
La nuova sit-com della simpaticissima Fran Drescher (la nostra “Tata”) prodotta da Tv Land nel 2011 arriva finalmente anche da noi, questa sera su Comedy Central (canale 122 di Sky).
“Happily Divorced” racconta un pezzo di vita vera della Drescher: il momento in cui scopre che il marito, con il quale ha condiviso 18 anni della propria esistenza, è omosessuale. Come in ogni pura sit-com che si rispetti, la messa in situazione comica scaturisce dal fatto che i due decidono di continuare a vivere sotto lo stesso tetto, da buoni amici, intenti a scambiarsi consigli sui nuovi partner da frequentare, con tutte le gelosie che ne scaturiranno.
Gli ascolti negli USA, se pur non esaltanti, hanno permesso allo show di essere confermato per una seconda stagione. La critica statunitense, tuttavia, lo ha bocciato senza appello: viene additato l’impianto drammaturgico della serie definito “polveroso, vecchio” perché ricalca espressamente quello della sit-com classica, con riprese in interno, risate del pubblico, gag tipicamente teatrali. In America,l’esperto televisivo, ha la tendenza ormai ad apprezzare le Comedy, come “Modern Family” o “Cougar Town”, che in qualche modo rappresentano l’evoluzione del formato sit-com, dove lo stile di ripresa si raffina in modo quasi cinematografico (assieme a recitazione e fotografia), le trame si moltiplicano e, a un umorismo basato sulla battuta, spesso si sostituisce quello giocato sulla messa in situazione.
In realtà non se ne può fare una colpa alla Drescher, oltre che protagonista anche sceneggiatrice e produttrice dello show: ha voluto riproporre ancora una volta una classica sit-com, credendo fortemente in questo genere da molti considerato intramontabile e, probabilmente, se alla seconda stagione, ne verrà confermata anche una terza, ne avremo dimostrazione. Intanto noi iniziamo a guardare la prima serie, a quasi due anni di distanza dalla messa in onda negli States: meglio tardi che mai!
Andrea Ozza
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