
Lo stagista inaspettato (The Intern, Usa, 2015) di Nancy Meyers con Robert De Niro, Anne Hathaway, Rene Russo, Nat Wolff, Adam DeVine, Anders Holm
Sceneggiatura di Nancy Meyers
Commedia, 2h, Warner Bors. Entertainment Italia, in uscita il 15 ottobre 2015
Voto: 6½ su 10
Purtroppo, è diventata ormai cosa rara vedere Robert De Niro all’interno di un buon film. Ultimamente, e salvo rare eccezioni (Malavita di Besson e le collaborazioni con David O. Russell) il grande attore newyorkese ha preso parte a operazioni che non rendono giustizia a uno stile recitativo che ha fatto scuola. Con Lo stagista inaspettato, Bob entra nel “territorio Meyers”, ossia in una tipologia di commedia dalle tonalità calde e accoglienti ma con chiare implicazioni senili, con cui alcuni suoi celebri colleghi rilanciarono la propria carriera, su tutti Diane Keaton e Jack Nicholson con l’ormai classico Tutto può succedere.
Inutile dirlo, nei panni di un tenero vedovo che riesce a ottenere un posto da stagista senior per un’azienda di moda on line, De Niro è di una leggiadria incommensurabile. Il suo capo è l’energica Anne Hathaway, giovane donna in carriera con marito-mammo e figlia sempre a casa, dapprima prevenuta verso l’anziano tirocinante, poi sempre più conquistata dai suoi modi eleganti e dalla saggezza di un’esperienza che non passa.
Tra i due attori c’è una bella chimica, ma la sceneggiatura della stessa Meyers si guarda bene da invischiarli in sentimentalismi fuori luogo, anche perché c’è la bella massaggiatrice Rene Russo a risvegliare l’indole da seduttore old fashoned del buon Robert. E tra echi di un cinema ormai perduto e momenti comici decisamente divertenti, il film intrattiene con un garbo insperato e ci insegna a non snobbare le capacità dei grandi vecchi. Tutto sta a superare l’insofferenza verso un’atmosfera generale talmente idilliaca e pulita da sembrare irreale. Ma Bob può ritenere salva la sua reputazione.
Giuseppe D’Errico
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