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“The Divergent Series: Insurgent”, sequel stanco in attesa del finale

The Divergent Series: Insurgent (id, Usa, 2015) di Robert Schwentke con Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Ansel Elgort, Octavia Spencer, Naomi Watts, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Jai Courtney, Mekhi Phifer, Maggie Q, Daniel Dae Kim

Sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva Goldsman, Mark Bomback, dal romanzo omonimo di Veronica Roth

Fantasy, 1h 59′, Eagle Pictures, in uscita il 19 marzo 2015

Voto: 5 su 10

L’indomita Tris Prior (Woodley), dopo essere stata identificata come Divergente, è inseguita dalle truppe della perfida Jeanine Matthews (Winslet), la leader della fazione degli Eruditi, che vorrebbe catturarla per sottoporla a una serie di esami che, se superati, porterebbero a un’importante verità. Tris cerca rifugio tra i Pacifici, i Candidi, gli Abneganti, gli Intrepidi e gli Esclusi ma, per evitare altro sangue, si consegna a Jeanine senza neppure immaginare a cosa stia andando incontro…

“Colpa delle stelle”, amore e morte tra le pagine dell’adolescenza

Colpa delle stelle (The Fault In Our Stars, Usa, 2014) di Josh Boone con Shailene Woodley, Ansel Elgort, Willem Dafoe, Laura Dern, Sam Trammell, Nat Wolff, Lotte Verbeek, Mike Birbiglia

Sceneggiatura di Scott Neustadter e Michael H. Weber, dal romanzo omonimo di John Green (ed. Rizzoli)

Drammatico, 2h 05′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 4 settembre 2014

Voto: 7 su 10

Diamo ai giovani d’oggi la storia d’amore terminale che meritano. Dapprima furono Love Story e Scelta d’amore a mietere le prime vittime del cancer movie a suon di classismo, aforismi e reminiscenze artistiche. Adesso l’appiglio è il best seller di John Green, amatissimo a tal punto da rendere indispensabile l’invocata trasposizione cinematografica. È così che Colpa delle stelle si candida a diventare un cult generazionale come i suoi illustri predecessori.

“Divergent”, derivativo ma d’impatto, la distopia teen funziona ancora

Divergent (id, Usa, 2014) di Neil Burger con Shailene Woodley, Kate Winslet, Theo James, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Ray Stevenson, Jai Courtney, Mekhi Phifer, Maggie Q, Miles Teller, Zoë Kravitz, Ansel Elgort, Ben Lloyd-Hughes, Ben Lamb, Christian Madsen, Amy Newbold

Sceneggiatura di Evan Daugherty e Vanessa Taylor, dall’omonimo romanzo di Veronica Roth

Fantasy, 2h 20′, Eagle Pictures, in uscita il 3 aprile 2014

Voto: 6½ su 10

In un futuro prossimo venturo, dopo guerre e calamità non meglio identificate, la popolazione mondiale è divisa in fazioni, ognuna delle quali è basata su una differente virtù. La sedicenne Beatrice “Tris” Prior (Woodley), giunta al momento del giuramento di appartenenza, deve decidere se restare con i genitori (Judd e Goldwyn) nella casta degli Abneganti, caratterizzati da altruismo e spirito di carità, o se assecondare il suo carattere e dirottarsi negli Intrepidi, la fazione dei più coraggiosi e spericolati.

“Lo sguardo di Satana – Carrie”, remake edulcorato ma lo spettacolo c’è

Lo sguardo di Satana – Carrie (Carrie, Usa, 2013) di Kimberly Peirce, con Chloë Grace Moretz, Julianne Moore, Judy Greer, Portia Doubleday, Alex Russell, Gabriella Wilde, Ansel Elgort, Hart Bochner

Sceneggiatura di Roberto Aguirre-Sacasa, dal romanzo “Carrie” di Stephen King (ed. Bompiani)

Horror, 1h 41′, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita il 16 gennaio 2014

Voto: 6½ su 10

I remake sono sempre rischiosi, e l’impresa appare particolarmente disperata quando ci si ritrova a doversi misurare con film che hanno fatto la storia e segnato un’epoca, come è il caso di Carrie, diretto da Brian De Palma nel 1976 e ispirato all’omonimo romanzo di Stephen King, che faticò ad apprezzare una riduzione così cinica e gustosamente pop. Si prende l’onere del confronto la regista Kimberly Peirce, avvezza ai disagi giovanili dai tempi del suo esordio con Boy’s Don’t Cry, per il quale una straordinaria Hilary Swank androgina vinse il suo primo Oscar.