Morto Cory Monteith di “Glee”, aveva 31 anni

Un grande lutto si abbatte sul mondo del piccolo schermo americano. Ieri notte l’attore Cory Monteith è stato ritrovato senza vita in una camera al 21° piano dell’albergo Pacific Rim di Vancouver, in Canada. La star della serie tv Glee (dove vestiva i panni di Finn) aveva solo 31 anni. Ancora non chiare le cause del decesso anche se le alcune voci parlano di una overdose: era del resto noto che il giovane attore, purtroppo, aveva problemi di droga e giusto qualche mese fa aveva interrotto il suo lavoro nel musical della Fox – di cui erano in corso le riprese della 4^ stagione – per andare in riabilitazione in una clinica per la cura delle dipendenze da alcool e droga.

24527202_cory-monteith-gi-uscito-dalla-rehab-0Gli investigatori, comunque, non si sbilanciano: «Non abbiamo ancora molte informazioni sulla causa del decesso», ha comunicato la coroner Lisa Lapointe. Al momento le autorità competenti hanno unicamente dichiarato che Cory Monteith era solo al momento del decesso e si esclude una morte violenta. Nelle ore precedenti la sua tragica morte, l’attore era uscito con altre persone che la polizia sta ora interrogando.

Con il personaggio di Finn Hudson in Glee, quarterback della squadra di football del liceo, dal gran cuore e inaspettate doti canore, aveva fatto innamorare di sé oltre otto milioni di telespettatori.

La Fox ha diffuso un comunicato con cui ricorda l’attore:

“Siamo profondamente tristi per questa notizia. Cory era un talento eccezionale ed ancora di più una persona eccezionale. E’ stata una vera gioia poter lavorare con lui e ci mancherà tremendamente. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla sua famiglia ed alla persone a cui voleva bene”.

Sotto shock i fan dell’attore e della serie televisiva, sgomenti i colleghi che l’avevano conosciuto. Una notizia davvero terribile, quella che non si vorrebbe mai battere.

 

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