“Il Padre della Sposa” di Caroline Francke, uno spettacolo di Gianluca Guidi, la recensione

IL PADRE DELLA SPOSA

Scritto da Caroline Francke

Regia Gianluca Guidi

Scene e costumi Carlo De Marino

Musiche Gianluca Guidi

Luci Umile Vainieri

Produzione Virginy l’isola ritrovata

Al teatro Sala Umberto di Roma dal 10 al 19 Ottobre 2023

Voto: 6½ su 10

“Il Padre della Sposa” è un titolo celeberrimo, che nasce al cinema col capolavoro satirico di Vincente Minnelli del 1950, con Spencer Tracy e una giovane Elizabeth Taylor, per poi adeguarsi come testo comico riveduto e corretto più volte, sia per il cinema (l’altrettanto delizioso remake degli anni Novanta con Steve Martin) che per il teatro.

L’adattamento visto al Sala Umberto, con la regia di Gianluca Guidi, cerca di portare ai giorni nostri le dinamiche idiosincratiche di due genitori che vedono la propria unica figlia decidere di sposarsi e allontanarsi così dal nido famigliare, mettendo in crisi un padre tanto affettuoso quanto geloso.

La trama è semplice e prevedibile, alcune gag trovano terreno fertile nel pubblico che ricambia con grosse risate; ma testo e ritmi scenici sono risultati in parte deboli e mostrano dei limiti su alcune scelte registiche e sul livello di intensità attoriale.

Barbara De Rossi, che interpreta la mamma della futura sposa, è parsa fin da subito quella più a suo agio nel personaggio. Gianfranco Jannuzzo, che interpreta il padre, ha mostrato qualche difficoltà in fase iniziale, per poi trovare via via la giusta verve per gestire i momenti comici dello spettacolo: qualche battuta è risultata sopra le righe e forzata, ma il pubblico sembra aver comunque gradito.

La giovane e bella Martina Di Fonte, che interpreta la sposa, ha pagato forse lo scotto dell’emozione per questa attesa prima romana, per trovare la cifra del suo ruolo solo nella parte finale.

Il resto del cast, a parte il bravo e puntuale Roberto Iannone, è risultato corretto, senza brillare particolarmente.

Uno spettacolo godibile anche se non particolarmente coinvolgente, che nell’affiatamento del cast e in alcune scelte registiche può decisamente migliorare in vista del lungo tour previsto.

Emanuele Tibelli

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