“Completamente esaurito” di Becky Mode, uno spettacolo di Antonia Di Francesco, la recensione

COMPLETAMENTE ESAURITO

Scritto da Becky Mode

Tradotto e adattato da Davide Nebbia

Regia di Antonia Di Francesco

Aiuto Regia di Massimiliano Martini

Audio e Luci Giacomo Giulio Imbrò

Al teatro Lo Spazio di Roma dal 3 al 6 febbraio 2022

Voto: 8 su 10

Sfidando anche la concorrenza della kermesse sanremese, al Teatro Lo Spazio di Roma è andato in scena “Completamente Esaurito” di Becky Mode nell’adattamento dell’attore romano Davide Nebbia.

Lo spettacolo è un tipico esempio di virtuosismo teatrale, a tratti ansiogeno, in cui tutto è affidato al corpo e alla voce di un grande talento attoriale, Davide Nebbia per l’appunto, che interpreta, con velocissimi cambi di voce, postura e atteggiamento, addirittura ben 40 personaggi diversi rendendoli tutti immediatamente riconoscibili anche grazie ad una forte caratterizzazione degli stessi.

La storia non ha una struttura o un filo narrativo preciso, ma risulta solo un pretesto per questa “girandola” frenetica di ritratti. Tommaso (Tommy) è un giovane attore che per vivere lavora al centro prenotazioni di un importante ristorante stellato. Lo spettacolo è un’ora e mezza di squilli e telefonate continue e incalzanti. Ogni squillo, ogni telefonata, un personaggio, una storia: dall’aiuto cuoca (dal forte accento umbro), al maitre francese, ai singoli facoltosi e stravaganti clienti disposti a tutto pur di ottenere un tavolo.

Nebbia, già visto e applaudito in Frankenstein Junior e in Potted Potter, si mostra al pubblico ormai pienamente maturo a livello attoriale. Lo spettacolo nel suo complesso diventa un decalogo delle migliori tecniche recitative comiche. Una prova attoriale che, ci auguriamo, gli possa consentire altre scritture in produzioni che esaltino appieno il suo indubbio talento (in questo caso di attore, ma in generale di performer).

Il Teatro Lo Spazio si conferma un laboratorio teatrale molto vivace e pieno di interessanti proposte. In un anno, comunque difficile per l’emergenza sanitaria ancora presente, è riuscito a realizzare un cartellone ampio e variegato con più di 30 spettacoli diversi. Anche il teatro in questi due anni si è ammalato e questa stagione teatrale, per tutti i teatri romani, può e deve rappresentare un rilancio e una cura.

Emanuele Tibelli

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