, The Walt Disney Company Italia, in uscita il 16 dicembre 2016

Voto: 7½ su 10

Se c’è almeno un motivo indubbio per essere grati a J.J. Abrams per questo settimo capitolo della saga di Star Wars, è certamente quello di essere riuscito a cancellare il brutto ricordo dei tre prequel di ultima generazione firmati da George Lucas. Proprio lui, il regista del primo, insuperato e indimenticabile Guerre stellari datato 1977, vendendo il suo impero alla Disney, ha lasciato che a impugnare la spada laser dell’operazione di rinnovo fosse la mente di Lost, figlio dell’epoca d’oro del fantasy (già omaggiato nel nostalgico Super8) e abile soccoritore per saghe in crisi creativa (già salvate Star Trek e Mission: Impossible).

“Ex Machina”, esordio notevole per uno sci-fi cerebrale e claustrofobico

Ex Machina (id, Usa, 2015) di Alex Garland con Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Alicia Vikander, Sonoya Mizuno

Sceneggiatura di Alex Garland

Fantascienza, 1h 48′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 30 luglio 2015

Voto: 7 su 10

Tra gli esordi registici da annotare, di questa ormai terminata stagione cinematografica, rientra sicuramente quello di Alex Garland, classe 1970, scrittore e già sceneggiatore per Danny Boyle (The Beach, 28 giorni dopo e Sunshine) e Mark Romanek (il bellissimo Non lasciarmi). Ex Machina, da lui scritto e diretto, riporta il genere fantascientifico ai ranghi di un pensiero intimo e comune, sollevando questioni etiche e dilemmi mor(t)ali che potrebbero non esserci del tutto estranei di qui a qualche anno.

“Unbroken”, sensazione di déjà vu per il biopic di Angelina Jolie

Unbroken (id, Usa, 2014) di Angelina Jolie con Jack O’Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Finn Wittrock, Jai Courtney, Miyavi, Maddalena Ischiale, Vincenzo Amato, John Magaro, Luke Treadaway, Ross Anderson, Alex Russell

Sceneggiatura di Joel e Ethan Coen, Richard LaGravanese, William Nicholson, tratto dal libro “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio” di Laura Hillenbrand (ed. Mondadori)

Biografico, 2h 18′, Universal Pictures International Italy, in uscita il 29 gennaio 2015

Voto: 5 su 10

Quella della gestazione produttiva di Unbroken è una vicenda tanto lunga quanto assurda, al pari della vita del protagonista del film, Louis Zamparini (che sullo schermo ha il volto tirato di Jack O’Connell), l’atleta olimpico che si arruolò durante la Seconda Guerra Mondiale per poi essere fatto prigioniero dai giapponesi. I diritti della storia erano della Universal fin dagli anni ’50, ma solo dopo la pubblicazione del best seller di Laura Hillenbrand è tornata all’interesse generale. Fior di registi si sono avvicinati all’idea di tradurla sullo schermo, ma a spuntarla è stata la diva Angelina, alla sua seconda prova registica dopo il bistrattato Nella terra del sangue e del miele, che di Zamperini, fatalità, era anche vicina di casa.

“Questione di tempo”, rom-com delle grandi emozioni, fatevi del bene

Questione di tempo (About time, GB, 2013) di Richard Curtis, con Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy, Tom Hollander, Margot Robbie, Lydia Wilson, Lindsay Duncan, Will Merrick

Sceneggiatura di Richard Curtis

Commedia, 2h 03′, Universal Pictures International Italia, in uscita il 7 novembre 2013

Voto D’Errico: 7½ su 10

Voto Ozza: 7 su 10

Possiamo sperare che Questione di tempo non sia, come annunciato dal diretto interessato, il congedo dal mondo del cinema di Richard Curtis, uno dei più apprezzati autori di commedie romantiche del cinema contemporaneo, premio Oscar per la sceneggiatura di Quattro matrimoni e un funerale, e mente di Notting Hill e Love Actually . Se così fosse, avremo almeno la consolazione di salutarlo con quest’ultimo delizioso esemplare nato dalla sua penna.

“Doppio gioco”, spy story civile nell’Ira dei Novanta

Doppio gioco (Shadow Dancer, GB/Irlanda/Francia, 2012) di James Marsh, con Andrea Riseborough, Clive Owen, Gillian Anderson, Aidan Gillen, Stuart Graham, Domhnall Gleeson

Sceneggiatura di Tom Bradby

Spionaggio, 1h 36’, Moviemax, in uscita il 27 giugno 2013

Voto: 6½ su 10

Nell’Irlanda sconvolta dalle sommosse repubblicane degli anni Novanta, la terrorista dell’IRA Collette (Riseborough) viene catturata dai servizi segreti britannici dopo un fallito attentato alla metropolitana di Londra. L’agente Mac (Owen) le offre un’alternativa all’arresto: offrirgli elementi sufficienti a poter individuare i nidi terroristici irlandesi, anche all’interno della sua stessa famiglia. Il patto è stretto, ma entrambi metteranno a rischio la propria vita.