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“Mamma o papà?”, un film di Riccardo Milani, la recensione

Mamma o papà? (Italia, 2017) di Riccardo Milani con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Carlo Buccirosso, Matilde Gioli, Stefania Rocca, Claudio Gioé, Anna Bonaiuto, Luca Marino, Marianna Cogo, Alvise Marascalchi, Luca Angeletti

Sceneggiatura di Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Riccardo Milani

Commedia, 1h 38’, Medusa, in uscita il 14 febbraio 2017

Voto: 2 su 10

Vorrebbe divertire, ma è solo infinitamente triste. Si illude di essere moderna, ma è solo antidiluviana. Crede di essere scorretta, ma è solo becera e infantile. È Mamma o papà?, la nuova commedia di Riccardo Milani, ex regista di belle speranze ormai completamente votato all’incasso più facile, che esce a San Valentino perché in qualche modo dovrebbe parlare anche d’amore. Questa incommentabile strategia di marketing fa comunque il paio con la pochezza del film, scritto davvero male dallo stesso Milani con sua moglie Paola Cortellesi, con l’intervento di Giulia Calenda, a partire dal soggetto di un’omonima pellicola francese del 2015 di Martin Bourboulon.

“Song ‘e Napule”, cuoricini, camorra e tante risate

Song ‘e Napule (Italia, 2013) dei Manetti Bros con Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Paolo Sassanelli, Peppe Servillo, Carlo Buccirosso, Ciro Petrone

Sceneggiatura di Marco Manetti, Antonio Manetti, Michelangelo La Neve da un soggetto di Giampaolo Morelli

Commedia, 1h 54′, Microcinema, in uscita il 17 aprile 2014

Voto Di Giacomantonio: 8 su 10
Voto D’Errico: 6 su 10

Paco Stillo (Roja), borghesuccio di Napoli, viene raccomandato al Questore Vitali (Buccirosso) per entrare in polizia. Entrato a far parte del corpo, viene assegnato alla scrivania del deposito giudiziario. Ma Stillo ha studiato al conservatorio e ha l’animo musicale, quindi mal si adatta alla lotta in prima linea contro la camorra. Un giorno il commissario Cammarota (Sassanelli) gli ordina di infiltrarsi al matrimonio della robusta e viziata figlia del boss di Somma Vesuviana, dopo aver saputo che fra gli invitati ci sarà anche Ciro Serracane detto “O fantasma” (Servillo), il temutissimo boss della camorra.

“La grande bellezza”, viaggio al termine della Roma ‘cafonal’

La grande bellezza (Italia, 2013) di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Luca Marinelli, Isabella Ferrari, Serena Grandi, Roberto Herlitzka, Giorgio Pasotti, Lillo Petrolo, Sonia Gessner, Anita Kravos, Ivan Franek, Massimo De Francovich, Massimo Popolizio, Anna Della Rosa, Giulio Brogi, Dario Cantarelli, Giorgia Ferrero, Franco Graziosi, Giovanna Vignola, Giusi Merli, Luciano Virgilio, Fanny Ardant

Soggetto e sceneggiatura di Paolo Sorrentino con Umberto Contarello

Drammatico, 2h 24’, Medusa, in uscita il 21 maggio 2013

In Concorso al 66° Festival del Cinema di Cannes 2013

Voto D’Errico: 8 su 10

Voto Ozza: 7 su 10

Voto Tomaselli: 7½ su 10

Lupa e vestale, aristocratica e stracciona, tetra e buffonesca. La Roma di Fellini, che con questi aggettivi descrisse Anna Magnani come simbolo ed emblema della città, non è più quella di un tempo. È peggiorata. “Nun me fido”, rispose Nannarella alla cinepresa di Federico, quasi a voler preservare il mistero di una bellezza eterna e fugace, che accompagna il tormento all’estasi. Oggi, quella bellezza si ritrova ad osservare, mesta come una vecchia diva al tramonto, il via vai per il nulla dell’umanità che inconsciamente la abita e la umilia.