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RomaFF12 – Selezione Ufficiale: “I, Tonya”, un film di Craig Gillespie, la recensione

I, Tonya (id, Usa, 2017) di Craig Gillespie con Margot Robbie, Allison Janney, Sebastian Stan, Julianne Nicholson, Paul Walter Hauser, McKenna Grace, Bobby Cannavale, Caitlin Carver, Jason Davis

Sceneggiatura di Steven Rogers

Biografico, 2h 01′, Lucky Red

Voto: 8 su 10

La vicenda che, nel 1994, coinvolse la pattinatrice Tonya Harding nell’aggressione alla rivale Nancy Kerrigan sarà per sempre ricordata come uno dei più grandi scandali nella storia dello sport internazionale. Ma chi era Tonya Harding? Un’atleta zotica, priva di educazione e di grazia, ma anche una giovane donna maltrattata negli affetti, costantemente messa alla prova sulle proprie capacità, senza che nessuno credesse in lei, a cominciare da se stessa. Almeno è questo il ritratto che ne viene fuori da I, Tonya, l’iperbolico biopic che le ha dedicato il regista Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua), sulla scorta di una formidabile sceneggiatura firmata da un esperto in melodrammi come Steven Rogers (NemicheAmiche, P.S. I love you), che ha riscritto la storia della sportiva più odiata d’America a partire da una serie di incredibili interviste rilasciate dai veri protagonisti.

“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”, un film di Tim Burton, la recensione

Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children, Usa, 2016) di Tim Burton con Eva Green, Asa Butterfield, Samuel L. Jackson, Chris O’Dowd, Judi Dench, Rupert Everett, Terence Stamp, Allison Janney, Ella Purnell

Sceneggiatura di Jane Goldman dal romanzo “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” di Ransom Riggs (ed. Rizzoli)

Fantasy, 20th Century Fox Italia, 2h 07’, in uscita il 15 dicembre 2016

Voto: 6 su 10

Vorremmo tanto sbilanciarci nel parlare del nuovo film di Tim Burton, e dire che il grande regista di Beetlejuice e Edward mani di forbice è tornato ai suoi massimi livelli, dopo un ultimo periodo in cui il suo estro artistico sembrava essersi pericolosamente appannato. Purtroppo però, anche Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali risponde ad uno stanco manierismo diluito negli schemi commerciali dettati dagli studios hollywoodiani. Eppure, in nuce, è possibile ancora scrutare l’autore che si diverte a giocare insieme ai suoi piccoli freak.

“Spy”, straripante Melissa McCarthy in un action comedy che diverte

Spy (id, Usa, 2015) di Paul Feig con Melissa McCarthy, Jude Law, Jason Statham, Rose Byrne, Bobby Cannavale, Allison Janney, Miranda Hart, Morena Baccarin, Peter Serafinowicz

Sceneggiatura di Paul Feig

Commedia, 2h, 20th Century Fox Italy, in uscita il 15 luglio 2015

Voto: 6½ su 10

Melissa McCarthy è una delle più simpatiche, irriverenti e talentuose attrici brillanti del nuovo panorama comico americano. In molti la ricorderanno nei panni dell’adorabile Sookie St. James nell’indimenticata serie Gilmore Girls, ma McCarthy ha avuto i suoi migliori banchi di prova cinematografici soprattutto grazie a Paul Feig che, con il ruolo di una damigella di nozze extralarge con manie spionistiche e incontinenza incontrollabile nel film Le amiche della sposa, la portò ad essere candidata all’Oscar. Era il 2011. Poi vennero la commedia Identity Thief (in Italia Io sono tu) al fianco di Jason Bateman, Corpi da reato in cui, ancora diretta da Feig, fa coppia con Sandra Bullock, e il dramedy indipendente St. Vincent con Bill Murray, in cui rivela inedite sfumature intimiste. 

“Mr. Peabody e Sherman”, a spasso nel tempo con garbo e belle finalità

Mr. Peabody e Sherman (Mr. Peabody & Sherman, Usa, 2014) di Rob Minkoff, con le voci di (nella versione originale) Ty Burrell, Max Charles, Ariel Winter, Mel Brooks, Leslie Mann, Stephen Colbert, Allison Janney, Stephen Tobolowsky, Stanley Tucci, Lake Bell, Dennis Haysbert, Patrick Wartburton, (nella versione italiana) Massimo Lopez

Sceneggiatura di Craig Wright, dall’omonima serie animata di Jay Ward e Ted Key

Animazione, 1h 30′, 20th Century Fox Italia, in uscita il 13 marzo 2014

Voto: 6½ su 10

Chissà in quanti ricorderanno un simpaticissimo cartone animato intitolato L’improbabile storia di Peabody, inserito all’interno della serie di animazione degli anni sessanta Le avventure di Rocky e Bullwinkle e incentrato sulle straordinarie vicende di un geniale cane dai mille talenti che, grazie a una macchina del tempo di sua invenzione, porta il figlio adottivo e umano Sherman in viaggio tra le epoche storiche più disparate, così che il piccolo abbia occasione di conversare di giurisdizione con George Washington, di fisica con Keplero e Newton, o di dessert con Maria Antonietta durante la Rivoluzione Francese.