Gold – La grande truffa (Gold, Usa, 2016) di Stephen Gaghan con Matthew McConaughey, Edgar Ramirez, Bryce Dallas Howard, Corey Stoll, Toby Kebbell, Adam LeFevre, Bruce Greenwood, Stacy Keach, Craig T. Nelson
Sceneggiatura di Patrick Massett, John Zinman
Drammatico, 2h 01’, Eagle Pictures/Leone Film Group, in uscita il 4 maggio 2017
Voto: 6 su 10
Il problema di Gold – La grande truffa è che, ormai, questi heist movie pseudo biografici sembrano tutti uguali. Trovata la storia da portare sullo schermo, il canovaccio da seguire è sempre lo stesso: sogno americano da infrangere, location esotiche, look vintage, un regista semiserio a dirigere la parabola e una star istrionica che porti avanti il minutaggio e metta più di una pezza alla sceneggiatura. Se non ci fosse Matthew McConaughey a interpretare l’arraffino Kenny Wells, forse non esisterebbe neppure il film.
Incredibilmente basato sulle reali vicende che coinvolsero un improbabile uomo d’affari, agli inizi degli anni Ottanta, nella scoperta di una delle più grandi e prolifiche miniere d’oro nell’inesplorata giungla indonesiana, Gold ha il suo motivo di maggiore interesse nel rapporto ambiguo che si crea tra Wells e il geologo Michael Acosta (un notevole Ramirez), mantenuto costantemente sul filo che divide l’alleanza dalla diffidenza, ma senza lesinare qualche nuances omoerotica che avrebbe senz’altro meritato maggiore approfondimento.
Tutto il resto è un racconto di stampo tradizionale, narrato tra il serio e il faceto senza particolari guizzi di scrittura, portato avanti dal trasformismo famelico di McConaughey e dall’ottimo cast di supporto. Confezione di lusso, trama potenzialmente avvincente, eppure qualcosa non ha funzionato: Gaghan è un buon regista, ma avrebbe dovuto intervenire sul copione per infondere quella marcia in più che avevano Traffic e Syriana.
Giuseppe D’Errico
Lascia un commento