Karen Black è morta, addio a un simbolo degli anni ’70

Dopo una lunga battaglia con il cancro, è morta ieri, all’età di 74 anni, l’attrice americana Karen Black.

Simbolo della cinematografia indipendente degli anni Settanta e autentico mito dell’epoca, Black prese parte a film indimenticabili quali Easy Rider – Libertà e paura (1969) di Dennis Hopper, Cinque pezzi facili (1970) di Bob Rafelson, Il grande Gatsby (1974) di Jack Clayton, Airport ’75 (1975) di Jack Smight, Il giorno della locusta (1975) di John Schlesinger, Trilogia del terrore (1975) di Dan Curtis, Nashville (1975) di Robert Altman, Complotto di famiglia (1976) di Alfred Hitchcock, Ballata macabra (1976) di Dan Curtis, Capricorn One (1978) di Peter Hyams, Jimmy Dean, Jimmy Dean (1982) di Robert Altman, Invaders (1986) di Tobe Hooper.

v2-KAren-BlackLa particolare fisionomia e il leggendario strabismo di Venere la resero una delle interpreti più riconoscibili e richieste degli anni Settanta, la propensione ai ruoli scomodi ne fece attrice di culto, prediletta da registi come Altman, Rafelson e Schlesinger. Rimasta negli annali televisivi la quadrupla performance nell’horror a episodi Trilogia del terrore, così come la parte del transessuale in Jimmy Dean, Jimmy Dean di Altman.

Con Karen Black, il mondo del cinema perde una interprete preziosa e irripetibile.

Giuseppe D’Errico

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