“Cercasi Cenerentola”: divertimento in musical con Paolo Ruffini

Compagnia della Rancia presenta
CERCASI CENERENTOLA
testo di Saverio Marconi e Stefano D’Orazio
musica Stefano Cenc
liriche Stefano D’orazio
con: PAOLO RUFFINI il Principe
MANUEL FRATTINI Rodrigo il consigliere
BEATRICE BALDACCINI Cenerentola
LAURA DI MAURO Velenia la Matrigna
CLAUDIA CAMPOLONGO Clementina la Fata
SILVIA DI STEFANO Anastasia
ROBERTO MIOLLA Genoveffa
e con: SILVIA CONTENTI, ROSSELLA CONTU, GIANLUCA STICOTTI, LUCA SPADARO
regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli
Una produzione COMPAGNIA DELLA RANCIA
Dall’11 al 23 febbraio 2014 al Teatro Brancaccio di Roma

Voto: 6½ su 10

La compagnia della Rancia rilegge la fiaba di Cenerentola, imbastendola ad hoc per il personaggio televisivo di Paolo Ruffini: un’abile operazione di marketing, che risulta vincente sicuramente per i suoi fan, ma anche per chi sa apprezzare la qualità degli interpreti circostanti (tutti bravi, come sempre, garanzia tipica di questa compagnia) e la scansonata voglia di sperimentare e divertirsi dei registi (Saverio Marconi e Marco Iacomelli) e degli autori (ancora Marconi assieme a Stefano D’Orazio).
Non gridiamo al capolavoro, né ci sentiamo di consigliare questo spettacolo a chi privilegia una categoria più “classica” e foto ceneimpegnata di musical: Cercasi Cenerentola è una spiritosaggine, va presa così com’è, per divertirsi in famiglia (sicuramente l’umorismo è calibrato su un target ampio, grandi e piccini) e per sorridere ironicamente su una fiaba senza tempo. Oltre alle belle voci su buone canzoni originali (le liriche sono di Stefano D’Orazio, la musica di Stefano Cenc e ci complimentiamo con loro), lo spettacolo si lascia apprezzare per la sua imprevedibilità, data dai momenti destinati all’interattività con il pubblico, che si ritrova ora a votare la principessa sposa, ora a calzare la scarpa di Cenerentola, animato dall’estro cabarettistico di Ruffini. Sono questi i momenti in cui si palesa un déjà vu: ve lo ricordate il programma “Sto Classico” su Italia1? In una versione più raffinata ed edulcorata, ma siamo lì, se non altro per la qualità dell’umorismo ruffiniano. La risata, almeno una, ce la strappa questo principino in tuta blu senza charme e senza classe: ed è lì che si perdona anche il resto.

Andrea Ozza

Date spettacoli:
a Roma Teatro Brancaccio dal 11 al 23 febbraio 2014
a Milano/Assago Teatro della Luna dal 27 febbraio al 16 marzo 2014
a Torino Teatro Alfieri dal 18 al 23 marzo 2014
a Bolzano Teatro Verdi il 25 marzo 2014
a Trieste Politeama Rossetti dal 28 al 30 marzo 2014
a Assisi Teatro Lyrick dal 01 al 02 aprile 2014
a Genova Politeama Genovese dal 04 al 06 aprile 2014
a Pietra Ligure Teatro Comunale il 07 aprile 2014
a Bergamo Teatro Creberg il 08 aprile 2014
a Bari Teatroteam dal 12 al 13 aprile 2014
a Bologna Europauditorium dal 16 al 17 aprile 2014
a Napoli Teatro Augusteo dal 25 aprile al 04 maggio 2014

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