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RomaFF11 – Selezione Ufficiale: “7 minuti”, un film di Michele Placido

7 minuti (Italia/Francia/Svizzera, 2016) di Michele Placido con Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Violante Placido, Clémence Poésy, Sabine Timoteo, Ottavia Piccolo, Anne Consigny, Michele Placido, Luisa Cattaneo, Erika D’Ambrosio, Balkissa Maiga, Bruno Cariello, Lee Colbert, Mimma Lovoi, Donato Placido, Gerardo Placido

Sceneggiatura di Michele Placido e Stefano Massini, dall’omonima pièce teatrale di Stefano Massini

Drammatico, 1h 32’, Koch Media, in uscita il 3 novembre 2016

Voto: 3 su 10

Fin dove si è disposti ad arrivare per mantenere il proprio posto di lavoro? A questo angoscioso interrogativo ha provato a rispondere Stefano Massini con una pièce teatrale intitolata 7 minuti, che ha viaggiato per l’Italia con la regia di Alessandro Gassman e l’interpretazione centrale di Ottavia Piccolo. Quel testo è ora diventato un film, diretto da Michele Placido e prodotto, con l’aiuto di finanziamenti esteri, dalla moglie Federica Vincenti. Francamente, il risultato lascia molto a desiderare, specie se si pensa all’importanza del tema affrontato.

“Tradimenti”, la rilettura sessantottina di Placido si salva grazie agli interpreti

Goldenart Production
TRADIMENTI
di Harold Pinter

traduzione di Alessandra Serra
con Ambra Angiolini, Francesco Scianna, Francesco Biscione
scene Gianluca Amodio
costumi Mariano Tufano
musiche originali Luca D’Alberto
light designer Giuseppe Filipponio
regia Michele Placido

In scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 20 dicembre

Voto: 6 su 10

Della produzione di Harold Pinter, Tradimenti (Betrayal) è uno dei testi più celebrati. Scritto nel 1978, l’autore ne curò anche una versione cinematografica nel 1983, diretta da David Hugh Jones e interpretata da Jeremy Irons, Patricia Hodges e Ben Kingsley. Storia d’amore dalla cronologia capovolta per raccontare le fasi di un adulterio che sul palco parte nel 1977, per poi andare a ritroso fino al 1968. Jerry ed Emma si incontrano in un pub, la loro relazione fedifraga è finita da due anni, lei ha scoperto che il marito Robert la tradisce. Andando indietro nel tempo ripercorriamo le fasi che portarono all’inizio della seduzione di Jerry verso la moglie del suo migliore amico. Nel mentre, un viaggio di Emma e Robert a Venezia porterà alla luce la tresca, favorendo implicitamente il prosieguo di un particolare ménage a trois.

“Io che amo solo te”, il peggio che il cinema italiano ha da offrire

Io che amo solo te (Italia, 2015) di Marco Ponti con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria Pia Calzone, Antonella Attili, Luciana Littizzetto, Eugenio Franceschini, Antonio Geraredi, Dino Abbrescia, Michele Venitucci, Eva Riccobono, Dario Bandiera, Enzo Salvi, Ivana Lotito, Angela Semerano, Alessandra Amoroso

Sceneggiatura di Marco Ponti, Luca Bianchini, Lucia Moisio, dal romanzo omonimo di Luca Biancini (ed. Mondadori)

Commedia, 1h 42′, 01 Distribution, in uscita il 22 ottobre 2015

Voto: 2 su 10

Critica distruttiva, perchè per mali estremi occorrono estremi rimedi. Film come Io che amo solo te sono l’emblema del cinema italiano ideato, scritto, prodotto e confezionato col più totale disprezzo per l’intelligenza del pubblico. Prendi un romanzo di successo, chiama un regista di ormai perse belle speranze, riunisci un cast di volti noti allo sbando, unisci il tutto con il mare della Puglia e spera che il risultato porti un sacco di gente in sala. Cosa che puntualmente accade, ma tempo il primo weekend di proiezione e il passaparola fa il suo corso. L’importante è essere rientrati nei costi di realizzazione, poco importa che il gradimento sia praticamente nullo.

“Il cecchino”, polar tarocco, Michele Placido è Made in Italy

Il cecchino (Le guetteur, Francia/Italia, 2012) di Michele Placido, con Matthieu Kassovitz, Daniel Auteuil, Luca Argentero, Olivier Gourmet, Francio Renaud, Violante Placido, Nicolas Briançon, Jérôme  Pouly, Michele Placido, Fanny Ardant, Ben Badra

Sceneggiatura di Cédric Melon e Denis Brusseaux

Poliziesco, 1h 27’, 01 Distribution, in uscita il 1° maggio 2013

Voto: 4½ su 10

Non vedeva l’ora, Michele Placido, di lasciare la patria ingrata e oltrepassare i confini nazionali; lo fa con questo polar ad alto budget (14 milioni di euro!) ma su commissione, girato tra strade e sobborghi campestri parigini, per rivendicare la palma di un cinema di genere difeso e promosso, negli ultimi anni, con ogni mezzo. L’onore per gli intenti, però, non va a braccetto con un film, in verità, assai fasullo.

“Razzabastarda”, l’esordio alla regia di Alessandro Gassman tra rumeni e romani

Razzabastarda (Italia, 2013) di Alessandro Gassman, con Alessandro Gassman, Giovanni Anzaldo, Manrico Gammarota, Michele Palcido, Madalina Ghenea

Sceneggiatura di Alessandro Gassman e Vittorio Moroni

Drammatico, 95 minuti, Moviemax, in uscita il 18 aprile 2013

Voto: 6 su 10

Lasciatosi ispirare dall’opera teatrale di Reinaldo Povod Cuba and his teddy bear, che racconta la difficoltà dei cubani di integrarsi in America agli inizi degli anni ’80, Alessandro Gassman firma la sua prima regia cinematografica, con un film da lui interpretato e scritto (per metà). In Razzabastarda, però, il popolo dei disadattati di turno è quello rumeno, e la location è una periferia laziale odierna e disperata.

Trilussa: Una tragedia Rai in due atti… o puntate

Titolo: Trilussa. Storia d’amore e di poesia
Regia: Lodovico Gasparini
Con:  Michele Placido, Monica Guerritore, Alfredo Pea, Rodolfo Laganà, Giorgio Colangeli, Valentina Corti

Voto:  5 su 10

E’ andata in onda l’11 e 12 marzo ma la nostra recensione viene pubblicata solo adesso e dopo un attento consulto dello staff. La premessa è necessaria visto che si parla di un’altra fiction targata Rai e che per un’altra volta il voto si attesta sulla mediocrità.
La miniserie in due puntate “Trilussa. Storia d’amore e di poesia” è l’ennesimo prodotto non all’altezza degli standard che ci si aspetta dalla televisione di Stato.

“Itaker” gli italianacci di Trupia

Itaker – vietato agli italiani (Italia, 2012) di Toni Trupia con Francesco Scianna,  Monica Birladeanu, Michele Placido, Paolo Lagana

Sceneggiatura di Toni Trupia, Michele Placido, Leonardo Marini

Drammatico, 1h 38′

Voto 6½ su 10