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“The Circle”, un film di James Ponsoldt, la recensione

The Circle (id, Usa, 2017) di James Ponsoldt con Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Bill Paxton, Glenne Headly, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt

Sceneggiatura di James Ponsoldt e Dave Eggers, dal romanzo omonimo di Dave Eggers (ed. Mondadori)

Thriller, 1h 52’, Adler Entertainment/Good Films, in uscita il 27 aprile 2017

Voto: 3½ su 10

È necessario fornire alcuni dati prima di spingerci in un’analisi critica di The Circle, un thriller distopico sui pericoli della condivisione nell’era dei social network: il film è tratto dal romanzo omonimo che Dave Eggers diede alle stampe nel 2013, la produzione è partita nel 2015 e solo ora arriva in sala, anche in patria. Per un’opera che vorrebbe affrontare un discorso fantascientifico sull’immanentismo delle tecniche di trasparenza via internet, questa dilatazione dei tempi di lavorazione non è un bel biglietto da visita. Altro elemento di fatto: la sceneggiatura è firmata dallo stesso Eggers e dal regista del film James Ponsoldt, uno che era riuscito a farsi apprezzare unanimemente con due emozionanti pellicole indipendenti come The Spectacular Now e The End of the Tour. Non si spiega, quindi, come sia possibile che da questa unione sia venuto fuori un copione così scadente e illogico.

RomaFF9: “Lo sciacallo – Nightcrawler” di Dan Gilroy, sezione Mondo Genere

Lo sciacallo – Nightcrawler (Nightcrawler, Usa, 2014) di Dan Gilroy con Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Riz Ahmed, Bill Paxton, Kevin Rahm, Ann Cusack

Sceneggiatura di Dan Gilroy

Thriller, 1h 59′, Notorious Pictures, in uscita il 13 novembre 2014

Voto: 7 su 10

Un film come Nightcrawler di Dan Gilroy corre il rischio di rimanere prigioniero nel guado della denuncia che porta in scena, quando in realtà l’interesse primario sta nel personaggio principale, interpretato con impressionante immedesimazione da Jake Gyllenhaal, e nelle dinamiche che costui innesca all’interno di una tesi già più volte affrontata e francamente esaurita. L’attore dimagrisce di oltre dieci chili per vestire i panni di Lou Bloom, disoccupato losangeliano senza alcuna formazione professionale, figlio dell’istruzione on line, ladruncolo per necessità in attesa di trovare lavoro.

“Edge of Tomorrow”, Tom Cruise in un giocattolone entusiasmante

Edge of Tomorrow – Senza domani (Edge of Tomorrow, Usa, 2014) di Doug Liman, con Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton, Brendan Gleeson, Noah Taylor, Jonas Armstrong, Tony Way, Kick Gurry, Franz Drameh, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Lara Pulver, Jeremy Piven, Madeleine Mantock, Marianne Jean-Baptiste

Sceneggiatura di Christopher McQuarrie, Jez Butterworth, John-Henry Butterworth, dalla graphic novel “All You Need Is Kill” di Hiroshi Sakurazaka

Fantascienza, 1h 53′, Warner Bros Pictures Italia, in uscita il 29 maggio 2014

Voto: 7 su 10

Il meccanismo narrativo alla base della graphic novel di Hiroshi Sakurazaka All You Need Is Kill è, cinematograficamente parlando, pressoché identico a quello ideato da Danny Rubin e Harold Ramis per quel piccolo capolavoro di sottile genialità che fu Ricomicio da capo. Pertanto, sarebbe stato molto facile per Edge of Tomorrow, che da quel fumetto è tratto, scadere in uno stanco clone fantascientifico di quel lontano prototipo. E invece il regista Doug Liman (The Bourne Identity) e la squadra di sceneggiatori capitanata da Christopher McQuarrie (I soliti sospetti, X-Men e Jack Reacher) sfruttano bene l’ispirazione e portano a segno uno dei migliori blockbuster degli ultimi tempi.

“Cani sciolti”, un efficace buddy action agli steroidi

Cani sciolti (2 Guns, Usa, 2013), di Baltasar Kormákur, con Denzel Washington, Mark Whalberg, Paula Patton, Edward James Olmos, Bill Paxton, Fred Ward, James Marsden, Robert John Burke

Sceneggiatura di Blake Masters, da una graphic novel di Steven Grant

Azione, 1h 43’, Warner Bros Pictures Italia, in uscita il 24 ottobre 2013

Voto: 6 su 10

Gli amanti del genere “action agli steroidi” accorrano: in Cani sciolti, ultima esperienza in suolo statunitense del regista islandese Baltasar Kormákur, succede veramente di tutto. Doppi, tripli e quadrupli giochi a raffica, ironia parolacciara, un po’ di tette (per la bisogna si presta la bella sbirra Paula Patton) inseguimenti vorticosi, tanta azione e poche chiacchiere.