Category Archives: Musica

LUGLIO SUONA BENE 2017 – I concerti imperdibili dell’Auditorium a Roma

Puntuale come ogni estate, giunge alla XV edizione la rassegna di musica internazionale “LUGLIO SUONA BENE” di scena nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica a Roma. Il cartellone è partito il 17/06 e terminerà con il concerto del 03/08 e vedrà, come consuetudine ormai, alternarsi i miglior nomi della scena italiana ed internazionale.

UMBRIA JAZZ 2017 – Impressioni di musica “en plein air”

E’ in partenza, puntuale come ogni estate, il treno di una tra le kermesse musicali internazionali più importanti per la musica jazz e non solo. Dal 7 al 16 Luglio, Umbria Jazz 2017 risuonerà tra le strade di Perugia mescolando stili e tendenze, tradizione ed innovazione musicale e culturale come si confà a questa musica che rappresenta, più di qualunque altra forma d’arte, il senso della “contaminazione”.

Eliseo Classica: il secondo concerto della stagione nel segno di Mozart

Eliseo Classica, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, è la rassegna di concerti domenicali voluta da Massimo Monaci, Direttore del Teatro Eliseo, in collaborazione con Lorenzo Porta Del Lungo pianista e compositore, che ne è direttore artistico. Domenica 26 gennaio alle ore 11.30 la rassegna si è svolto il secondo concerto sinfonico della stagione. L’Orchestra Nuova Klassica, diretta da Carlo Stoppoloni, con il pianista Lorenzo Porta Del Lungo hanno portato sul palco dell’Eliseo il programma mozartiano composto dall’ Ouverture da Le nozze di Figaro, il Concerto per pianoforte e orchestra N. 17 in sol magg. K 453 e la Sinfonia N. 40 in sol min. K 550. Eliseo Classica, a cura dell’Associazione Suono e Immagine Onlus, ricrea un’antica tradizione a Roma, quella dei concerti mattutini domenicali, rivolti al pubblico affezionato del Teatro Eliseo che è stato pronto ad accogliere la proposta culturale di nuovi repertori musicali e nuove orchestre, che si distinguono per l’alto livello professionale e le iniziative culturali innovative. Il pubblico romano ritrova con questa rassegna gli antichi fasti delle prestigiose rappresentazioni musicali nel teatro Eliseo: Stravinskij vi ha diretto la prima italiana del suo Oedipus Rex vi ha suonato Arturo Benedetti Michelangeli, mentre Maria Callas vi ha tenuto numerosi recitals.

Sergio Caputo all’Auditorium Parco della Musica: 30 anni di Sabato Italiano

Fondazione Musica per Roma presenta
Sergio Caputo 
Un Sabato Italiano Show 

Un evento di
La voce
Natale all’Auditorium

Voto 6½ su 10

A trent’anni dall’uscita del suo album più famoso, Un Sabato italiano, Sergio Caputo ha deciso di vestirlo di un nuovo mantello jazz e portarlo in giro per i teatri italiani. Chi, come chi scrive, è nato negli anni 80 da genitori ancora molto giovani, saprà di sicuro chi è Sergio Caputo e probabilmente conosce anche molte delle sue canzoni senza sapere come e perché.

Charles Bradely and his Extraordinaries: l’aquila che ha incantato l’Angelo Mai

Charles Bradely (voce)
Thomas Brenneck (chitarra)
Nick Movshon (basso)
Homer Steinweiss (batteria)
Mike Deller (organo)
Dave Guy (tromba)
Leon Michels (sassofono)

Voto: 8 su 10

Quello a cui hanno assistito i pochi fortunati riusciti ad entrare all’Angelo Mai di Roma sabato sera è stato uno spettacolo bellissimo e inaspettato. I più attenti avevano già sentito parlare di Charles Bradley, ex barbone, ex cantante di una cover band di di James Brown, che ha esordito a sessant’anni nel mondo della soul music con il suo primo disco No time for Dreaming (2011).

