Tag Archives: Alessandro Gassman

Venezia74 – Orizzonti: “Gatta Cenerentola”, un film di Rak-Cappiello-Guarnieri-Santone, la recensione

Gatta Cenerentola (id, Italia, 2017) di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone con le voci di Massimiliano Gallo, Alessandro Gassman, Maria Pia Calzone, Mariano Rigillo, Renato Carpentieri

Sceneggiatura di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone, ispirato alla favola di Giambattista Basile

Animazione, 1h 26′, Videa

Voto: 7½ su 10

Dare nuovo respiro ad una fiaba storica, marchiata indelebilmente nell’immaginario collettivo, non è impresa semplice. Riuscirci è il successo. Convince questo Gatta Cenerentola, in concorso per Orizzonti, arrivato a Venezia direttamente dal porto di Napoli.

Don Vittorio Basile, genio visionario e ricco imprenditore partenopeo, viene assassinato il giorno delle sue nozze; Mia, la figlioletta adorata viene lasciata alle cure della neo matrigna Angelica Carannante, e sarà costretta a sopravvivere nella nave costruita dal padre insieme a fantasmi e ologrammi. Dietro il progetto malavitoso c’è il Re, Salvatore Lo Giusto, trafficante di droga e di scarpe. Dopo innumerevoli soprusi e violenze da parte di matrigna e sorellastre, Cenerentola viene tratta in salvo da un Principino infiltrato, legato al suo passato.

“La pazza della porta accanto” di Claudio Fava, uno spettacolo di Alessandro Gassman

LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO
di Claudio Fava

con Anna Foglietta, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio

spazio scenico Alessandro Gassmann
con la collaborazione di Alessandro Chiti
costumi Mariano Tufano
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
disegno luci Marco Palmieri
videografie Marco Schiavoni

uno spettacolo di Alessandro Gassmann
Produzione Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile dell’Umbria

In scena al Teatro Eliseo di Roma fino a domenica 11 dicembre 2016

Voto: 6½ su 10

La pazza della porta accanto è il titolo di un prezioso testo in prosa di Alda Merini, pubblicato da Bompiani nel 1995, a cui la poetessa e scrittrice milanese aveva affidato pensieri sparsi, massime, annotazioni, liriche, riflessioni, racconti, dividendo il materiale in quattro sezioni ben precise (“L’amore”, “Il sequestro”, “La famiglia”, “Il dolore”). Da questo libro Claudio Fava prende in prestito il nome per questo suo intenso atto unico, diretto per il palcoscenico da Alessandro Gassmann e interpretato da una splendida Anna Foglietta, vincitrice del premio Le Maschere del Teatro 2016 per questo ruolo.

Venezia71, le minirecensioni: “I nostri ragazzi”, “Nymphomaniac”, “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”, “Sivas”, “Le Dernier Coup de Marteau”

I nostri ragazzi – Italia, 2014 di Ivano De Matteo con Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Alessandro Gassman, Barbora Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo Antinori, Antonio Grosso – ORIZZONTI

Dal romanzo “La cena” di Herman Koch. Le famiglie di due fratelli molto diversi fra loro vengono sconvolte da una “bravata” dei rispettivi figli adolescenti. L’integrità morale di entrambe le coppie vacillerà. Ottimo potenziale malamente sfruttato da una sceneggiatura incerta sulla strada da percorrere e da una regia didascalica e solo raramente efficace. Ne fanno le spese alcuni ottimi attori, costretti a dare adito a un melodramma famigliare che scade imperdonabilmente in un finale sciocco e moralista. Poteva essere un piccolo “Capitale umano”. Voto: 6

“Oscura Immensità”: ottimo allestimento firmato Alessandro Gassman

Oscura immensità
tratto dal romanzo L’oscura immensità della morte
di Massimo Carlotto
regia Alessandro Gassman
con: Giulio Scarpati e Claudio Casadio
scene Gianluca Amodio
costumi Lauretta Salvagnin
luci Pasquale Mari
videografie e suoni Marco Schiavoni
produzione Teatro Stabile del Veneto
In scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 30 Marzo 2014

Voto: 8 su 10

Gassman dimostra, ancora una volta, di saper scegliere le storie da portare in scena, Carlotto di saperle raccontare. Un gran bell’allestimento, quello di “Oscura immensità”, prodotto dallo Stabile del Veneto (di cui Gassman é direttore artistico), che vede in scena Giulio Scarpati e Claudio Casadio, nei panni, rispettivamente, della vittima Silvano Contin e del carnefice Raffaello Beggiato, in una diatriba feroce, che scuote l’animo dello spettatore e non lo lascia indifferente.

“Tutta colpa di Freud”, commedia romantica tagliata per il successo

Tutta colpa di Freud (Italia, 2013) di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Vinicio Marchioni, Laura Adriani, Daniele Liotti, Paolo Calabresi, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Gianmarco Tognazzi, Maurizio Mattioli, Fiammetta Cicogna, Francesco Apolloni, Dodi Conti, Antonio Manzini

Soggetto di Paolo Genovese, Leonardo Pieraccioni, Paola Mannini, sceneggiatura di Paolo Genovese dal suo romanzo omonimo (ed. Mondadori)

Commedia, 2h, Medusa Film, in uscita il 23 gennaio 2014

Voto: 6 su 10

Il cinema italiano di successo ha il volto di Paolo Genovese (e di Luca Miniero, non a caso suo compare nel delizioso esordio comune Incantesimo napoletano), ormai una garanzia per quel che riguarda un certo tipo di commedia soffice e inoffensiva, ricetta evidentemente collaudata al punto da spingere la Medusa a investire ben sei milioni di euro per la realizzazione di quest’ultimo Tutta colpa di Freud, girotondo sentimentale che sogna Woody Allen ma che si accontenta anche dell’ultimo Garry Marshall o, perché no, di languori d’epoca alla Jean Negulesco (chi si ricorda il classico Tre soldi nella fontana?).

“Razzabastarda”, l’esordio alla regia di Alessandro Gassman tra rumeni e romani

Razzabastarda (Italia, 2013) di Alessandro Gassman, con Alessandro Gassman, Giovanni Anzaldo, Manrico Gammarota, Michele Palcido, Madalina Ghenea

Sceneggiatura di Alessandro Gassman e Vittorio Moroni

Drammatico, 95 minuti, Moviemax, in uscita il 18 aprile 2013

Voto: 6 su 10

Lasciatosi ispirare dall’opera teatrale di Reinaldo Povod Cuba and his teddy bear, che racconta la difficoltà dei cubani di integrarsi in America agli inizi degli anni ’80, Alessandro Gassman firma la sua prima regia cinematografica, con un film da lui interpretato e scritto (per metà). In Razzabastarda, però, il popolo dei disadattati di turno è quello rumeno, e la location è una periferia laziale odierna e disperata.

Drammaturgia contemporanea: “Wordstar(s)” di Vitaliano Trevisan

Vitaliano Trevisan: drammaturgo, scrittore, regista teatrale, librettista e saggista, oltre che attore. Interprete efficace di pellicole come Dall’altra parte del mare (2009, Jean Sarto) e Primo Amore (2003, Matteo Garrone, anche co-sceneggiatore), il poliedrico vicentino nel 2004 ha pubblicato la raccolta “Wordstar(s). Trilogia alla memoria”, un’opera meta-testuale redatta senza punteggiatura e senza una consueta redazione in paragrafi dei contenuti, che pone al centro di una riflessione (ed auto-riflessione) il linguaggio stesso, la forma narrativa e la scrittura, che diventano materiale vivo del racconto, oltre che contenitore.