RomaFF11 – Selezione Ufficiale/Alice nella città: “Captain Fantastic”, un film di Matt Ross

Captain Fantastic (id, Usa, 2016) di Matt Ross con Viggo Mortensen, Kathryn Hahn, Steve Zahn, George MacKey, Frank Langella, Missi Pyle, Erin Moriarty, Ann Dowd, Samantha Isler, Annalise Basso, Nicholas Hamilton, Shree Crooks, Charlie Shotwell

Sceneggiatura di Matt Ross

Commedia, 1h 59’, Good Films

Voto: 7 su 10

Già apprezzata e pluripremiata nei più importanti festival internazionali, l’opera seconda di Matt Ross (la prima è l’interessante 28 Hotel Rooms, purtroppo inedita in Italia) si farà probabilmente ben notare anche nel nostro paese. Forte della presenza di Viggo Mortensen come protagonista principale, Captain Fantastic è un dramedy famigliare indipendente decisamente sui generis, capace di stimolare riflessioni importanti e non banali sul ruolo del genitore e sul tipo di educazione che, implicitamente ed esplicitamente, consegna al proprio figlio.

cf_online_1sheet_fin10Il caso preso a oggetto della narrazione è estremo: Ben (Mortensen) vive con i sei figli nella foresta di Washington, perché seguace del pensiero libero e dell’anti-consumismo. I ragazzini sono educati a cacciare selvaggina e a coltivare ortaggi, sono sottoposti quotidianamente a un durissimo allenamento fisico e sono privi di istruzione scolastica, ma formati a suon di letture individuali che vanno dai fondamenti della civiltà ai grandi classici della letteratura. Quando la loro mamma, da tempo gravemente malata, si toglie la vita, Ben decide di partire con la piccola ciurma per andare al funerale della donna e impedire che i genitori (Langella e Dowd) non ne rispettino le ultime volontà. Per i ragazzi sarà l’occasione per confrontarsi con il mondo reale, per Ben diverrà il momento per misurarsi con le proprie rigidità di padre…

Mortensen l’ha definita una delle sceneggiature più belle che abbia mai letto, perché dargli torto. Il film è davvero ben scritto, vive di situazioni limite che alternano con sapienza la risata genuina a più di una meditazione su quanto un’esistenza condotta di spalle al sistema sia realmente sana e completa. Lo schema narrativo è piuttosto classico, con una forte componente on the road centrale e notevoli momenti di coinvolgimento emotivo che ne fanno un film adulto e di spessore. Sarà facile commuoversi insieme a quest’allegra brigata di nuovi hippie, capitanata da un Mortensen in grande spolvero che ci piace immaginare come il suo Captain Fantastic nella vita reale. E nulla ci porta a pensare il contrario.

Giuseppe D’Errico

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