Servillo, Girotto e Mangalavite al Roma Jazz Festival ci raccontano il “Futbòl”

TRIO GIROTTO: FUTBÒL

Javier Girotto – sax
Peppe Servillo – voce
Natalio Mangalavite – pianoforte

21 ottobre 2013, Roma Jazz Festival

Voto: 6½ su 10

Osvaldo Soriano è stato un grande scrittore e giornalista, ha scritto di spettacolo, di politica, di attualità. Ma soprattutto Soriano era un grande conoscitore di calcio. Non esperto delle minuzie tecniche, ne di tutte le formazioni a memoria o degli albi d’oro dei mondiali. Lui conosceva la magia del calcio, quello che muove gli uomini e le masse, l’orgoglio e l’amore che suscita nei tifosi e nei cittadini, e in più una serie di aneddoti incredibili e bellissimi.

Saalfelden Jazzfestival 2013: prime battute sulla 34esima edizione, in programma dal 22 al 25 agosto

34esimo Jazzfestival di Saalfelden. Essere qui per la prima volta non significa soltanto capire che il paradiso può attendere, perché in questo lembo di terra salisburghese c’è molto di più. Significa aderire e comprendere a fondo un modo di vivere il jazz. Totalizzante, radicale e radicato. Motivo per cui la rassegna, sopravvissuta a importanti cambiamenti avvenuti negli anni passati, è considerata, ad oggi, una delle più importanti a livello internazionale, non solo europeo. Un valore che le viene riconosciuto da coloro che si sporcano la mani nel settore, da sempre, e dal vastissimo pubblico proveniente da tutto il continente

I Muse incendiano l’Olimpico – Il reportage del concerto

Bruce Springsteen dice che, ogni volta, sale sul palco come se fosse l’ultima dando vita a performance indimenticabili e che sono passate alla storia. I Muse sembrano accogliere la stessa filosofia del grande Boss, e salgono sul palco dell’Olimpico di Roma più carichi che mai. Non è un caso, la maggior parte dei premi che Bellamy e compagni hanno vinto sono dovuti alle loro performance dal vivo.
L’Unsustainable Tour colloca il rock dei Muse negli stadi europei (non per la prima volta), segno che ormai da tempo hanno raggiunto un successo planetario e regalano all’Italia tre bellissime date (28 e 29 giugno all’Olimpico di Torino e 6 luglio all’Olimpico di Roma). Non è un segreto che i Muse guardino al bel paese con un occhio di riguardo: l’italia li ha infatti ospitati per molto tempo, precisamente sul Lago di Como, dove era situato uno dei loro studi di registrazione, all’interno del quale ha preso vita il loro quinto album: The Resistance (mentre Black Holes and Revelation fu registrato in parte a Milano).

Sanremo 2013, il pagellone semiserio: vince Lucianina!

Tirato un sospiro di sollievo per la chiusura dei battenti dell’ultima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, la numero 63, che ha visto impalmare Marco Mengoni con L’essenziale, proviamo a stilare un pagellone definitivo su una delle istituzioni più irremovibili ( e meno male) della nostra tv di stato.

Il Devil Quartet di Paolo Fresu live al Parco della Musica di Roma per presentare il nuovo progetto discografico: «Desertico»

FresuPaolo Fresu (tr., flic.), Bebo Ferra (chit.), Paolino Dalla Porta (basso), Stefano Bagnoli (batt.). 

Sala Sinopoli (12 febbraio 2013).

Esistono territori musicali inesplorati in cui trovare la propria dimensione diventa questione di un attimo, soprattutto se a guidare la scoperta di questa strada lastricata di stelle è un musicista come Paolo Fresu. Un percorso nel quale l’energia dinamica costante e l’intensità di un lirismo pulito ed essenziale aprono gli sguardi e annullano le distanze tra la mente e il cuore. Una vibrazione continua generata da una sala gremita e comunicativa, un luogo fertile e riconoscente e, soprattutto, il giusto feeling tra i musicisti, costruito in otto anni di vita artistica fatta di slanci verso l’infinito.