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“Carol”, abbagliante e struggente il mélo di Haynes con la diva Blanchett

Carol (id, Usa/GB, 2015) di Todd Haynes con Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Sarah Poulson, Jake Lacy, Cory Michael Smith

Sceneggiatura di Phyllis Nagy, dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith (ed. Bompiani)

Drammatico, 1h 58′, Lucky Red, in uscita il 5 gennaio 2016

Voto: 9 su 10

Quando, nel 1952, l’allora trentenne Patricia Highsmith si apprestava a pubblicare un romanzo semi autobiografico, l’omofobia era talmente radicata nella società americana che l’autrice, oltre a firmarsi sotto lo pseudonimo di Claire Morgan, dovette ripensare al titolo della sua opera, dal potenzialmente allusivo “Carol” al più generico “The Price of Salt”. Riedizioni successive ristabilirono il volere iniziale della celebre giallista americana, qui a una rara incursione nel genere sentimentale e all’indomani dell’esordio con “Stranger on a Train” (che sarà, di lì a poco, alla base de L’altro uomo di Alfred Hitchcock), che nel suo libro raccontava una storia d’amore lesbico tra un’elegante signora dell’upper class e una modesta commessa.

RomaFF10. Sezione Incontri: “Carol” di Todd Haynes

Carol (id, Usa/GB, 2015) di Todd Haynes con Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Sarah Poulson, Jake Lacy, Cory Michael Smith

Sceneggiatura di Phyllis Nagy, dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith (ed. Bompiani)

Drammatico, 1h 58′, Lucky Red, in uscita l’11 febbraio 2016

Voto: 9 su 10

Quando, nel 1952, l’allora trentenne Patricia Highsmith si apprestava a pubblicare un romanzo semi autobiografico, l’omofobia era talmente radicata nella società americana che l’autrice, oltre a firmarsi sotto lo pseudonimo di Claire Morgan, dovette ripensare al titolo della sua opera, dal potenzialmente allusivo “Carol” al più generico “The Price of Salt”. Riedizioni successive ristabilirono il volere iniziale della celebre giallista americana, qui a una rara incursione nel genere sentimentale e all’indomani dell’esordio con “Stranger on a Train” (che sarà, di lì a poco, alla base de L’altro uomo di Alfred Hitchcock), che nel suo libro raccontava una storia d’amore lesbico tra un’elegante signora dell’upper class e una modesta commessa.