UMBRIA JAZZ 2017 – Impressioni di musica “en plein air”

E’ in partenza, puntuale come ogni estate, il treno di una tra le kermesse musicali internazionali più importanti per la musica jazz e non solo. Dal 7 al 16 Luglio, Umbria Jazz 2017 risuonerà tra le strade di Perugia mescolando stili e tendenze, tradizione ed innovazione musicale e culturale come si confà a questa musica che rappresenta, più di qualunque altra forma d’arte, il senso della “contaminazione”.
E’ un festival importante, Umbria Jazz.
Tutto nasce nel lontano 1973, grazie all’intuizione e alla passione di Carlo Pagnotta, commerciante perugino appassionato di jazz e frequentatore di lungo corso dei maggiori festival europei, che sognava di realizzare un festival a casa sua. Così, Il 23 agosto 1973 andò in scena il primo concerto. Purtroppo, gli anni a seguire furono molto tribolati, anche a causa delle contestazioni di piazza che una certa politica extraparlamentare aveva ingenerato nel Paese. Parliamo di anni difficili, “gli anni di piombo”. Grandi artisti bianchi come Chet Baker e Stan Getz, considerati borghesi, vennero contestati e fischiati. Il festival rinacque con nuovi principi ed una formula riveduta e corretta, nel 1982 quando vennero introdotti i biglietti per i concerti principali e la stanzialità della rassegna divenne una peculiarità. Nacque anche la Fondazione Umbria Jazz, per garantire le risorse finanziarie di parte pubblica. L’attuale presidente della Fondazione è Renzo Arbore, mentre Carlo Pagnotta ne resta il direttore artistico.
Umbria-Jazz-2017-604x270Si può ben dire che, in questi giorni di luglio, è possibile far vivere il connubio tra musica ed arte, dal momento che i concerti si svolgono in tutta l’area cittadina. Il “teatro” principale della manifestazione è l’Arena Santa Giuliana, dove si tengono i concerti di maggiore richiamo e dove si esibiscono gli artisti che necessitano di uno spazio più grande e confortevole. Vi sono poi il Teatro Pavone e l’Oratorio Santa Cecilia, luoghi più raccolti e per questo maggiormente adatti ai “puristi” del genere e al Jazz più autentico. Infine vi sono ogni giorno spettacoli all’aperto e gratuiti, nel centro storico di Perugia (Piazza IV Novembre) e nei Giardini Carducci, in cui la varietà dei generi suonati è in grado di coinvolgere un pubblico più omogeneo, ma sempre attento alla qualità dell’offerta musicale.

Il centro storico di Perugia accoglierà centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo, concerti pomeridiani, feste serali e notturne. I teatri, i giardini e le piazze risuoneranno di musica e proposte in grado di accontentare davvero i gusti di tutti. Le strade saranno circondate da palchi e offriranno jazz lunch & dinner. Chi ha vissuto questa esperienza, almeno una volta, sa di cosa sto parlando. C’è un’atmosfera magica che ti fa sentire al centro di un grande evento culturale, di una festa che non vorrebbe mai finire. E quando poi si spengono i riflettori, si torna a casa con la consapevolezza che questi appuntamenti sono irrinunciabili per chi decide di investire le proprie risorse ed il proprio tempo per rifocillare anche lo spirito oltre che il corpo.

Vi consigliamo caldamente di inserire anche Umbria Jazz nell’agenda delle vostre vacanze… buon viaggio e buone vibrazioni!

Alcuni degli artisti che saranno impegnati della edizione 2017 sono: i Kraftwerk, Gil Evans, Steve Wilson, Jamie Cullum, Wayne Shorter, Christian Mc Bride, Dee Dee Bridewater, Fabrizio Bosso, Gainluca Petrella, Hiromi, Enrico Rava e tanti altri.
Il programma completo dei concerti in cartellone è consultabile a questo indirizzo:

http://www.umbriajazz.com/pagine/7-luglio-001

Vincenzo La Gioia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.