MY FAIR LADY
Libretto e liriche ALAN JAY LERNER Musiche FREDERICK LOEWE
adattato da “PIGMALIONE” di GEORGE BERNARD SHAW e dal film di GABRIEL PASCAL
Produzione originale di MOSS HART Adattamento italiano di Vincenzo Incenzo
con SERENA AUTIERI, IVAN CASTIGLIONE, MANLIO DOVI’, GIANFRANCO PHINO, CLARA GALANTE, LUCA BACCI e la partecipazione straordinaria di FIORETTA MARI
Regia di A.J. WEISSBARD
Produzione Enrico Griselli
In scena al Teatro Sistina dal 3 al 26 novembre 2023
Voto: 8 su 10
Il musical My Fair Lady è di diritto uno dei grandi titoli della storia di questo genere e grande rappresentante di quella Golden Age del musical americano degli anni 60 che ha prodotto titoli indimenticabili. Ritrovare questo capolavoro in scena al Sistina di Roma è dunque soprattutto l’occasione per rispolverare un grande classico con un pizzico di nostalgia.
Serena Autieri interpreta Eliza Doolittle, una povera fioraia che si ritrova al centro di una scommessa tra gentiluomini sulla possibilità di eliminare dal suo brutto eloquio i vari accenti e cadenze sguaiate che la rendono rozza e farla passare per una nobildonna d’alta classe. Sarà Eliza a scoprire poi di essere innamorata del suo professore e regalare a lui la migliore delle lezioni: vedere nel cuore delle persone e imparare ad amare.
L’attrice supera brillantemente l’ardua prova che la vede quasi sempre in scena in uno spettacolo di 3 ore e con partiture vocali pensate per soprano, sulle quali lei trova un buon compromesso tra i vari registri che decide di usare; la presenza scenica raffinata e e l’interpretazione sicura fanno il resto.
L’ostico professor Henry Higgins, interpretato da Ivan Castiglione, è risultato meno duro del personaggio interpretato da Rex Harrison nel pluripremiato film di Cukor, ma ha comunque realizzato nel complesso una buona prova, anche se non irresistibile. Nel cast emerge il meraviglioso Manlio Dovì nei panni del Colonnello Pickering, che porta genialità e tempi comici serratissimi. Al terzetto si aggiunge anche un bravo Gianfranco Phino nel ruolo Alfred Doolittle. Il cast vede la partecipazione di Fioretta Mari, la tagliente Mrs. Higgins, e di Clara Galante e Luca Bacci, che interpretano rispettivamente Mrs. Pearce e Freddy Hynsford- Hill.
Il cast è supportato da un ensemble di alto livello che canta e balla tutto con grande energia e precisione. È un piacere vedere i numeri musical corali così ben eseguiti. Alcune coreografie strizzavano l’occhiolino alla grande commedia musicale italiana anche grazie alle coreografie del bravo Gianni Santucci che ha curato anche tutti i movimenti di scena. Notevole la qualità del lavoro fatto sui cori dal maestro Enzo Campagnoli.
La regia è asciutta ma efficace e lascia spazio alle capacità degli attori di esprimersi. Originale la scelta di mantenere a vista il muro di fondo del teatro Sistina, che veniva semplicemente illuminato senza l’installazione di alcun telo-fondale. L’immagine visiva è risultata più profonda ma resta qualche dubbio sulla resa scenica complessiva (le due scale a vista sul fondo tendevano a distrarre). Progetto luci molto coerente con la scena, ma l’uso di teste mobili per replicare l’effetto dell’occhio di bue manuale ha generato qualche difficoltà di “inseguimento”: da ripensare.
L’adattamento italiano di Vincenzo Incenzo è risultato naturale e con poche dissonanze rispetto alle musiche originali. Scenografie efficaci con grandi elementi calati dall’alto (vetrate, albero, pareti interne). Bellissimi i costumi di Silvia Frattolitto per la loro numero, varietà e ricchezza.
Spettacolo molto lungo e che forse non è stato possibile adattare. Tre ore di durata per il pubblico di oggi sono piuttosto impegnative. Ma d’altronde è un classico, va preso così com’è e non può essere stravolto.
Sono presenti dunque ampi margini di miglioramento che siamo sicuri avverranno nelle prossime repliche ma per ora… buona la prima!
Emanuele Tibelli
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