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“Boston – Caccia all’uomo”, un film di Peter Berg, la recensione

Boston – Caccia all’uomo (Patriots day, USA, 2016) di Peter Berg con Mark Wahlberg, Melissa Benoist, Michelle Monaghan, Kevin Bacon, John Goodman, J.K. Simmons, Rachel Brosnahan, Michael Beach, Alex Wolff, Themo Melikidze

Sceneggiatura di Peter Berg, Matt Cook e Joshua Zetumer

Drammatico,  2h 13’, 01 Distribution, in uscita il 20 aprile 2017

Voto: 4 su 10

Parafrasando il titolo originale di quest’ultimo lavoro del regista Peter Berg, meglio sarebbe stato chiamare il film “Patriot movie”, anziché “Patriots Day”, a sottolineare, fin dal titolo, la ragion d’essere di una pellicola che intende indicare negli ideali di fratellanza e di amore gli antidoti a quelle forme di terrorismo che ricercano vittime nei comuni cittadini, colpiti a caso per vendetta geopolitica, “religione” o risentimenti di non meglio precisata provenienza.

“Black Mass – L’ultimo gangster”, professionale ma anonimo

Black Mass – L’ultimo gangster (Black Mass, Usa, 2015) di Scott Cooper con Johnny Depp, Joel Edgerton, Rory Cochrane, Dakota Johnson, Kevin Bacon, Benedict Cumberbatch, Jesse Plemons, Juno Temple, Peter Sarsgaard, David Harbour, Corey Stoll, Julianne Nicholson, Adam Scott, Jeremy Strong, James Russo

Sceneggiatura di Mark Mallouk e Jez Butterworth, dal libro “Black Mass – L’ultimo gangster” di Dick Lehr e Gerard O’Neill (ed. Rizzoli)

Thriller, 2h, Warner Bros. Pictures Italia, in uscita l’8 ottobre 2015

Voto: 5 su 10

Il gangster movie è un genere irto d’insidie. Si deve tener conto di una mole di personaggi superiore alla media, quindi di trame intricate e fitte di avvenimenti. Necessita di un’epica che non deve sconfinare nell’idolatria criminale. Bisogna infondere anima e spessore al dramma. Occorrono grandi attori, una sceneggiatura solida e un regista dalla forte personalità. Black Mass di Scott Cooper non ha quasi nulla di tutto ciò, e resta totalmente schiacciato dall’inevitabile confronto con i capolavori di Coppola, Scorsese e De Palma, in un’epoca in cui anche la serialità televisiva, con I Soprano e Boardwalk Empire, ha saputo offrire storie infinitamente più sfaccettate.